Dal 23 settembre al via la 38° stagione di Teatro Ragazzi al Teatro Verde

Quest’anno sono trentotto!
38 anni che il Verde si popola di draghi, maghi, alieni, eroine, cattivi buffi, principi fifoni, bambine coraggiose, lupi, pipistrelli e mostri vari.
38 anni che bambini di tutte le età si siedono sulle poltrone rosse per venire catapultati sulla luna o in fondo al mare, nel medioevo o nel futuro, tra i castelli o tra le stelle.
38 anni in cui le e i papà diventano nonni, i figli diventano genitori, i bambini diventano ragazzi, ma tutti tornano sul luogo del delitto!
Per incantarsi, per partecipare, per vivere ed essere comunità. E insieme si cresce.
Dal 23 settembre, quindi, tutti al Teatro Verde di Roma per dare il via alla storica rassegna invernale e dal 10 ottobre per l’avvio dei laboratori teatrali: la Scuola di TeatroVerde dai 4 ai 13 anni e il Master Verde per i giovani (adolescenti)

Teatro per le nuove generazioni
TEATRO VERDE
dal 1979 il teatro dei bambini e dei ragazzi di Roma
38°Rassegna Nazionale “Oltre la scena”
Targa d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana
direzione artistica Veronica Olmi

IL CARTELLONE
In questa nuova stagione 2023/2024 il Teatro Verde propone 42 titoli, per un pubblico dai 2 ai 102 anni, tra attori, ombre, pupazzi, burattini, musica dal vivo.
Il programma si apre il 23 settembre 2023 alle ore 17 con lo spettacolo di Andrea Calabretta e Maria Letizia Volpicelli Scope, stregoni e magiche pozioni con la regia di Michela Zaccaria.
Durante il mese di ottobre il cartellone offre tre debutti. Si parte sabato 7 con TopoRagno e SedanoRapa, testo e regia di Cristiano Petretto, una co-produzione Teatro Verde di Roma – L’allegra Banderuola di Ostia. Poi, il 14 ottobre sarà la volta dello spettacolo della Compagnia Teatro delle Bolle di Milano (che ha scelto di debuttare proprio a Roma al Teatro Verde) Sono solo …bolle di sapone di e con Michele Cafaggi.
Sabato 28 ottobre, la nuova produzione Teatro Verde, La libreria fantastica diretta dal giovanissimo artista, attore musicista, Valerio Bucci su testo di Andrea Calabretta.
Tra i tanti titoli in programma, tutti da seguire, segnaliamo sabato 4 novembre Trame su misura della Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli; Nonnetti della Compagnia Coltelleria Einstein di Valenza, sabato 18, vincitore del Premio Porto S. Elpidio Città dei Bambini 2022 e infine il vincitore di In-Box Verde 2022 U.MANI, sabato 29, della Compagnia Illoco Teatro.
Il mese di dicembre sarà tutto dedicato al Natale e alle festività e presenta in cartellone ben 6 titoli differenti presentati dai 6 Compagnie di rilevanza nazionale: Un babbo a Natale, La vera storia di Babbo Natale per finta; La freccia azzurra; 1, 2, 3… Stella! Canzoni, storie, rime dedicate al Natale; Babbo Natale è sempre puntuale; ABC del Natale; Chi ha rapito Babbo Natale? ai quali si aggiunge lo spettacolo del 6 gennaio La Befana vien di notte

LE ATTIVITA’ DEL TEATRO VERDE
Come ogni anno il Teatro Verde propone spettacoli tutti i giorni: dal lunedì al venerdì alle ore 10 le matinée per le scuole; il sabato e la domenica alle ore 17 gli spettacoli per le famiglie.
E il pomeriggio, durante la settimana la Scuola di TeatroVerde: laboratori teatrali espressivi per bambini e ragazzi dai 4 ai 19 anni, ogni anno frequentati da più di 150 partecipanti. E ancora il Teatro Verde a Motore per portare il teatro in ognidove, dove è già un’abitudine oppure dove non c’è nemmeno come idea: nei cortili delle scuole, nei parchi, nelle piazze…
E poi i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PTCO), la formazione per adulti che si occupano di infanzia (con Anicia Scuola), le letture nelle librerie e nelle biblioteche, la tournée in Italia e all’estero, il Teatrino dei Burattini e il Cantastorie per portare il teatro direttamente in classe o nelle case. E tanto altro ancora….

Come sottolinea Veronica Olmi, direttrice artistica del Teatro Verde: “Abbiamo appena finito Teatro è Natura, il laboratorio teatrale estivo a Villa Pamphilj che in 10 settimane ha accolto più di 5000 giovanissimi, e siamo pronti per iniziare la nuova stagione. Stanchi ma felici, alle spalle un anno intenso che ci ha visto in tournée in tante regioni italiane ma anche negli Stati Uniti, in Brasile e negli Emirati Arabi. E ovviamente a Roma, a Trastevere, ogni giorno nel nostro teatro, aperto sempre. Un presidio culturale da oltre 40 anni. Un via vai di bambini e ragazzi, genitori e insegnanti alla ricerca di un progetto culturale comune, una visione da condividere. Il cartellone è ancora più ricco degli anni passati tra prime assolute e spettacoli storici della nostra Compagnia ma anche tante Compagnie ospiti provenienti da tutta Italia. Spettacoli con linguaggi e punti di vista diversi che ci parlano delle emergenze del nostro tempo ma anche di emozioni e sentimenti. Storie che ci aiutano ad avere coraggio, a non restare indifferenti e a trovare le risposte a mille dubbi.
Vi aspettiamo, quindi, dal 23 settembre, con la convinzione che assistere a uno spettacolo dal vivo crea una comunità, fa crescere, forse non allunga la vita ma sicuramente un poco la allarga. Per divertirsi e commuoversi, per ridere, pensare, ma anche riflettere sulla realtà che ci circonda. Perché il teatro fa crescere liberi.”

IL CARTELLONE

23 e 24 settembre
SCOPE, STREGONI E MAGICHE POZIONI
di Andrea Calabretta e Maria Letizia Volpicelli – regia di Michela Zaccaria
Compagnia Teatro Verde di Roma
È dura la vita per un apprendista stregone, sempre intento a pulire alambicchi, dar da mangiare agli animali, spazzare il pavimento e mille altri lavori faticosi per tenere in ordine il Castello.
E la magia? Gli incantesimi? Le pozioni? Macchè, non se ne parla nemmeno, questi sono affari del grande Mago, padrone del castello.
Ma una sera Tommaso, stufo di obbedire, ruba di nascosto una nuova pozione e l’assaggia. Incredibile: adesso capisce il linguaggio degli animali. Da qui parte una serie di avventure che porteranno il nostro eroe a liberare una principessa e ad affrontare il terribile drago Marzapane. Ce la farà da solo? No. Servirà l’aiuto dei bambini in sala.
Una fiaba musicale in cui attori e burattini si alternano dando vita ad una storia avvincente in cui si ride, si canta, si riflette e si partecipa.
tecnica: teatro d’attore – burattini – ombre
età: 3 – 9 anni
Parole chiave: autostima – altruismo – avventura – magia – interazione con il pubblico
Dello spettacolo esiste l’audiolibro edizioni LAPIS con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici

30 settembre e 1 ottobre
IL PIU’ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
tratto dal racconto di Mario Ramos
Adattamento di E.Carini, F.Montecchi – regia di Fabrizio Montecchi
Compagnia Teatro Gioco Vita di Piacenza
Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo incontra la piccola cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela e, senza esitazioni, corre a casa della nonna… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finchè il Lupo (che si crede davvero il più furbo) non infila la camicia da notte della nonna, con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce da casa…rimanendo chiuso fuori!
Il più furbo è un concentrato di leggerezza e d’ironia che fa ridere e pensare. Il lupo di questa storia suscita simpatia perché, a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più forte, il più bello e il più furbo”, si dimostra sgraziato e goffo.
Ridere di lui, in cui tutti ci possiamo riconoscere, è ridere di noi, e questo ci fa sentire più umani.
tecnica: teatro d’attore – sagome – ombre
età: 3 – 7 anni
Parole chiave: favole – stereotipi – ingegno

7 e 8 ottobre (prima assoluta)
TOPORAGNO E SEDANORAPA
scritto e diretto di Cristiano Petretto
Co-produzione L’Allegra Banderuola di Ostia e Teatro Verde di Roma
Una bambina ha paura del buio ed i suoi due genitori, disperati, inventano una storia per conciliarle il sonno; insieme inventeranno un mondo fatto di ombre, di suoni e di colori: Il protagonista del loro racconto sarà Timmi, un coniglietto pauroso, ma così pauroso, da aver paura della sua stessa ombra! Un eroe fifone e timido che dovrà affrontare i suoi peggiori incubi: Toporagno e Sedanorapa. Lungo il percorso incontrerà altri fantastici personaggi come Toni la talpa (una guida cieca), Gedeone (un leone scappato dal circo) e la sua amica Selli. Le straordinarie avventure che affronterà Timmi si dipanano lungo un viaggio vorticoso e pieno di imprevisti, attraverso il quale emergerà il desiderio di superare i propri limiti e che servirà a fargli scoprire che, in fondo, “soltanto perdendosi ci si può ritrovare”. Dallo spettacolo è tratto l’omonimo libro Toporagno e Sedanorapa.
tecnica: teatro d’attore – ombre
età: 5 – 10 anni
Parole chiave: paure – sogni – avventura

14 e 15 ottobre (prima assoluta)
SONO SOLO… bolle di sapone
scritto e diretto di Michele Cafaggi
Compagnia Teatro delle Bolle di sapone di Milano
Cosa succederebbe se il vostro incubo peggiore diventasse realtà? E, se a guardarla bene, questa fosse l’occasione per affrontare innocui mostri schiumosi e apparenti fragilità? A volte lo stupore è dietro l’angolo o nascosto in una vecchia valigia di cartone: frugando bene nelle tasche capita di trovare un pensiero smarrito o semplicemente un sorriso. Torna Michele Cafaggi con i suoi incredibili spettacoli fatti di poesia, bolle di sapone, risate e emozioni.
tecnica: teatro d’attore – bolle di sapone
età: dai 3 ai 103 anni
Parole chiave: emozioni – bolle di sapone – musica

21 e 22 ottobre
GLI SPIRITI DEL FIUME
di Walter Broggini e Massimo Cauzzi. Regia Walter Broggini
Compagnia Ortoteatro di Pordenone
Paolino è un esperto pescatore, che trascorre la vita pacificamente, anno dopo anno, pescando nelle acque del grande fiume quel che gli basta per vivere e che dedica amorevoli cure alla sua vecchia barca, la “Sbrisolona”. Ma in questa storia ci sono anche gli Spiriti del fiume, protettori delle sue acque e della natura. Poi c’è chi questo fiume e questa natura non li rispetta, come il perfido Mario. Ma guai a far arrabbiare gli Spiriti del fiume…Una storia piena di personaggi (alcuni veri, alcuni immaginari), situazioni comiche, avventura, zanzare! Attraverso il continuo gioco tra attori e pupazzi si affronta, divertendo, tematiche complesse quali il rispetto per la natura.
tecnica: teatro d’attore – burattini – marionette
età: dai 6 ai 10 anni
Parole chiave: ambiente – fiabe della tradizione

28 e 29 ottobre (prima assoluta)
LA LIBRERIA FANTASTICA
di Andrea Calabretta
regia Valerio Bucci
Compagnia Teatro Verde di Roma
Tutte le librerie sono fantastiche: basta aprire un libro e si spalanca un mondo di avventure, di sorprese, di storie mozzafiato o di vicende amorose. Ma questa libreria lo è ancora di più. Come perché? Innanzitutto perché c’è Diego con le sue canzoni e poi perché è popolata da una serie di personaggi incredibili e incredibilmente divertenti: topini innamorati, gufi saccenti, alieni buffi, pecore insonni, orchetti stonati. Tutti nella libreria pronti a raccontare storie… fantastiche! Tra canzoni e libri, tra note e pagine stampate, uno spettacolo che canta e incanta, portando il pubblico in un’atmosfera surreale e giocosa che però aiuta a crescere e ad affrontare i piccoli-grandi problemi che ogni bambino si trova davanti.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi -canzoni
età: dai 3 ai 8 anni
Parole chiave: musica – libri – gestione delle emozioni – interazione con pubblico

4 e 5 novembre
TRAME SU MISURA
capretta giulietta e lupo romeo – casa di paglia, casa di legno e casa di mattoni
scritto e diretto di Renzo Boldrini
Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli
Utilizzando un originale stile scenico che mixa narrazione teatrale, disegno e composizione grafica dal vivo, videoproiezione ed animazione di figure e oggetti, si raccontano due storie. Il lupo e i sette capretti, ripensata in chiave ironica immaginando sette caprette, sorelle di particolare bellezza, fra le quali spicca Giulietta la capretta nera che grazie alla sua sfumatura di colore eviterà che il lupo Romeo divori le sette sorelle: lui rimane abbagliato da Giulietta, da tanta bellezza decidendo di mangiare solo la capretta nera…ma con gli occhi!!! Una fiaba dove trionfa l’amore a dispetto delle differenze di colore, aspetto e provenienza.
Ne i tre porcellini, il lupo, come se conoscesse già il copione della storia, inizia il suo attacco dalla casa di mattoni, passando senza incidenti dal camino, per distruggere poi la casa di legno e, dopo aver gustato i due primi fratelli, dirigersi verso la casa di paglia del più piccolo dei porcelli. Ma ecco il colpo di scena: il porcellino non ha paura e sfida il lupo a chi ha più fame. Chi mangia di più nel bosco fra il lupo e il maiale?
tecnica: teatro d’attore – immagini dal vivo
età: 3 – 8 anni
Parole chiave: fiabe – uso poetico delle tecnologia

11 e 12 novembre
IN FONDO AL MARE
Scritto e diretto da Yannick Toussaint
co-produzione italo-francese Teatro Verde di Roma e Histoire d’Eux di Nancy
La storia si svolge in uno splendido paesaggio sottomarino, dove i pesci vivono felici e vanno in vacanza presso delle fonti di acqua calda. Tutto molto bello. Peccato che i pesci cominciano misteriosamente a sparire uno alla volta. Del caso se ne occupa John MacLobster, una saggia aragosta, che, aiutato dal giovane e inesperto Marvin, guida le indagini, fino ad arrivare ad una verità sorprendente, che in realtà tutti sotto sotto conoscono, ma che ognuno finge di ignorare. In fondo al mare è un divertentissimo thriller subacqueo, che fa ridere e pensare, che ci parla con delicatezza ma senza sconti dell’emergenza climatica in cui viviamo. Facendo il verso ai classici film americani di detectives story, tra misteri e risate, tra buffi inseguimenti e storie d’amore, tra poliziotti incorruttibili e tipi senza scrupoli, insomma tra pesci piccoli e pesci grossi, il mondo sottomarino diventa una divertente e raffinata metafora del mondo umano. Il tutto immerso (è proprio il caso di dirlo) in una scena incredibile, con colori cangianti, forme improbabili e modi sorprendenti di muoversi. I tre attori-burattinai ci faranno tuffare sul fondo di una laguna tropicale, in un piccolo angolo di sogno su cui gravano oscure minacce. L’universo sottomarino viene ricreato in una scatola nera dalla magia di luci e trucchi sorprendenti.
tecnica: attori, pupazzi – teatro sul nero
età: dai 4 anni in su
Parole chiave: ambiente – pace – educazione civica – detective story

18 e 19 novembre
NONNETTI
di Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola regia Valerio Bongiorno
Compagnia Coltelleria Einstein di Valenza (AL)
La giornata di due Nonnetti. Una bella colazione, la ginnastica del mattino; la vita scorre con regolarità, ma piccoli trasformano la quotidianità in avventure a sorpresa. Lui è veloce, lei è lenta, lui è rumoroso, lei è silenziosa, lui fa le briciole e lei no.
Ospiti attesi e inattesi fanno irruzione in questo mondo fragile e incantatore come un carillon. La magia si interrompe e i Nonnetti si coalizzano per affrontare il vicino molesto, l’adorabile nipotino, un improvviso malore. Finalmente arriva la sera e ci si può divertire! Spettacolo con poche parole, molta musica e movimento, con momenti di comicità e qualche venatura di malinconia. L’idea artistica nasce dal desiderio di esprimere con l’azione, la forza delle persone anziane.
Un equilibrio squilibrato per i protagonisti, una coppia che sceglie il divertimento e il gioco nel coalizzarsi contro il mondo esterno e nella sottile battaglia di soprusi l’uno contro l’altro e i due, come discoli, si trovano ad inventare scherzi contro il mondo che amano.
Vincitore come miglior spettacolo al “Vimercate Ragazzi Festival” 2021
Vincitore Premio “Porto Sant’Elpidio – Città dei bambini” – Festival I teatri del mondo 2022
tecnica: teatro d’attore – musica
età: 5 – 12 anni
Parole chiave: emozioni – rispetto – nonni – gioco

25 e 26 novembre
PRINCIPESSA PICCOLA E MOSTRO GIGANTE
di Andrea Calabretta regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
Come può una principessa piccola piccola di un popolo di esseri ancora più piccoli fronteggiare la minaccia di un nemico enorme che vuole distruggere tutto? Questo è quello che accade in questa grande favola. Il cattivissimo re di mondizia costruisce un mostro gigante e lo manda a distruggere il piccolo popolo del prato, dove regna principessa Piccola, che sarà pure piccola, ma tosta e combattiva. Che fare? Scappare o restare e battersi? Piccola comincia una grande avventura alla ricerca del grande saggio, l’unico che può aiutarla, dove verrà messo a dura prova il suo coraggio e la sua intelligenza. Ma dove anche incontrerà una serie di personaggi incredibili: scarabei stercorari, ragni che dirigono il traffico, marmotte spericolate, ciclopi e altri buffi personaggi, ma soprattutto i bambini presenti in sala che saranno decisivi nel togliere la principessa dai guai. Alla fine impareremo che se “tanti piccoli” si mettono insieme possono diventare fortissimi, che grande o piccolo sono concetti relativi e che non tutto è come sembra (come dice il grande saggio: la saggezza non dipende dall’altezza). Uno spettacolo che alterna suspance a risate, canzoni a suggestioni, per ridere e riflettere, con un grande finale a sorpresa
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 10 anni
Parole chiave: avventura – riciclo – paure – punti di vista
Dello spettacolo esiste l’audiolibro edizioni ANICIA con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici

29 e 30 novembre
U.MANI
di Annarita Colucci regia Roberto Andolfi
Compagnia Illoco teatro di Roma
Clara è una bambina come le altre. Come tutti i bambini fatica a comprendere il mondo che la circonda. L’universo dei suoi genitori, della nonna, dei maestri a scuola e di tutti gli adulti sia simpatici che antipatici (il dentista rientra indubbiamente tra questi ultimi) le appare imperscrutabile. Un giorno, mentre guarda il suo programma preferito, la televisione si rompe. Arrabbiata e sconsolata, Clara è costretta a osservare il mondo intorno a lei. Quando un gabbiano le chiederà un aiuto per una missione di vitale importanza: salvare la Luna! Un viaggio vertiginoso che la porterà negli oceani più profondi, nei deserti più aridi e nelle caverne più buie, fino a scoprire che con la sua immaginazione può cambiare tutto e concepire un mondo nuovo. Come ogni grande avventura, Clara potrà giungere alla fine del suo viaggio e riuscire a salvare la Luna solo crescendo e imparando da ciò che ha incontrato durante il percorso
tecnica: manipolazione – video
età: dagli 8 in su
Parole chiave: infanzia – sovraesposizione mediatica

1 e 2 dicembre
UN BABBO A NATALE, la vera storia di Babbo natale per finta
di A. Nigro – S. Guerro regia di Simone Guerro
Compagnia ATGTP di Serra San Quirico
Roberto, il protagonista della nostra storia, è un ragazzo solitario che non si fida di nessuno, odia il mondo intero. Natale poi, è il periodo che odia di più: regali, luci, famiglie che si riuniscono, che rabbia! Ma essendo senza lavoro, suo malgrado, finisce “per andare a fare il Babbo natale” al centro commerciale della città: “visto che il Natale non si può eliminare almeno ci si può guadagnare!” pensa cinicamente. Nella confusione del centro commerciale una bambina lo guarda in silenzio. Il tempo scorre veloce, i negozi chiudono, le famiglie e i bambini vanno via, tutti tranne la piccola che segue il suo Babbo natale come un’ombra. Roberto vorrebbe andare a casa il prima possibile, si affretta a cercare i genitori, ma non li trova. Intanto il centro chiude. Così il nostro protagonista sarà costretto a passare la sua Vigilia di natale con la bambina. Ma a Natale le magie accadono davvero e a volte trasformano la vita per sempre. Così questa notte si trasformerà in una notte magica per entrambi e Roberto diventerà un vero Babbo a Natale..
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 10 anni
Parole chiave: consumismo – recupero dei valori delle tradizioni – natale

3 e 4 dicembre
LA FRECCIA AZZURRA
scritto e diretto di Catia Pongiluppi
Compagnia Fondazione A.I.D.A di Verona
“Nella notte di Natale, in tutto il mondo, Babbo Natale porta i suoi doni ai bambini che sono stati buoni. Quelli italiani sono i più fortunati, perché la notte tra il 5 e il 6 gennaio ricevono altri regali: volando a cavallo di una scopa glieli porta la Befana, una vecchina burbera ma buona. Ma un 5 gennaio di tanti anni fa i bambini italiani rischiarono di non avere nessun dono”… Il povero Francesco potrebbe rimanere senza il giocattolo da lui tanto agognato, un trenino chiamato “la freccia azzurra”, perché i suoi genitori non hanno…Lo spettacolo racconta questa moderna storia di Natale di uno dei maggiori scrittori per ragazzi: Gianni Rodari. (Ispirato a “la freccia azzurra di Gianni Rodari)
tecnica: teatro d’attore
età: 4- 10 anni
Parole chiave: tradizioni – pace e giustizia – emozioni – Rodari

dal 5 al 12 dicembre
1, 2, 3…STELLA! Canzoni, storie, rime dedicate al Natale
di V.Bucci – A.Desideri – D.Di Vella
regia Andrea Calabretta
Compagnia Teatro Verde di Roma
A grande richiesta, torna Diego con il suo ukulele e le sue storie.
Un nuovo spettacolo musicale, con vecchi amici. Ritroveremo l’orchestra di orchi, l’esilarante banda degli amici della fattoria e il cantante Bingo Bongo. Ma stavolta ci sarà in più un ospite speciale: Babbo Natale. Tante storie, tante canzoni ci raccontano del Natale, dell’attesa, dei doni, della befana, di dolci e di luci. Faremo il giro della terra per scoprire come e cosa si festeggia qua e la, per il nostro pianeta. Scopriremo, cantando, che il mondo è bello perché è vario, ma che tutti, proprio tutti, mangiamo, dormiamo, balliamo, ridiamo…Musica, canzoni originali, pupazzi, ombre, giochi. Una nuovagrande festa per piccoli e piccolissimi.
tecnica: teatro d’attore –musica dal vivo – pupazzi – ombre
età: 2 – 7 anni
Parole chiave: musica – canzoni – attesa – doni – elfi e folletti – interazione con pubblico

13 e 14 dicembre
BABBO NATALE E’ SEMPRE PUNTUALE
scritto e diretto da Virginio De Matteo
Compagnia Teatro Eidos di Benevento
E se Babbo Natale e la befana si scambiassero la notte? Se il ventiquattro dicembre venisse a farti visita la Befana e il sei gennaio Babbo Natale, a te potrebbe far piacere?
Cosa preferisci ricevere prima: i giocattoli o il carbone?
Non credi sia possibile? Beh dipende! Dipende da quanto Babbo Natale sia in effetti puntuale. “E’ sempre puntuale!” Tu dici? Io non so, vediamo cosa ci narra questa storia e togliamoci ogni dubbio. La messa in scena, che propone i personaggi caratteristici del Natale cari ai bambini, quali Babbo Natale e la Befana, si sviluppa tra colpi di scena e gag comiche, coniugando tradizione ed attualità, quotidiano e fiabesco, assicurando uno spettacolo deliziosamente divertente.
tecnica: teatro d’attore
età: 5 – 10 anni
Parole chiave: tradizioni – doni – fiabe – babbo natale

15 e 16 dicembre
ABC DEL NATALE
scritto e diretto da Angelo Facchetti
Compagnia Teatro Telaio di Brescia
Siamo in una stalla, una stalla famosa, e quei due animali sono proprio loro: l’Asino e il Bue, con tanto di coda e orecchie. Da più di duemila anni tengono aperte le porte della loro casa e scaldano esseri umani grandi e piccini raccontando loro storie, belle e antiche.
Racconto dopo racconto, Asino e Bue si accorgono che ogni parola detta, ogni personaggio evocato, pur così antico e famoso, non sempre viene riconosciuto dai piccoli spettatori che li circondano. È l’occasione quindi per tornare alle basi, per spiegare tutto daccapo, giocando con le parole e trovando modi originali e divertenti per far conoscere tutto, o quasi, di quel gran mistero.
Partendo dalle cose più semplici, dall’ABC, per costruire, assieme, un alfabeto del Natale.
tecnica: – teatro d’attore
età: 4 – 10 anni
Parole chiave: tradizioni – intercultura – natale

dal 17 al 26 dicembre
CHI HA RAPITO BABBO NATALE?
di Andrea Calabretta – regia di Pino Strabioli
Compagnia Teatro Verde di Roma
Ultime : Babbo Natale è scomparso!
La storia si svolge nel 2054. Il mondo sembra molto cambiato: esiste una sola enorme città, dove la gente conduce una vita dedita solo al lavoro: niente spettacoli, niente cultura, nessuna distrazione. I burattini non possono esibirsi e vivono confinati nel Bingo Bongo Bar. Solo Babbo Natale sembrava salvarsi da questa orrenda situazione. Ma adesso è sparito anche lui!
Questo è un caso per Filo, l’investigatore, che mettendosi alla ricerca di Babbo Natale si trova ad indagare tra ombre cinesi, burattini, pupazzi, sindaci cattivi e altri incredibili personaggi.
Giallo, avventura, mistero, musica, follia e risate accompagnano il pubblico verso la soluzione dell’enigma e alla fine Babbo Natale, di nuovo libero, festeggerà con i bambini presenti.
tecnica: – teatro d’attore – burattini – ombre – figure
età: 4 – 104 anni
Spettacolo vincitore del Premio Città di Aosta 2003
Parole chiave: natale – mistero – detective story – distopia

30 dicembre e 1 gennaio
IL PIFFERAIO DI HAMELIN
di Andrea Calabretta regia di Veronica Olmi
Compagnia Teatro Verde di Roma
Topi, topi, topi. Dappertutto topi!
Nella città di Hamelin vivere è diventato impossibile; la gente
pensa solo a lavorare e ad accumulare soldi. Nessuno pensa più al bene comune. Approfitta della situazione il Re dei topi, col suo improbabile esercito. La città è sua!
Cittadini di Hamelin svegliatevi! Qualcosa bisognerà pur fare!
Un avido borgomastro, una moglie esasperata, un esercito di topi sfaticati guidati da un re buffissimo e cattivissimo, un mago pasticcione, un pifferaio coraggioso e un po’ ingenuo, un cancelliere fifone ma sincero, sono i personaggi che popolano la nostra storia. Fanno da contrappunto alla vicenda una coppia di animali impagliati: un alce e un gallo invadente che si disputano il ruolo di narratore.
Attraverso situazioni comiche e colpi di scena, attori, burattini e trampolieri coinvolgeranno gli spettatori nella storia e i bambini di Hamelin, insieme ai bambini presenti tra il pubblico, diventeranno i veri protagonisti dello spettacolo.
Musiche originali, canzoni, luci, costumi, accompagnano e colorano lo spettacolo.
tecnica: teatro d’attore – burattini
età: 3 – 10 anni
Premio Uccellino Azzurro-Molfetta 2006 e Premio Silvia-Molfetta 2006
Parole chiave: mondo a misura di bambino/a – infanzia – furbizia – magia – interazione con il pubblico

6 e 7 gennaio
LA BEFANA VIEN DI NOTTE
di Roberta Sandias – regia di Maurizio Azzurro
Compagnia la Mansarda Teatro dell’Orco di Caserta
Una storia delicata e tenera, che si svolge sui tetti di una imprecisata città, nella notte dell’Epifania. Uno spazzacamino, un ladruncolo ed una sonnambula , incrociano le loro storie con quelle della famosa Befana, che è intenta a svolgere il suo compito di portatrice di doni e regali ai bambini di tutto il mondo.
Scopriremo così la storia della buona “ vecchia”, che raccontando di sé, lascerà ai suoi tre nuovi amici i doni più belli che si posso desiderare : la fantasia e la generosità.
tecnica: teatro d’attore
età: 3 – 8 anni
Parole chiave: befana – tradizioni – generosità

12 e 13 gennaio
I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE
di Andrea Calabretta regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa indossare.
Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario: lo può vedere solo chi è intelligente. Chi non lo vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente.
Solo un bambino avrà il coraggio (o l’incoscienza) di dire la verità e di urlare a tutti che il re è nudo.
I Vestiti dell’Imperatore è una partitura per attori e musicisti, in un connubio di immagini, testo e musica. Per le scene e le immagini ci siamo lasciati ispirare dai colori e dal segno di Matisse.
I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate.
Una fiaba che diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento, e che ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.
tecnica: teatro d’attore – musica dal vivo
età: dai 5 ai 105 anni
Parole chiave: musica dal vivo – pensiero divergente – critica al conformismo

20 gennaio
STORIE NELL’ARMADIO
scritto e diretto di Oberdan Cesanelli
Compagnia Lagrù ragazzi di Porto S.Elpidio
Due attori, spaventati ma curiosi , si avvicinano a uno strano armadio comparso all’improvviso…che cosa ci sarà dentro? Vecchi costumi teatrali? Polverose parrucche? E cosa si nasconde nell’armadio di ogni bambino? Mostri, streghe, marmocchi dispettosi, draghi, principi, fate? A causa di un lupo alquanto dispettoso, i due attori sono costretti ad aiuutare le misteriose creature che si nascondono nell’armadio e a spaventare tutti i bambini presenti in sala. I protagonisti escono magicamente e prendono vita, in un esilarante carosello di storie vecchie e nuove che tentano di spaventare, ma fanno solo divertire.
Gran finale con un’esaltante battaglia di cuscini tra gli spettatori.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – burattini
età: 3-10 anni
Parole chiave: curiosità – sorprese – interazione con il pubblico

21 gennaio
STORIE DI KIRIKU’
scritto e diretto di Valentina Ciaccia
Compagnia teatro dei Colori di Avezzano
Come in una grande pittura di Henri Rousseau: capanne, alberi, fiori e animali vivono in una scena “selvaggia”. Ma gli uomini abitano ogni luogo del nostro pianeta, anche ai confini di foreste e savane, dove vivono tutti gli animali, quelli amici dell’uomo e quelli da conoscere, rispettare e addomesticare. Come vengono allevati, cosa producono gli animali in un villaggio africano? In una civiltà agro pastorale segnata dal ritmo e dai canti del tempo, quali sono i racconti di quelli che vivono nelle foreste e nelle savane? Ce lo farà scoprire il piccolo grande Kirikù, il bimbo più scaltro e veloce della tradizione Africana, un bambino speciale che libererà il suo villaggio dalla maledizione della strega Karabà. Lo spettacolo vuole anche offrire temi di riflessione quali: la nascita e la crescita, le paure e i desideri, la capacità di affrontare le difficoltà e di superarle, il singolo e il gruppo, la distinzione tra fantasia e realtà, la conoscenza di altre forme culturali (i suoni, la struttura di un villaggio che qui diventa la struttura delle spazio scenico…), economiche (il lavoro femminile e maschile, l’importanza dell’acqua, il tema della desertificazione…), religiose (simboli, feticci, culto degli antenati, riti magico-propiziatori…), naturalistiche (il territorio e gli animali).
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 5 – 10 anni
Parole chiave: intercultura – crescita – africa

dal 27 al 29 gennaio
IL SOGNO DI TARTARUGA
di Liliana Letterese – regia di Andrea Lugli
Compagnia Il Baule Volante di Ferrara
Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto, sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti delle terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patatedolci, manioca e tanti altri. Tartaruga raccontò il suo sogno ad altri animali… Ma tutti risero, “E’ solo un sogno”, dicevano “No” replicò Tartaruga” sono sicura che esiste davvero. Andrò da Nonna Koko e le isaprà dirmi dove cresce”. “Aspetta”! Andrò io, tu sei troppo lenta!” disse la scimmia e si mise in viaggio.
Ma ai sogni bisogna credere fino in fondo, perché si avverino. E soprattutto non bisogna avere fretta! Tartaruga tutto questo lo sa molto bene e aspettò con la sua nota pazienza, così alla fine…
Uno spettacolo vivace, con tanta musica e tanta energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – burattini
età: 3 – 8
Parole chiave: altruismo – pensiero divergente – sogni – intercultura

1 e 2 febbraio
L’ELEFANTE SMEMORATO E LA PAPERA FICCANASO
scritto e diretto da Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli
Compagnia Burambò di Foggia
Un vecchio e grosso elefante non riesce a dormire. I brutti ricordi lo attanagliano. Un giorno li soffia dentro alcuni palloncini rossi che volano via, lasciando l’elefante smemorato. Quand’ecco entrare o meglio “ficcarsi” nella sua vita una papera che lo tempesta di domande a cui non riesce a rispondere. Papera Teresina è determinata e lo convince a fare una passeggiata per riprendere contatto con il mondo. Il grosso animale parte all’avventura e senza saperlo andrà
incontro a quanto già capitato e dimenticato. Sarà difficile per lui difendersi dai pericoli tanto da finire in una gabbia allo zoo. Scoprirà così, che i ricordi sono necessari, belli o brutti, e conservarli può tornare utile nel bisogno. Teresina, ormai amica inseparabile ha l’idea giusta al momento giusto. Quale sarà. Certe cose si scoprono vivendo, altre sognando oppure andando a teatro.
tecnica: pupazzi – burattini – teatro d’attore
età: 3 – 8 anni
Parole chiave: amicizia – emozioni – memoria

dal 3 al 9 febbraio
HANSEL E GRETEL, la strada nel bosco
di A.Calabretta e V.Olmi – regia di Orazio Maccheronico
Compagnia Teatro Verde di Roma
Tempi duri per Hansel e Gretel. La storia è nota: due bambini vengono abbandonati da una matrigna cattiva e un papà troppo remissivo. Si ritrovano così da soli ad affrontare un nemico più forte di loro: i pericoli del Bosco Nero. Da soli? Ma nel bosco, come nella vita, si può incontrare un po’ di tutto: uno scoiattolo vanesio, un orso volenteroso ma distratto, un lupo dall’aspetto tremendo che si aggira di notte, una dolce vecchina che vive in una splendida casa fatta di dolci. Ma l’apparenza inganna! E quando la speranza sta per svanire ecco che l’aiuto arriva da chi meno te l’aspetti. Attenzione, però: sarà soprattutto il pubblico dei bambini che dovrà aiutare i due fratellini a togliersi dai guai. Scene, costumi e burattini sono di Emanuele Luzzati.
tecnica: teatro d’attore pupazzi – burattini
età: 3 – 8 anni
Parole chiave: famiglia – avventura – indipendenza – crescita – interazione con il pubblico

dal 10 al 13 febbraio
OPERA BUFFA
di E.Avallone – A.Calabretta – G.Capone
regia di Emanuele Avallone
Compagnia Teatro Verde di Roma
Una carrellata delle più note arie del repertorio italiano, interpretate da due burattinai–clown-mimi. Un susseguirsi di gag accompagnate da musiche immortali. Un accostamento tra cultura alta e popolare. Due facchini, durante la pausa pranzo, ascoltando musica raccontano costruendo le scene davanti agli occhi del pubblico, montando scatole, aprendo scatoloni, giocando con buste, cartoni, cappelliere, pacchi e pacchetti. Ogni scatola contiene un mondo sorprendente e i due facchini diventano gli attori di una rutilante messa in scena: un carosello di personaggi e burattini, di romanze e arie celebri in un ritmo crescente ed entusiasmante. Per poi alla fine ritornare due semplici facchini, stupiti e increduli di quanto hanno creato. Una giocoleria di suoni e risate. Una commistione di tecniche teatrali e musica. Attraverso il linguaggio dei corpi e le coreografie dei burattini e delle figure, i due mimi riusciranno a parlare un linguaggio muto ma universale, immediatamente comprensibile dal pubblico di tutte le età e di tutte le culture.
tecnica: teatro d’attore – burattini – pantomima – clownerie – giocolerie
età: dai 6 anni in su
Parole chiave: opera lirica – riciclo – l’arte come divertimento – musica

dal 17 al 20 febbraio
CENERENTOLA
di Saverio Marconi
regia Saverio Marconi, Ada Borgiani
Tutti vissero felici e contenti, ma prima… La matrigna, la fatina Clementina, Anastasia e Genoveffa, i loro piedoni, la minuscola scarpetta, il bel principe un po’ annoiato e poco incline a convolare a nozze, la splendida fanciulla remissiva vicino al caminetto, un ballo, un rintocco, l’ingiustizia e il lieto fine. Una delle più amate fiabe di sempre nella splendida versione della Compagnia della Rancia, che ne fa un musical scoppiettante e pieno di brio, con un’originale ambientazione che riecheggia gli anni ‘50. Coinvolgente commedia musicale per tutta la famiglia.
tecnica: musical
età: 3- 10 anni
Parole chiave: musical – fiaba – canzoni

21 e 22 febbraio
IN FONDO AL MARE
Scritto e diretto da Yannick Toussaint
co-produzione italo-francese Teatro Verde di Roma e Histoire d’Eux di Nancy
La storia si svolge in uno splendido paesaggio sottomarino, dove i pesci vivono felici e vanno in vacanza presso delle fonti di acqua calda. Tutto molto bello. Peccato che i pesci cominciano misteriosamente a sparire uno alla volta. Del caso se ne occupa John MacLobster, una saggia aragosta, che, aiutato dal giovane e inesperto Marvin, guida le indagini, fino ad arrivare ad una verità sorprendente, che in realtà tutti sotto sotto conoscono, ma che ognuno finge di ignorare. In fondo al mare è un divertentissimo thriller subacqueo, che fa ridere e pensare, che ci parla con delicatezza ma senza sconti dell’emergenza climatica in cui viviamo. Facendo il verso ai classici film americani di detectives story, tra misteri e risate, tra buffi inseguimenti e storie d’amore, tra poliziotti incorruttibili e tipi senza scrupoli, insomma tra pesci piccoli e pesci grossi, il mondo sottomarino diventa una divertente e raffinata metafora del mondo umano. Il tutto immerso (è proprio il caso di dirlo) in una scena incredibile, con colori cangianti, forme improbabili e modi sorprendenti di muoversi. I tre attori-burattinai ci faranno tuffare sul fondo di una laguna tropicale, in un piccolo angolo di sogno su cui gravano oscure minacce. L’universo sottomarino viene ricreato in una scatola nera dalla magia di luci e trucchi sorprendenti.
tecnica: attori, pupazzi – teatro sul nero
età: dai 4 anni in su
Parole chiave: ambiente – pace – educazione civica – detective story

dal 23 al 28 febbraio
1, 2, 3… CANTATE CON ME
Canzoni, storie, rime, pupazzi e altre stramberie
di A. Calabretta – D. Di Vella – V. Olmi
regia di Orazio Maccheronico
Compagnia Teatro Verde di Roma
Uno spettacolo musicale adatto ai piccoli e ai piccolissimi. Diego, con la sua chitarra e il suo ukulele, ci racconterà, cantando, tante storie, filastrocche, canzoni e poesie in compagnia di un esercito di buffi personaggi che lo aiuteranno – o almeno, ci proveranno! – a incantare il pubblico.
Incontreremo l’orchestra di orchi, la pecora petulante, la maialina raffinatisisma, il cavallo cantante, la mucca buongustaia e chissà chi altro. I bambini ascolteranno le storie, canteranno le canzoni e parteciperanno agli sfrenati balli, tra risate, rime e altre stramberie.
tecnica: teatro d’attore –musica dal vivo – pupazzi – ombre
età: 2 – 7 anni
Parole chiave: musica – apprendimento – gioco – canzoni – interazione con il pubblico
Dello spettacolo/concerto esiste il CD con tutte canzoni

29 febbraio
PI…PI…PINOCCHIO
scritto e diretto di Mario Mirabassi
Compagnia Tieffeù di Perugia
Un giorno mentre la Premiata Marionettistica Mangiafuoco bivacca in prossimità di un villaggio, dove rappresenterà la solita replica, a Mangiafuoco viene l’idea di allestire uno spettacolo sulla storia di Pinocchio. Lui, la sua storia la conosce bene perché l’ha appresa dalla viva voce del burattino parlante. Ora si tratta solo di tirare fuori dai bauli i materiali di scena e iniziare le prove.
Pi…Pi…Pinocchio, è un omaggio alla figura del burattinaio per eccellenza: Mangiafuoco, che riscattato dal ruolo di “cattivo” a cui siamo abituati, diventa il narratore nostalgico della storia del famoso burattino. Gli attori e le figure ci accompagnano nei luoghi tipici: il teatro di Mangiafuoco, il paese dei balocchi, il campo dei miracoli e il mare dove appare un grande pesce. Lo storia scorre delicatamente in un contesto magico e ricco di colpi di scena.
tecnica: teatro d’attore – figure
età: 4 – 10 anni
Parole chiave: favola – crescita – responsabilità

1 marzo
CAPPUCCETTO, una fiaba a colori
scritto e diretto da Oberdan Cesanelli
Compagnia Lagrù di Porto S’Elpidio (FM)
Un attore è ormai stanco di raccontare sempre la solita Cappuccetto Rosso. Il lupo, la nonna, il cacciatore…che noia. Decide allora di colorare Cappuccetto di Giallo, Verde, Bianco e Blu creando dal nulla scenari inaspettati e fantastici. Cappuccetto Verde, ambientata in un bosco tutto verde, verrà aiutata dalla Rana Verdocchia a sconfiggere il lupo. Cappuccetto Giallo, in una città caotica e piena di traffico, dovrà imbattersi in un lupo tassista a bordo di un terribile suv. Cappuccetto Blu in un mare tutto blu sfiderà il terribile Squalo Lupo in una gara di nuoto. Cappuccetto Bianco invece sarà ambientata in un mondo tutto coperto di neve. Liberamente ispirato a Cappuccetto Verde, Giallo, Blu e Bianco di Bruno Munari, lo spettacolo vede in scena un attore che attraverso l’utilizzo di oggetti e pupazzi narra la storia più amata dai bambini coinvolgendoli nel racconto.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – oggetti – musica dal vivo
età: 3 – 8 anni
Parole chiave: ambiente – riciclo – Munari

Dal 2 al 4 marzo
L’ISOLA DEI PIRATI ovvero Barbablù e il tesoro nascosto
scritto e diretto di Zenone Benedetto
Compagnia I Guardiani dell’Oca di Guardiagrele
Nel porticciolo di Sollenswith i giorni trascorrevano serenamente, quando all’improvviso, il giovane Rick trovò sulla spiaggia delle balene una bottiglia con una mappa dentro, la mappa di un tesoro nascosto. Da quel giorno la vita di quel piccolo marinaio non fu più la stessa. Rick fece di tutto per convincere gli abitanti di quel borgo di pescatori che bisognava partire per quella che si annunciava come la più grande avventura della sua vita. Ma molti erano i dubbi, occorreva un equipaggio esperto, ma soprattutto una nave capace di solcare l’oceano senza timore. Nonostante le mille difficoltà, il ragazzo, aiutato da nonno Ralf e dai suoi allegri amici, riuscirà nell’impresa di partire per il mar dei Caraibi alla ricerca di quel misterioso tesoro.
Tra colpi di scena, tempeste, bonacce e pirati cattivissimi, quella allegra e tenace comitiva approderà su un’isola non segnalata dalle carte nautiche e…
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – sagome
età: 5 – 12 anni
Parole chiave: avventura – coraggio – lealtà

5 e 6 marzo
IN BOCCA AL LUPO
scritto e diretto di Marco Lucci
Compagnia Fontemaggiore di Perugia
“Oh caspita, il bambino si è svegliato…hai visto che sorpresa Michele? Oggi con te c’è papà!”
Il problema è che lui …il cacciatore, non sa com’è che si tengono in braccio i bambini. Il suo mestiere è sempre stato andare nel bosco con il fucile in spalla, sin dai tempi di Cappuccetto Rosso. Forse ora è il caso di togliere gli scarponi, mettersi il grembiule e preparare il biberon. “Un brutto scherzo…mi hanno nascosto la mamma!” Ecco invece cosa pensa il piccolo Michele barricato nella culla e siccome a questo gioco non ci sta, rifiuta qualsiasi biberon e smette di mangiare. E adesso come si fa?
Facile: Michele partirà alla ricerca della mamma e il cacciatore alla ricerca del figlio scomparso, una culla e un fucile persi nel bosco. Sarà un viaggio di crescita per entrambi, di incontri tra capre golose, lepri sentinelle e ovviamente lupi!
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 8 anni
Parole chiave: viaggio – famiglia – identità

7 e 8 marzo
TOPORAGNO E SEDANORAPA
scritto e diretto di Cristiano Petretto
Co-produzione L’Allegra Banderuola di Ostia e Teatro verde di Roma
Una bambina ha paura del buio ed i suoi due genitori, disperati, inventano una storia per conciliarle il sonno; insieme inventeranno un mondo fatto di ombre, di suoni e di colori: Il protagonista del loro racconto sarà Timmi, un coniglietto pauroso, ma così pauroso, da aver paura della sua stessa ombra! Un eroe fifone e timido che dovrà affrontare i suoi peggiori incubi: Toporagno e Sedanorapa. Lungo il percorso incontrerà altri fantastici personaggi come Toni la talpa (una guida cieca), Gedeone (un leone scappato dal circo) e la sua amica Selli. Le straordinarie avventure che affronterà Timmi si dipanano lungo un viaggio vorticoso e pieno di imprevisti, attraverso il quale emergerà il desiderio di superare i propri limiti e che servirà a fargli scoprire che, in fondo, “soltanto perdendosi ci si può ritrovare”. Dallo spettacolo è tratto l’omonimo libro Toporagno e Sedanorapa.
tecnica: teatro d’attore – ombre
età: 5 – 10 anni
Parole chiave: paure – sogni – avventura

dal 9 al 14 marzo
SCUOLA DI MAGIA
di Andrea Calabretta – regia di Emanuela La Torre
scene, costumi e burattini di SANTUZZA CALI’
Compagnia Teatro Verde di Roma
Nella scuola di magia si impara a usare incantesimi, a costruire oggetti magici, a diventare invisibili e a creare filtri potentissimi. Ma attenti a non sbagliare, altrimenti si possono scatenare le forze della magia nera! Neanche a farlo apposta, è proprio ciò che accade ai nostri due protagonisti, due maghetti pasticcioni. Comincerà un’avventura incredibile, tra mostri buffissimi e grandi incantesimi, tra conigli paurosi e civette parlanti, creature a due teste e maghi cattivi, tra atmosfere magiche e canzoni divertenti. Ma solo con l’aiuto dei bambini sarà possibile riuscire a superare tutti gli ostacoli. Alla fine i nostri due eroi capiranno che nella vita ognuno ha i suoi tempi per imparare la magia (o altro) e che, come dice quello: se non hai ancora scoperto il tuo talento non vuol dire che non ne hai nessuno.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – ombre
età: 3 – 10 anni
Spettacolo vincitore del Festival I Teatri del Mondo – Porto S.Elpidio 2020
Parole chiave: pari opportunità – inclusione – rispetto dei tempi di crescita
Dello spettacolo esiste l’audio libro edizioni ANICIA con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici

15 e 16 marzo
SULLA LUNA IN BICICLETTA
di Andrea Calabretta – regia di Zenone Benedetto
co-produzioneTeatro Verde di Roma – I Guardiani dell’Oca di Guardiagrele
Signore e signori, ecco l’incredibile storia di un doppio viaggio: dalla terra alla luna e dalla luna alla terra…Dalla luna alla terra?! Proprio così! Siamo nel 1865 e un gruppo di scienziati tenta l’impossibile: il viaggio sulla luna. Quello che non sanno è che il nostro satellite è già abitato. Anzi quasi sovrappopolato: mostri stralunati vivono da secoli – anzi da millenni – indisturbati, se non da poeti e altri visionari. E allora, mentre gli umani tentano l’impossibile usando la ragione, i lunatici tentano il possibile usando la fantasia. Motori a scoppio contro cavalli alati, razzi ultrasonici contro grilli col singhiozzo, ragione contro follia. Chi vincera? 50 anni fa l’uomo atterrava (o meglio allunava) sulla luna. Ma poeti e sognatori già c’erano arrivati secoli prima, con la fantasia e senza astronavi, con lo spirito se non col corpo. (Gianni Rodari addirittura ci arrivò in bicicletta) Fra gli altri Jules Verne che a metà dell’800 aveva immaginato un incredibile viaggio a cavallo tra scienza e fantascienza, anticipando la realtà con la fantasia. Sulla luna in bicicletta è un omaggio a tutti quei visionari che hanno sognato l’impossibile e agli scienziati che lo hanno realizzato. Attori, pupazzi, musica, fantasia, divertimento, risate, avventura, questi gli ingredienti di una storia incredibile ma vera, o quasi
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – ombre
età: 5 – 10 anni
Parole chiave: fantascienza – poesia – Giulio Verne – Rodari

17 e 18 marzo
LA PRINCIPESSA E IL DRAGO
scritto e diretto di Enrico Falaschi
Compagnia Teatrino dei fondi di San Miniato (PI)
Un drago sputa fuoco che dorme per l’incanto di una fata. Un Re che organizza feste per proteggere il proprio regno. Una Principessa un po’ ribelle costretta a rimanere nella sua stanza, quando tutti, ma proprio tutti, sono in piazza a festeggiare. Tutto sembra che vada come deve andare nel regno di Dragonia, fintantoché qualcuno, disubbidendo, finirà per combinare un bel guaio!! La Principessa e il Drago è una fiaba originale, dove l’amore e la nobiltà d’animo vanno oltre le differenze sociali. Una storia che ci aiuta a riflettere sull’importanza di non fermarsi alle apparenze e di non aver paura del diverso da noi. Uno spettacolo multidisciplinare dove il teatro d’attore viene integrato ed arricchito da una serie di elementi propri del teatro di figura (animazioni di sagome piccole e grandi) e di un bagaglio legato alla tradizione del teatro canzone, fatto di musiche dal vivo e canzoni originali composte con un linguaggio adatto alle giovani generazioni.
tecnica: teatro d’attore – musica dal vivo – sagome
età: 6 – 10 anni
Parole chiave: stereotipi di genere – tradizioni – musica dal vivo

Dal 19 al 22 marzo
SCOPE, STREGONI E MAGICHE POZIONI
di Andrea Calabretta e Maria Letizia Volpicelli – regia di Michela Zaccaria
Compagnia Teatro Verde di Roma
E’ dura la vita per un apprendista stregone, sempre intento a pulire alambicchi, dar da mangiare agli animali, spazzare il pavimento e mille altri lavori faticosi per tenere in ordine il Castello.
E la magia? Gli incantesimi? Le pozioni? Macchè, non se ne parla nemmeno, questi sono affari del grande Mago, padrone del castello.
Ma una sera Tommaso, stufo di obbedire, ruba di nascosto una nuova pozione e l’assaggia. Incredibile: adesso capisce il linguaggio degli animali.
Da qui parte una serie di avventure che porteranno il nostro eroe a liberare una principessa e ad affrontare il terribile drago Marzapane.
Ce la farà da solo? No. Servirà l’aiuto dei bambini in sala.
Una fiaba musicale in cui attori e burattini si alternano dando vita ad una storia avvincente in cui si ride, si canta, si riflette e si partecipa.
tecnica: teatro d’attore – burattini – ombre
età: 3 – 9 anni
Parole chiave: autostima – altruismo – avventura – magia – interazione con il pubblico
Dello spettacolo esiste l’audio libro edizioni LAPIS con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici

dal 23 al 25 marzo
RICCIOLI D’ORO E I TRE ORSI
di Consuelo Pittalis – regia di Pier Paolo Conconi
Compagnia La Botte e il Cilindro di Sassari
Una storia scozzese molto antica, un bosco, una bambina che vi si perde, una deliziosa casetta nel fitto della vegetazione…la bimba è curiosa, come tutte le bambine, e un po’ impertinente, così entra nella casetta: La casetta appartiene a tre orsi, uno piccolo, uno grande e uno grandissimo, usciti a passeggio in attesa che la colazione si raffeddi. Riccioli d’oro mangia la loro zuppa, siede sulle loro sedie e infine si addormenta nei loro letti. Ma gli orsi stanno rientrando, e allora…Questo racconto senza tempo e dalla struttura semplice è dedicato ai più piccoli, per restituire loro la gioia di una fiaba classica raccontata però con un tocco di invenzione, originalità e fantasia…
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 7 anni
Parole chiave: fiaba – infanzia – egoismo/altruismo

26 e 27 marzo
GIUFA’ E IL MARE
dalle fiabe italiane di Italo Calvino
scritto e diretto da Antonello Antonante
co-produzione Centro Rat di Cosenza – Teatro Bertolt Brecht di Formia – Teatro Verde di Roma
Un racconto nel racconto. Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante persone sempre diverse tra loro.
Giufà è un tipico esempio di transumanza narrativa: temi uguali o quasi, si ritrovano, spesso identici nei concetti e a volte nei nomi, in paesi assai distanti sempre appartenenti a un’area culturale che affonda le radici in una comune matrice: il Mediterraneo.
Ma non è solo un viaggio attraverso il mare nostrum, è anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente e dove i modi e le tecniche si fondono e si confondono in un continuo fluire. Lo spettacolo realizzato a tecnica mista (teatro d’attore, teatro musicale, teatro di figura) nasce per rivolgersi ad un pubblico giovane, ma riesce ad incantare trasversalmente tutte le generazioni, e si pone aldi sopra di ogni categoria, offrendo agli spettatori, molteplici livelli di lettura.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – ombre – musica dal vivo
età: 6 – 10 anni
Parole chiave: intercultura – mare – avventura – rivincita – Calvino

4 e 5 aprile
IL PIFFERAIO DI HAMELIN
di Andrea Calabretta regia di Veronica Olmi
Compagnia Teatro Verde di Roma
Topi, topi, topi. Dappertutto topi!
Nella città di Hamelin vivere è diventato impossibile; la gente
pensa solo a lavorare e ad accumulare soldi. Nessuno pensa più al bene comune. Approfitta della situazione il Re dei topi, col suo improbabile esercito. La città è sua!
Cittadini di Hamelin svegliatevi! Qualcosa bisognerà pur fare!
Un avido borgomastro, una moglie esasperata, un esercito di topi sfaticati guidati da un re buffissimo e cattivissimo, un mago pasticcione, un pifferaio coraggioso e un po’ ingenuo, un cancelliere fifone ma sincero, sono i personaggi che popolano la nostra storia. Fanno da contrappunto alla vicenda una coppia di animali impagliati: un alce e un gallo invadente che si disputano il ruolo di narratore.
Attraverso situazioni comiche e colpi di scena, attori, burattini e trampolieri
coinvolgeranno gli spettatori nella storia e i bambini di Hamelin, insieme ai bambini presenti tra il pubblico, diventeranno i veri protagonisti dello spettacolo.
Musiche originali, canzoni, luci, costumi, accompagnano e colorano lo spettacolo.
tecnica: teatro d’attore – burattini
età: 3 – 10 anni
Premio Uccellino Azzurro-Molfetta 2006 e Premio Silvia-Molfetta 2006
Parole chiave: città a misura di bambini e bambine – infanzia – furbizia – magia – interazione con il pubblico

dal 6 al 9 aprile
L’ULTIMO CACCIATORE DI DRAGHI
scritto e diretto di Roberto Marafante
Compagnia Teatro Verde di Roma
Mai sottovalutare la perfidia dei draghi! Essi sono infidi, crudeli, spietati, ma soprattutto astuti. Eppure non sono invincibili. Ispirato ad un racconto di J.R.R.Tolkien, questa favola originale racconta di come, casualmente, un uomo qualunque viene in possesso di una spada magica e diventa un abile ed infallibile Cacciatore di Draghi. Ma, per affrontare l’ultimo Drago, scoprirà che i poteri della sua spada non sono sufficienti senza saggezza, coraggio e intuizione. In una giostra di colpi di scena, effetti speciali, musiche e canzoni gli spettatori vivranno un’ avventura avvincente e spiritosa, imparando a ragionare con la propria testa
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 10 anni
parole chiave: democrazia – giustizia – coraggio – interazione con il pubblico – Tolkien

25 e 26 novembre
PRINCIPESSA PICCOLA E MOSTRO GIGANTE
di Andrea Calabretta regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
Come può una principessa piccola piccola di un popolo di esseri ancora più piccoli fronteggiare la minaccia di un nemico enorme che vuole distruggere tutto? Questo è quello che accade in questa grande favola. Il cattivissimo re di mondizia costruisce un mostro gigante e lo manda a distruggere il piccolo popolo del prato, dove regna principessa Piccola, che sarà pure piccola, ma tosta e combattiva. Che fare? Scappare o restare e battersi? Piccola comincia una grande avventura alla ricerca del grande saggio, l’unico che può aiutarla, dove verrà messo a dura prova il suo coraggio e la sua intelligenza. Ma dove anche incontrerà una serie di personaggi incredibili: scarabei stercorari, ragni che dirigono il traffico, marmotte spericolate, ciclopi e altri buffi personaggi, ma soprattutto i bambini presenti in sala che saranno decisivi nel togliere la principessa dai guai. Alla fine impareremo che se “tanti piccoli” si mettono insieme possono diventare fortissimi, che grande o piccolo sono concetti relativi e che non tutto è come sembra (come dice il grande saggio: la saggezza non dipende dall’altezza). Uno spettacolo che alterna suspance a risate, canzoni a suggestioni, per ridere e riflettere, con un grande finale a sorpresa
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 3 – 10 anni
Parole chiave: avventura – riciclo – paure – punti di vista
Dello spettacolo esiste l’audiolibro edizioni ANICIA con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici

dal 13 al 18 aprile
IL PAESE DEI COLORI
di Calabretta – Conversi – Marabotto
regia di Carlo Conversi – Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
C’erano una volta 5 regni diversi. Nel regno Bianco tutto era sempre in ordine, nel Rosso tutti erano sempre su di giri, nel Nero regnava la paura, nel Blu la prudenza e nel Giallo l’orgoglio. Tra un paese e l’altro dei muri altissimi non lasciavano intravedere nulla di ciò che accadeva nell’altro reame. Poi un giorno un fulmine crea una breccia nel muro che divide il mondo blu da quello giallo.
Un raggio verde inonda i due paesi.
Cominicia così l’avventura del povero Bluffone, geniale ma pasticcione inventore sempre in cerca dell’invenzione giusta per far innamorare la principessina Mariblù, figlia del burbero Re Blu.
Ma, attenzione al terribile capo delle guardie blu!
Riuscirà il Bluffone ad abbattere tutti i muri e a far sì che i 5 re si conoscano, facendo diventare il mondo una festa di colori? (Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, ma siamo ottimisti. Soprattutto perché i bambini potranno aiutarlo).
Uno spettacolo ricco di musica e soprattutto di colori, che diverte e allo stesso tempo ci parla di temi importanti, quali la diversità, la guerra e la pace.
Poesia, risate, avventura e canzoni sono le sfumature con cui si colora questa delicatissima storia.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Paolo Marabotto (edizioni Lapis).
tecnica: teatro d’attore – burattini – ombre
età: dai 3 ai 103 anni
lo spettacolo è tratto dal libro “Il Paese dei Colori” di Paolo Marabotto – Edizioni LAPIS
Parole chiave: intercultura – pace – amore – diversità cme ricchezza – interazione con il pubblico

dal 19 al 23 aprile
IL GATTO CON GLI STIVALI
di Roberto Marafante – regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
Può un semplice gatto, con l’astuzia ed un paio di stivali diventare ricco e famoso? Può un semplice gatto, con il coraggio e un paio di stivali, sconfiggere un potente orco? Può un semplice gatto, con la fantasia e il solito paio di stivali, fare innamorare una principessa di un povero mugnaio? Certo che può! Ma l’astuzia, il coraggio, la fantasia (e il paio di stivali) nulla possono senza l’aiuto dei bambini del pubblico. Il Gatto con gli Stivali è la favola delle apparenze. Una favola in cui si denuncia, sorridendo, l’ipocrisia dei rapporti umani. Una favola che ci dice che è vero solo ciò che sembra…come a teatro, ma che alla fine la verità vien sempre a galla…come a teatro. Due facchini, durante la pausa pranzo, si lasciano prendere dal racconto della celebre favola costruendo le scene davanti agli occhi del pubblico, montando scatole, aprendo scatoloni, giocando con buste, cartoni, cappelliere, pacchi e pacchetti.
Ogni scatola che si apre contiene un mondo colorato e sorprendente e i due facchini diventano gli attori di una rutilante messa in scena: un carosello di personaggi e burattini, di musica e canzoni, di risate e avventure, in un ritmo crescente ed entusiasmante.
Per poi, alla fine della favola, ritornare due semplici facchini, stupiti e increduli di quanto hanno creato, tra scatole, pacchi e scatolette.
tecnica: teatro d’attore – burattini – oggetti
età: 3 – 10 anni
Parole chiave: riciclo – fiaba – coraggio – apparenza – interazione con il pubblico

dal 24 al 30 aprile
ZEUS E IL FUOCO DEGLI DEI
di L. Mattia, A. Pavignano – regia di Armando Traverso
scene, costumi e burattini di SANTUZZA CALÌ
Compagnia Teatro Verde di Roma
Fulmini e saette! Zeus si è arrabbiato: qualcuno ha osato rubare il sacro fuoco degli dei e lo ha regalato agli uomini. Chi è stato?
Su chi ricadrà la terribile vendetta del re degli dei? La nostra storia comincia dalla fine: Prometeo (ebbene si è stato lui!)giace incatenato ad una roccia tormentato da un’aquila che gli rode il fegato.
La tragedia-commedia di Prometeo viene raccontata con un piglio ironico ma mai parodistico, in cui si percepisce l’audacia degli uomini e la prepotenza degli dei, incarnati in Zeus capriccioso quanto potente, invincibile quanto vendicativo.
Le uniche armi a disposizione di Prometeo e degli uomini sono il coraggio e l’ironia. Basteranno?
Come ogni tragedia che si rispetti, anche qui troveremo un coro: le tre Arpie ci accompagneranno per tutta la narrazione, confondendo il coro tragico con quello musicale…
Tra le incredibili scene e i coloratissimi costumi di Santuzza Calì, gli attori interpretano un esercito di personaggi, sdoppiandosi, alle volte triplicandosi in una giostra di cambi vorticosi e inattesi.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi
età: 5 – 105 anni
Parole chiave: mito – ribellione – altruismo – coraggio

12 e 13 gennaio
I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE
di Andrea Calabretta regia di Emanuela La Torre
Compagnia Teatro Verde di Roma
Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa indossare.
Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario: lo può vedere solo chi è intelligente. Chi non lo vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente.
Solo un bambino avrà il coraggio (o l’incoscienza) di dire la verità e di urlare a tutti che il re è nudo.
I Vestiti dell’Imperatore è una partitura per attori e musicisti, in un connubio di immagini, testo e musica. Per le scene e le immagini ci siamo lasciati ispirare dai colori e dal segno di Matisse.
I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate.
Una fiaba che diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento, e che ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.
tecnica: teatro d’attore – musica dal vivo
età: dai 5 ai 105 anni
Parole chiave: musica dal vivo – pensiero divergente – critica al conformismo

dal 4 all’8 maggio
LA BELLA ADDORMENTATA
di Andrea Calabretta – regia di Vania Castelfranchi
Compagnia Teatro Verde di Roma
La storia è nota. Una Strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà. Grazie all’intervento di tre fate la terribile profezia viene mitigata: Aurora non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà. Ma per giungere dalla bella addormentata occorre prima superare tre terribili prove: una foresta incantata, un terribile orco ed un re bugiardo. Gegè, il principe vanesio, lascerà che sia Zero, lo scudiero, ad affrontare tre terribili prove. Ma da solo è impossibile… Per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo!
La favola si svolge in un’atmosfera onirica, come se fosse il sogno di Aurora, in una scena che si ispira ai quadri di Rousseau. I bambini vengono coinvolti direttamente nelle incredibili, divertenti e pazze avventure di Zero.
Musica, canzoni, mistero e risate accompagnano e scandiscono i tempi di questa tenera e ironica favola.
tecnica: teatro d’attore – burattini – ombre – pupazzi
età: 3 -103 anni
Parole chiave: fiaba – pari opportunità – stereotipi di genere – riscatto
Dello spettacolo esiste l’audiolibro edizioni Lapis con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici

dal 9 al 15 maggio
LA LIBRERIA FANTASTICA
di Andrea Calabretta
regia Valerio Bucci
Compagnia Teatro Verde di Roma
Tutte le librerie sono fantastiche: basta aprire un libro e si spalanca un mondo di avventure, di sorprese, di storie mozzafiato o di vicende amorose. Ma questa libreria lo è ancora di più. Come perché? Innanzitutto perché c’è Diego con le sue canzoni e poi perché è popolata da una serie di personaggi incredibili e incredibilmente divertenti: topini innamorati, gufi saccenti, alieni buffi, pecore insonni, orchetti stonati. Tutti nella libreria pronti a raccontare storie… fantastiche! Tra canzoni e libri, tra note e pagine stampate, uno spettacolo che canta e incanta, portando il pubblico in un’atmosfera surreale e giocosa che però aiuta a crescere e ad affrontare i piccoli-grandi problemi che ogni bambino si trova davanti.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi -canzoni
età: dai 3 ai 8 anni
Parole chiave: musica – libri – gestione delle emozioni – interazione con il pubblico

TEATRO VERDE (dal 1979 il teatro dei bambini e dei ragazzi di Roma)
Circ.ne Gianicolense, 10 (di fronte alla stazione Trastevere) Roma
Come raggiungerci: tram 3 – 8 / bus H – 719 – 773 – 780 – 781 – 228 – 170- 786 – 766 – 774 – 871
treni FM 1 (Orte – Fiumicino aeroporto); FM 3 (Roma – Viterbo); FM 5 (Roma – Civitavecchia)

Spettacoli: sabato, domenica e festivi ore 17 e su richiesta ore 15.00 e/o ore 18.30
Biglietti: è attiva la biglietteria on line su www.teatroverde.it
ingresso intero € 11,00 ridotti €10,00
GreenCard: carnet/abbonamento da 10 spettacoli €100,00 – 15 spettacoli €145,00 – 20 spettacoli €180,00

per enti, cral e associazioni
Spettacoli con animazioni in giorni e orari da concordare.
Botteghino, informazioni e prenotazioni: telefono 06.5882034
dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 18.00
domenica e festivi dalle ore 11.00 alle ore 19.00

Fonte: Fabiana Manuelli – Ufficio Stampa

About EZrome

Check Also

L’arte non ha sbarre: il murale di Edoardo Ettorre a Rebibbia

Arte #Carcere #CaterinaMartinelli #EZrome Il progetto "L'arte non ha sbarre" porta l'arte dentro e fuori le carceri, con murales e laboratori a Rebibbia. L'opera di Edoardo Ettorre, dedicata a Caterina Martinelli, sarà inaugurata il 12 dicembre 2024. Le attività coinvolgono le detenute in percorsi di libertà e speranza, promuovendo inclusione e rieducazione.

“La Battaglia di Roma” lettura scenica all’Altrove Teatro

Teatro #Storia #Resistenza #EZrome Dal 29 novembre al 1 dicembre, l'Altrove Teatro Studio presenta "La Battaglia di Roma", una lettura scenica di Pierpaolo Palladino, con musiche dal vivo di Pino Cangialosi. Un viaggio teatrale che rievoca il 10 settembre 1943, giorno cruciale nella storia italiana, attraverso parole e musica.