Una delle ultime icone della musica rock, assieme a Bruce Springsteen, Mick Jagger, Paul McCartney, Patti Smith e pochi altri. Roger Daltrey, infatti, può essere tranquillamente inserito tra i grandi del rock, perché è stata la voce di uno dei gruppi più influenti, ossia The Who. Non è facile dimenticare veri inni come “My generation”, o l’opera rock “Tommy”.
Tra poco il musicista inglese arriverà in Italia per una serie di concerti, che faranno la felicità dei tanti appassionati di questa musica, anche perché verrà eseguito, per intero, proprio il celebre “Tommy”. Si tratta, probabilmente, della prima opera rock nel vero senso della parola, che ha appassionato un numero notevole di ascoltatori in tutto il mondo e influenzato parecchi gruppi. Non sarà la cosa più facile portare in scena questo doppio album, ed in versione integrale. Non è facile anche perché i tempi sono cambiati e Daltrey, ovviamente, non è più il giovane e travolgente cantante dei The Who. Inoltre, “Tommy” non può più impressionare come un tempo, perché di opere rock, nella storia della musica, se ne sono susseguite moltissime, basti pensare al mitico “The Wall” dei Pink Floyd, oppure al raffinato metal di “Operation: Mindcrime” dei Queensrÿche. Tuttavia, non può che destare curiosità questo nuovo tour di Daltrey, che ha intenzione pure di proporre altri classici della band inglese e qualche brano tratto dalla sua carriera da solista.
La voce dei The Who arriverà a Roma, Auditorium Conciliazione, il 21 e 23 marzo 2012, ore 21.