Venerdì 14 Luglio 2023 Alle Ore 21:30 al Teatro Marconi un debutto da non perdere. La Compagnia ECHOES presenta il suggestivo e toccante spettacolo
Pink Floyd Suites 3
Omaggio Ai Pink Floyd
con le coreografie originali di Giuliana Maglia
interpretato Da Matteo Bonsignore, Laura Di Biagio, Giuliana Maglia, Virginia Loreti, Arianna Pigozzi
Il 14 luglio alle ore 21:30 la Compagnia ECHOES torna in scena con lo spettacolo “Pink Floyd Suites 3” dove saranno protagoniste le tre suites dei Pink Floyd “Sheep”, “Set the controls for the heart of the sun” e “Echoes”.
Le coreografie originali sono di Giuliana Maglia che ne cura anche la regia, in scena i danzatori Matteo Bonsignore, Laura Di Biagio, Giuliana Maglia, Virginia Loreti, Arianna Pigozzi.
Da sempre fonte di ispirazione per le coreografie della Compagnia ECHOES – dice la coreografa e danzatrice Giuliana Maglia – le musiche di questo gruppo musicale di eterna fama hanno un potere avvolgente e in queste note ci si perde letteralmente in suggestioni infinite. Questo per sottolineare l’importanza che hanno sempre avuto per il lavoro della compagnia le scelte musicali in ogni singolo spettacolo, non perché la danza si costruisca sulla musica ma perché musica e danza dialoghino insieme nel rispetto l’una dell’altra e servano, insieme, a lanciare un messaggio che sarebbe incompleto se l’una o l’altra venissero meno.
Tre suites, tre atti, tre temi distinti. Le coreografie possono viaggiare separatamente, ma possono essere lette insieme, una di seguito all’altra.
Il lavoro di ricerca è volto a indagare una verità espressiva del gesto, provando a sviluppare un linguaggio del corpo che sia eloquente quanto le parole, gesti vivi che raccontano un tema.
PRIMO QUADRO: SHEEP / Il conformismo
Il mondo in cui viviamo è un luogo in cui ciò che è diverso viene spesso messo da parte, nascosto, non considerato, avvilito. Le masse sono come delle miti pecore che seguono ciò che è più semplice, che si comportano come i modelli imposti dalla società, che attraversano la vita da sonnambuli e nascondono la propria unicità per paura di essere emarginati, di restare da soli e affrontare le conseguenze del giudizio altrui. Si preferisce essere uguali agli altri piuttosto che essere se stessi.
La coreografia è un invito a rifiutare il conformismo e ad avere il coraggio di riconoscere e accogliere la ricchezza delle differenze.
SECONDO QUADRO: SET THE CONTROLS FOR THE HEART OF THE SUN / Il ciclo della vita
Un’atmosfera psichedelica donata dalle note di questo brano ci porta a visualizzazioni riguardanti il ciclo della vita, l’alba che sorge, la notte che arriva inevitabile e il delirio che c’è nel mezzo. La vita è un viaggio per raggiungere la verità, ma la verità è l’accettazione dell’inevitabile notte che giunge per tutti con la speranza del sole che resta sempre lì, fermo, e che torna con ogni alba a illuminarci.
TERZO QUADRO: ECHOES / I ricordi e la memoria
Più si va avanti nel percorso della vita e più la nostra mente si affolla di immagini, odori, sensazioni, esperienze positive e negative. Un caos di ricordi da cui dobbiamo rimuovere le ragnatele, eliminare la polvere per riportarli alla luce e comprendere meglio chi siamo diventati e perché.
Un abisso, quello dei ricordi, in cui spesso si rimane intrappolati, a volte piacevolmente sospesi. Ricordi che non riusciamo a chiamare per nome, momenti che non vorremmo ricordare o che cerchiamo di modificare nella nostra mente.
La pièce è un viaggio senza dimensione temporale all’interno di una mente affollata di ricordi più o meno sbiaditi che man mano prendono forma, un’alternanza di momenti gradevoli e sgradevoli così come lo è l’esistenza stessa di una persona.
TEATRO MARCONI
Viale Guglielmo Marconi 698 E (ampio parcheggio Interno)
Venerdì 14 luglio 2023 ORE 21:30
Info e prenotazioni Tel. 065943554 | cell. 3384186692
Prezzo biglietti: Intero € 16,00 – Ridotto € 13,00
Orari Biglietteria: dal Lunedì al Sabato dalle 17.00 alle 20.00 – la Domenica dalle 10.30 alle 13.00
ACQUISTA 24 ore ONLINE SU Bigliettoveloce
Ufficio Stampa Compagnia Isabella Giannone
Fonte: Isabella Giannone