Il black metal è un genere molto particolare, sia per le tematiche affrontate (misantropia, anticristianesimo e misticismo), che per sonorità violente e parecchio estreme. Nessun compromesso insomma, anche se questo ha portato, in passato, ad episodi violenti e sanguinari. Un genere piuttosto variegato e composto da parecchi sottogeneri; uno di questi è il cosiddetto “Symphonic black metal” o “black metal melodico”. Tra i capisaldi di questo particolare ramo del black metal, ci sono i norvegesi Dimmu Borgir.
Il gruppo ha avuto il merito di distinguersi da tutte le formazioni di black metal puro e questo perché ha inserito notevoli aperture melodiche impreziosite dalle tastiere. “Stormblåst” (1996) e, soprattutto, “Enthrone Darkness Triumphant” (1997), rappresentano i migliori esempi di questo discorso. Quindi, black metal ma con inserimenti “sinfonici”, derivanti dalla musica cosiddetta “colta”. Le tematiche rimangono sempre quelle del genere, ma il tutto è impreziosito, senza dubbio, da queste atmosfere “romantiche” e, a partire da “Puritanical Euphoric Misanthropia” (2001), anche “apocalittiche”.
La band norvegese è pronta per un nuovo tour, stavolta molto particolare; questo perché verrà proposto per intero il loro già citato capolavoro “Enthrone Darkness Triumphant”. Perciò, ci sarà modo di godersi brani che hanno fatto la storia di questo gruppo e, in generale, del “Symphonic black metal”, ad esempio “Master of Disharmony”, “In Death’s Embrace” ed il loro inno assoluto, ossia “Mourning Palace”. Ciò, però, non vuol dire che non vi sarà spazio anche a qualche brano tratto da altri album. Tanto per fare qualche nome: “Kings of the Carnival Creation”, “ Progenies of the Great Apocalypse” e “The Serpentine Offering”.
I Dimmu Borgir arriveranno a Ciampino, Orion Live (viale J.F. Kennedy 52), l’11 giugno 2012 (ore 22).