Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, ospita il 25 ottobre ore 21 IF THERE IS NO SUN, creazione dell’artista visivo e regista teatrale romano Luca Brinchi insieme alla cantante e beatmaker italiana di origine liberiana Karima 2G aka Anna Maria Gehnyei e alla performer e coreografa pugliese Irene Russolillo.
Un’opera in cui convergono le esperienze e le visioni dei tre artisti che per la prima volta si incontrano sulla scena proponendo questo progetto di internazionalizzazione dei processi creativi finanziato nell’ambito del programma Boarding Pass Plus 2019 promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT), e sostenuto anche dal Teatro di Roma.
La creazione porta sul palcoscenico i danzatori senegalesi Antoine Danfa e Mapathe Sakho e il performer tunisino Ilyes Triki, insieme a Karima DueG e Irene Russolillo, per provare a condividere sogni e desideri legati ai luoghi e alle persone che fanno parte di un viaggio lungo il quale si aprono crepe nelle lingue a parlare di Africa ed Europa, di corpi-territori e confini che opprimono. Il lavoro di ricerca, iniziato da un’indagine sul concetto di comunità e le sue declinazioni in diversi contesti, si è evoluto infatti in un progetto creativo incentrato sull’interazione tra corpo e paesaggio. «Si vorrebbero vedere i propri diritti riconosciuti e i propri fantasmi scomparire – annotano i tre artisti – Sulla terra, nel mare, in mezzo alle altre creature, una nuova comunità emerge dal suo stato di invisibilità. E intraprende una lotta che è un discorso e un viaggio, in cui l’ambiente muta per consunzione e sfocatura. I margini dei ritratti dei singoli si dissolvono. Emerge un organismo più ampio che si insinua tra i differenti paesaggi. Si sfumano i confini dall’uno al molteplice mentre l’ambiente si lascia attraversare, squarciare e acidificare. Il dialogo tra visione, movimento e suono si adatta e riassesta a ogni passaggio, come dopo un terremoto, quando bisogna ricostruire certezze andate in frantumi. Con le parole if – there – is – no – sun si evocano coloro che ci hanno preceduto e che hanno acceso altri soli, immaginando nuove possibili umanità».
LUCA BRINCHI, IRENE RUSSOLILLO, KARIMA 2G
IF THERE IS NO SUN
creazione Luca Brinchi, Karima DueG, Irene Russolillo
performance Antoine Danfa, Karima DueG, Irene Russolillo, Mapathe Sakho, Ilyes Triki
musiche Drexciya, Kawabate, Karima DueG
testi Sun Ra, Ladan Osman, Felwine Sarr, Keorapetse Kgositsile, Karima DueG
ambiente Luca Brinchi
movimento Irene Russolillo
suono Edoardo Sansonne / Kawabate
costumi Marta Genovese
foto di Monia Pavoni
ideato nell’ambito di CRISOL – creative processes
Un progetto di internazionalizzazione dei processi creativi finanziato nell’ambito del programma Boarding Pass Plus 2019 promosso dal MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
produzione Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Gruppo Nanou, Spellbound Associazione
con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Danza Urbana, Menhir Dance Company / Talos Festival – Ruvo di Puglia
residenze Centre Culturel Blaise Senghor, Dakar, Compagnie 5me Dimension, Dakar, MADA Théâtre, Tataouine, PARC Performing Arts Research Centre, Firenze
in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Dakar, Istituto Italiano di Cultura di Tunisi
CRISOL – creative processes è realizzato da una rete di organizzazioni italiane e straniere. I partner italiani sono: Fondazione Fabbrica Europa – Firenze (project leader), CapoTrave / Kilowatt – Sansepolcro, Danza Urbana – Bologna, LIS LAB Performing Arts / CROSS Festival – Verbania, Tersicorea / Med’Arte / Cortoindanza – Cagliari, Muxarte / ConFormazioni Festival – Palermo, Menhir – Ruvo di Puglia. I partner internazionali coinvolti in questa sezione del progetto sono Cie 5ème Dimension – Dakar (Senegal) e MADA Théâtre – Tataouine (Tunisia).
Luca Brinchi – Attivo sulla scena contemporanea internazionale dal 2001, concepisce ambienti virtuali in cui l’immagine video è attraversata dal linguaggio del corpo e del suono, per trovare possibilità di fusione tra queste espressioni, dapprima col collettivo SANTASANGRE di cui è stato co-fondatore (Premio Ubu 2009, Premio ETI 2008, Premio Dante Cappelletti 2006), in seguito collaborando con numerosi artisti tra cui Jan Fabre, i coreografi Sang Jjijia e Jayachandran Palazhy, i registi Massimo Popolizio e Federico Tiezzi, la street artist Mp5 e il videoartista Daniele Spanò. Con quest’ultimo forma un duo artistico stabile dal 2014.
Karima 2G – Passando dalle consolle delle maggiori discoteche italiane alla collaborazione col Network M2o, il suo debutto da solista risale al 2014, con l’album 2G (Soupu Music) incentrato sul tema delle seconde generazioni in Italia. La nuova fase, sancita simbolicamente dal brano Africa del 2016, apre anche a nuovi temi di respiro internazionale. Collabora con History Channel, Al Jazeera, Amnesty International. Attualmente scrive un libro per Fandango incentrato sulla sua biografia.
Irene Russolillo è danzatrice, coreografa e performer. Sviluppa da diversi anni una ricerca sulla vocalità e sul movimento, in creazioni dall’approccio ibrido e transdisciplinare, in cui collabora con artisti visivi, della musica e della danza. Dal 2014, ha ricevuto il sostegno di ALDES, del Network Anticorpi XL, dei network internazionali Crossing the sea e Crisol, del Festival Oriente Occidente, di cui è stata artista associata. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio Equilibrio 2014 e il Premio Masdanza 2014 come migliore performer, il Premio Prospettiva Danza 2015, il CROSS Award nel 2019. Fa parte dal 2018 dell’Associazione culturale VAN che raggruppa a Bologna sette coreografi della scena contemporanea italiana.
Spazio Rossellini
via della vasca navale 58 – Roma
per info: 3452978091
Biglietto: Intero 10 euro; Ridotto 5 euro
Online su Ticketone
Presso la biglietteria del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo
Ufficio stampa ATCL: Emanuela Rea
Fonte: Emanuela Rea