Non è certo facile arrivare al successo, a vendere tantissime copie di dischi, proponendo musica celtica; eppure Loreena McKennitt ci è riuscita. Tra poco arriverà a Roma con il suo “Celtic Footprints Tour”.
L’artista originaria del Canada è giunta al successo con l’album del 1994 denominato “The Mask and Mirror, il suo quinto disco ufficiale. Questo lavoro prende spunto da epoche lontane, epoche caratterizzate da crociate e cavalieri templari. Si conferma poi col successivo “The Book of Secrets” (1997), dove stavolta è il tema del viaggio ad essere il fulcro del lavoro della McKennitt. Purtroppo una tragedia era nell’angolo, ovvero la morte improvvisa del suo fidanzato avvenuta nell’estate nel 1998 (i due erano in procinto di sposarsi). Ciò sconvolgerà la cantante e contribuirà a tenerla lontana dalle scene per diversi anni. Tornerà soltanto nel 2006 con l’album “An Ancient Muse”. Il suo lavoro più recente è, invece, “The Wind That Shakes the Barley”, uscito nel 2010, tuttavia non ci sono qui canzoni inedite, ma brani tradizionali irlandesi riarrangiati dalla stessa McKennitt.
Nel corso della sua lunga carriera si è portata a casa numerosi premi, tra cui un grande riconoscimento proveniente direttamente dal suo Paese, ossia è divenuta Membro dell’Ordine del Canada. I motivi del suo successo sono da ricercare, senza dubbio, nelle melodie ricercate e mai banali e nei testi frutto anche delle esperienze acquisite nei suoi viaggi all’estero.
La McKennitt si esibirà all’Auditorium Parco della Musica, il 19 aprile 2012, ore 21, nella Sala Santa Cecilia.