Dal 12 giugno al 18 giugno la programmazione del TBM è intensa e all’insegna del teatro inteso in tutte le sue sfumature. Si entra così in scenari che abbracciano la commedia, riflessioni e misteri
Apre la settimana “Effetto domino” in programma lunedì 12 giugno. Di e con Giulia Castriconi, Silvia d’Arcangelo, Sebastian Davila, Aurora La Greca, Emanuele Lizzi, Dario Lucarelli, Emma Lucarelli, Cristiano Mangano, Fabio Migliore, Dalila Polli e Diego Tromboni vanta la collaborazione, con il nume tutelare, di The Jungle (alias Lavinia Puggioni) e l’imprescindibile aiuto tecnico di Mirko Apponi. Il domino, basta un soffio per far scivolare una delle tessere. Dunque, quante possibilità ci sono per cambiare la sorte di questo percorso? Poche. E a scoprirlo saranno proprio i nostri protagonisti, undici persone chiuse nella stessa casa, un assassino, forse due; sangue, chitarre e preghiere.
Martedì 13 giugno segue “Oh capitano, mio capitano” produzione SPQM APS. Scritto e diretto da Carlo Selmi la rappresentazione vede sul palco Carmelo Savignano, Arianna Santella, Fabio Iadeluca e Massimo Cecchini. La storia di Agostino Di Bartolomei mi rimbalzava nella testa da tempo. Non sono un tifoso propriamente detto e non ho in simpatia il mondo del calcio, dopo le vicende giudiziarie del 1980. Eppure quella fine tragica, inconciliabile con un carattere apparentemente forte, capace di essere il riferimento carismatico per tutti i compagni di squadra, assecondato dalla idolatria assoluta del popolo giallorosso, mi lasciava dubbioso e perplesso. La voglia di saperne di più ha ben presto preso il sopravvento e mi sono abbandonato ad una ricerca minuziosa dei particolari di cronaca, alla ricerca delle motivazioni che hanno condotto una solida roccia alla debolezza di uno scoramento portato alle estreme conclusioni. Si fecero tante illazioni e si cercò una spiegazione prima in un dissesto finanziario, poi nell’intervento di criminalità organizzata, e infine nel buio oscuro della depressione, per quella sospetta coincidenza della morte con il decimo anniversario della famosa sconfitta della Roma contro il Liverpool nella finale di Coppa Campioni del 1984; tutte ipotesi non dimostrate, né dimostrabili. Il pericolo di questo lavoro era quello di farne un racconto per addetti di calcio, mentre a me interessava studiare l’uomo nella sua dimensione familiare, dove l’ambito sportivo avesse una valenza minima. A questo scopo feci la prima lettura del testo alla presenza di sole donne, ritenendo che fossero a digiuno di sport e che comunque non conoscessero Di Bartolomei, proprio per saggiare la “digeribilità” del racconto che sospettavo potesse non suscitare la loro curiosità. Dubbi legittimi, visto che tutti i miei contatti si dichiaravano entusiasti di vedere una commedia sul Capitano, per sentirne le lodi calcistiche. Il responso di quella piccola platea e degli attori, mi ha confortato fugando ogni ombra e così questa nuova pièce arriva in sala alla mercé di quelli che mi onoreranno della loro presenza, sperando di stuzzicarne la curiosità. Il finale di questa storia è diverso, perché diversa è la visione che tutti, ma proprio tutti, avrebbero voluto vedere.
La produzione Il Tempo dell’Arte mette in scena mercoledì 14 e giovedì 15 giugno, “La mia famiglia online”, scritto da Giuseppe della Misericordia. Carlo Cianfarini guida Antonio D’Onofrio, Rossella Pantaleo e Demian Aprea i quali si muovono all’interno della
scenografia ideata da Angelo Larocca. “La Mia Famiglia online” rappresenta una visione del futuro non così lontana da noi. Potrebbe trattarsi della realtà tra 5, 10 o 20 anni. O potrebbe non verificarsi mai. Dipende da noi e dal nostro rapporto con la tecnologia. Oggi vediamo costantemente persone completamente immerse nei loro smartphone e tablet, in ogni momento della giornata. I contatti umani sono spesso ridotti all’osso o filtrati attraverso uno schermo. Basta un piccolo passo per precipitare nella realtà raccontata nella commedia. Se ci riflettiamo bene, alla fine è un problema di comunicazione tra gli esseri umani, del rapporto individuale con la realtà circostante. Spesso non serve navigare senza sosta alla ricerca di un mondo.
Giovedì 15 giugno è la volta de “La verità arriva all’improvviso” di Paolo Vanacore, produzione Ferro e Fuoco APS. Sabrina Pistilli disegna la regia e sul palco si muovono Alessandra Ferro, Lucilla Di Pasquale, Maria Adelaide Terribili e Simone Destrero accompagnati al piano dal Maestro Alessandro Panatteri. Ci sono tanti tipi d’amore. Il più esultato ed esaltato è quello nato dalla scintilla che si accende tra due esseri che si attraggono e fa battere forte il cuore. Ma l’amore con l’A maiuscola è quello che passa inosservato perché scontato , quasi dovuto, nei piccoli gesti e attenzioni quotidiane che si compiono normalmente in ogni casa, in ogni famiglia; l’Amore di una madre, di un padre, l’amore tra fratelli. Le protagoniste di queste tre storie sono donne della Magliana, di quando il quartiere era problematico e aveva infrastrutture carenti, che sembrano succubi e vittime, invece sono forti di quella forza interiore che si chiama Amore e Amore è il nome di ognuna di loro. Adattamento Alessandra Ferro.
“Lei…Lui…Loro”, produzione Alias APS, è in scena venerdì 16 giugno. Scritto e diretto da Fabrizio Romagnoli lo spettacolo vanta la presenza sul palco di Francesca Sangiorgi, Paolo Pesce Nanna e Fabrizio Romagnoli. Momenti di ritmo frenetico intervallato da pause intense rendono questa pièce interessante da un punto di vista emotivo e tecnico, sia per gli attori in scena, che possono mettere in risalto il loro talento a 360° intervallando momenti comici a scene di pura tensione emotiva, sia per il pubblico, che si ritroverà a sorridere, e a volte persino a ridere, sui drammi della vita quotidiana, sulla depressione cronica di uno dei due protagonisti, sulle sue paure e fobie. Nel cercare di ricreare un’atmosfera claustrofobica e un ambiente molto disordinato, ma perfettamente ordinato per chi ci vive, il pubblico si troverà immerso nella quotidianità ciclica di questa coppia. L’attore e l’attrice si scontreranno e si confronteranno per l’intero tempo, senza capire che quello che sta accadendo è diverso dal solito. Gli eventi condurranno entrambe i personaggi verso la fine del loro percorso, ma forse, in fondo, avevano già scelto di arrivare ad una conclusione prima del loro tempo naturale. In “Lei… Lui… Loro…” i loro siamo noi. Noi che possiamo reagire e noi che possiamo soccombere, tutto dipende da noi e non dal fato, dal destino. Siamo noi che creiamo il nostro destino giorno dopo giorno e a volte il nostro peggior nemico è la nostra mente, i nostri pensieri, le nostre insicurezze e le nostre paure. Le musiche e i suoni sono originali e sono stati creati appositamente per questa rappresentazione in quanto le emozioni, i pensieri e le azioni in “Lei… Lui… Loro…” avevano bisogno di vibrazioni specifiche e ricercate. In un claustrofobico appartamento, ogni giorno, “il gioco delle parti” prende il sopravvento e gli eventi sfuggono di mano ai protagonisti. Un passato che non riesce a guarire nel presente e che come un vortice ingoia tutto ciò che gli ruota attorno. La spietata lucidità dettata dalla depressione cronica di Gio’ condurrà la devota e innamorata Doni a perdere il suo incondizionato ruolo di redentrice. L’immaginario si impossessa del mondo reale. L’immaginario diventa l’unica realtà verso cui protendere per poi lasciarsi cadere nel baratro della fine. Lei e Lui, Doni e Gio’. Ma chi sono questi “Loro”? Può l’essere umano spingersi tanto in là pur di non affrontare il mondo reale? Lei, Lui e Loro appartengono allo stesso mondo. Il mondo da cui non c’è ritorno. Il malessere che sfocia nella patologia può essere un destino, anche se a volte siamo noi a dettarne le regole senza accorgercene. Assistente alla regia Cristian Sebastiani; Costumi Carla Taglioni; Musiche originali Sergio Gaggiotti; Audio e luci Paolo Vitale.
Nel fine settimana, sabato 17 giugno e domenica 18 giugno, è possibile trascorrere una serata e un pomeriggio in compagnia di “La mia miglior nemica”, una produzione Chi sarà di scena APS. Scritto da Cinzia Berni la pièce vanta la regia di Stefania Quagliani che guida Stefania Quagliani, Maria Teresa Bowler, Valentina Ferretti e Valentina De Vita. Amicizia, amore, sesso e tradimento si intrecciano in una trama che a tratti si tinge di giallo. Quattro ragazze sull’orlo del matrimonio, rischiano di precipitare travolte dall’amore e dalla gelosia. Una commedia ironica e coinvolgente che passa dal rosso della passione al giallo del thriller. Disposte a tutto pur di realizzare il proprio sogno, le amiche diventano nemiche. Clara torna da un viaggio e le piomba in casa Elena per chiederle ospitalità perché Laura, la sua ex coinquilina, torna per qualche giorno dall’Australia, dove si è trasferita, e non sa che l’uomo che stava per sposare, ora vive con la sua amica. Per evitare che la cosa venga fuori, Elena si trasferisce da Clara aspettando l’arrivo di Laura. Tra le valige però c’è una borsa che Elena ha portato per sbaglio in casa. La aprono e trovano una pistola, nel frattempo arriva Laura. Per un po’ le due dimenticano l’arma, troppo prese ad inventare scuse affinché Laura non scopra che l’amica le ha portato via il fidanzato. Gianna, la ragazza della porta accanto, suona alla porta di Clara e dice di essere la proprietaria della borsa. Chi è questa Gianna e perché ha una pistola? Elena è troppo preoccupata a tenere il suo segreto, ma forse c’è anche qualcun altro che ha qualcosa da nascondere. Voci fuori campo Paola Annibali, Maurizio Cafini e Alessandro Gaetani; Scenografie Maurizio Ciminelli; Assistenti tecnici Alessandro Gaetani, Sorci Umberto, Igino Marchionne e Maurizio Cafini; Direzione artistica Tommaso Mascherucci.
Chiude la settimana “Il miracolo del sottomarino giallo” previsto per domenica 18 giugno. Lo spettacolo per bambini nasce da un’idea scenica del Gruppo Dreams e vede in scena Filippo Lenci, Tiziano Bove, Ginevra Bove, Sara Giammanco, Anastasia Calugaru, Leonardo Calugaru, Dea Bolgari, Kaleel Novi Verga, Alice Proietti Orlandi, Jacopo Proietti Orlandi, Edoardo Shosha e Caterina Fiore. Nel paese del Sottomarino Giallo i supereroi aspettano di salvare il mondo e le principesse devono trovare una soluzione ai loro conflitti. Una mappa misteriosa sarà la chiave di tutto! Aiuto regia Giammanco Viola.
Teatro Tor Bella Monaca – Arena Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti raggiungibile con Metro C o Linea Bus 20
Ampio parcheggio disponibile
Per informazioni e prenotazioni:
Telefono 062010579 (dalle 10:30 alle 19:30)
Messaggi whatsapp 3920650683
SPETTACOLI: ORE 21; DOMENICA ORE 18
Botteghino: dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 21,30
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BIGLIETTI
intero 12,00 Euro
ridotto 10,00 Euro
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UFFICIO STAMPA TEATRO TOR BELLA MONACA
Rocchina Ceglia
Maresa Palmacci
Fonte: Maresa Palmacci