“Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” è il libro più famoso dello scrittore nato in Algeri, ma da anni a Roma, Amara Lakhous. Romanzo divertente, anche se affronta tematiche non proprio leggere. Piazza Vittorio è protagonista in quanto luogo di fusione fra culture e ciò può portare, come mostra bene il romanzo (ed anche nella realtà) a scontri di vario genere. Questa piazza è, però, anche lo scenario di una delle manifestazioni più riuscite dell’estate romana, “Notti di Cinema a piazza Vittorio”.
La rassegna di cinema è oramai arrivata alla sua XVI edizione e tutti gli anni propone tanti film ad un prezzo contenuto. Come tutti gli anni, è manifestazione realizzata da Anec Lazio con il patrocinio di Roma Capitale, Assessorato Politiche culturali e Centro storico. Dal 5 luglio al 2 settembre 2012 propone circa 150 film con tre-quattro proiezioni a serata su due schermi Dolby digital collocati nei giardini della piazza. Il programma è, come sempre, molto ricco. Si può scegliere tra i grandi successi del botteghino ed i cosiddetti film di nicchia o per “pochi”. Sono previste pure le riedizioni delle “rassegne nella rassegna”, ovvero “Il ping pong del cinema italiano” (gli incontri del lunedì e del giovedì con registi ed attori), “Radio Rock e il cinema” (film musicali) e le anteprime dei grandi festival (Pesaro e Locarno). Ci sarà pure modo di incontrare diversi personaggi del cinema italiano, ad esempio i registi Gianni Amelio, Paolo Taviani, Paolo Sorrentino e Pupi Avati. Alcuni dei titoli in programma? “Melancholia” di Lars von Trier, “Carnage” di Polanski, “Benvenuti al Nord” di di Luca Miniero e “Le idi di marzo” di George Clooney.
Biglietti a 7 euro e ridotti a 6 euro (ogni biglietto consente, però, la visione di due film sullo stesso schermo ad eccezione delle anteprime dei festival).
Per informazioni e programma c’è il sito Anec Lazio.