Quando un cantante, o comunque un qualsiasi artista, si esibisce nella propria città natale, è sempre un momento carico di emozioni e, magari, pure di tensione. Così dovrebbe essere anche per il cantautore romano Michele Zarrillo che, il 21 gennaio 2012, si esibirà al Gran Teatro di Roma.
Zarrillo non è un cantante dall’attitudine esuberante e neanche uno che corrisponde ai soliti stereotipi musicali tanto in voga. Eppure, da tanti anni ormai continua a pubblicare album e ad andare in tour. Non è uno che vende tantissimo, non è un Vasco o un Ligabue, per intenderci, ma ha un seguito di appassionati che lo supporta anche da diverso tempo. E’ uno che adora le melodie, senza però strizzare l’occhio ad un pop banale o estremamente commerciale. Pochi conoscono, forse, il passato musicale di Zarrillo. I suoi inizi sono legati, infatti, al rock progressive, al rock ricercato e raffinato. Ha iniziato con gruppi d’avanguardia come i Semiramis e nei Rovescio della Medaglia, cantando e suonando la chitarra. Tutto ciò lo si può notare, anche se in forma ridotta, nei momenti live, quando le strutture dei brani diventano più rock. Il cantautore romano ha sempre manifestato il suo apprezzamento per i concerti. Lì, infatti, può lasciarsi andare a momenti legati maggiormente al rock e dare così spazio alla chitarra. Tuttavia, il suo pubblico vuole i brani che lo hanno reso famoso, brani dalla spiccata melodia e da testi romantici. Alcuni nomi? “Cinque giorni”, il suo brano più celebre, “L’elefante e la farfalla”, “Una rosa blu” e “L’alfabeto degli amanti”.
Nel prossimo concerto romano saranno, senza dubbio, in evidenza i brani del suo recente lavoro, “Unici al mondo”, album che non può scontentare i suoi appassionati. Quindi, spazio a “In questo tempo”, “Unici al mondo”, “Dolce incanto”, ma anche ai brani prima elencati e a tutti gli altri suoi maggiori successi di una carriera iniziata alla fine degli anni ’70. Appuntamento allora al Gran Teatro di Saxa Rubra, il 21 gennaio, alle ore 21.15.