Oltre 80.000 presenze per uno spettacolo teatrale è, certamente, un risultato degno di nota. Lo spettacolo in questione si intitola “Le allegre comari di Windsor”, con protagonista Leo Gullotta e la regia di Fabio Grossi.
La scorsa stagione è stata una delle rappresentazioni più seguite e apprezzate dal pubblico romano e così hanno deciso di riproporlo sempre al Teatro Eliseo. Si tratta di una delle commedie più celebri di Shakespeare, la cui data di stesura è possibile collocare fra il 1599 ed il 1601.
Il protagonista della vicenda è uno dei personaggi più celebri e particolari di tutti i tempi, per quanto riguarda la drammaturgia, ossia Sir John Falstaff. Impossibile dimenticare il suo essere un cavaliere vanaglorioso cialtrone, ma estremamente simpatico. Falstaff, che compare anche nelle due parti dell’Enrico IV e nell’Enrico V, è parecchio amato da un critico statunitense severo ed autorevole, ovvero Harold Bloom, che ne esalta proprio il suo essere un personaggio “reale”.
Ne “ Le allegre comari di Windsor” si alternano una serie di personaggi che tratteggiano, si può dire, i tipi più svariati della società dell’epoca; in particolare le donne che si dimostrano lungimiranti e molto furbe.
Leo Gullotta sembra aver trovato uno spazio tutto suo negli spettacoli teatrali ed il successo di questa commedia lo sottolinea pienamente.
Per chi vi volesse assistere, appuntamento al Teatro Eliseo, dal 4 al 13 maggio 2012.