Non è facile definire gli americani Cypress Hill. Hardcore rap, Latin rap, alternative rap e così via… Una cosa è comunque sicura, a metà degli anni ’90 hanno spopolato vendendo tantissimi dischi. Adesso sono pronti a tornare in Italia con due date, a Capannelle (26 giugno 2012) e a Padova (il giorno dopo).
Grande è il successo che ottiene, nel 1993, “Black Sunday”, trainato da brani come “Insane in the Brain” (famoso anche il video). In questa fase, il pubblico dei Cypress Hill è composto, in prevalenza, da ragazzi bianchi e ciò ha determinato l’inevitabile allontanamento dei cosiddetti puristi, ossia i fan di colore. B-Real, Sen Dog, DJ Muggs ed Eric Bobo, prenderanno poi parte a molti festival, ad esempio il Lollapalooza, e tanti concerti sparsi per il mondo, che porterà ad un incremento sensibile del loro successo. Nel 2000 pubblicano “Skull & Bones”, un album diverso dal loro solito stile, perché la prima parte dell’album è rap, mentre la seconda è decisamente rock. In questo modo, i Cypress Hill vogliono ribadire il loro attaccamento alla scena crossover. Diverse pure le collaborazioni, ad esempio quella col chitarrista dei Fear factory, Dino Cazares, quella col leader della band punk Rancid, Tim Armstrong, e con il duo hip hop, Mobb Deep.
La data all’Ippodromo di Capannelle vedrà Everlast (House Of Pain) accompagnare Cypress Hill in qualita’ di special guest. Biglietti da 39 euro, disponibili nei soliti circuiti Ticketone. L’inizio del concerto, che fa parte del ricco cartellone del Postepay Rock in Roma 2012, è fissato per le 21.45.