“Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno.” Così disse Jorge Luis Borges, il grande scrittore argentino, ma questo suo pensiero è sempre attuale, oltre che risultare vero. Lo spettacolo può iniziare quando il teatro è occupato in tutti, o quasi tutti, i suoi posti. Così, infatti, dovrebbe essere e se lo augurano tutti quelli che quotidianamente lavorano nel mondo del teatro, dagli attori ai registi, fino ad arrivare ai tecnici.
Eppure ancora oggi il teatro viene considerato quasi subordinato ad altre forme di spettacolo come, ad esempio, il cinema. Poco lo spazio, infatti, nei mezzi di comunicazione o sui giornali. Il teatro, tuttavia, resiste e sono sempre parecchi gli spettacoli in cartellone, in particolare nelle grandi città. Occorre soltanto incentivare il pubblico e promuovere così gli spettacoli in modo adeguato. Le offerte non mancano proprio e tutte le tipologie di pubblico possono rimanere, quindi, appagate. Ci sono le rappresentazioni dei classici come quelli di Shakespeare o Molière, oppure le commedie musicali, fino ad arrivare ad un teatro più sperimentale e di avanguardia. Chi vuole evadere un po’, chi desidera divertirsi, chi vuole commuoversi e provare forti emozioni, può trovare proprio a teatro tutto ciò che si desidera. Come, però, invogliare, stuzzicare, le persone a recarsi a teatro? Un ricco cartellone, infatti, può non bastare e sempre più teatri o istituzioni pensano ad adeguate promozioni e offerte speciali. Una di queste è intitolata “Un abbonamento per tutti” e può veramente essere un gradevole regalo natalizio.
Si possono, infatti, scegliere 12 spettacoli presenti nei cartelloni di vari teatri (in totale 48), ad un costo di 98 euro, escludendo però le commissioni d’agenzia. I nomi di alcuni teatri? “Il Sistina”, “Ghione”, “Quirino”, “Sala Umberto”, “Olimpico”, “Arcobaleno”, ecc… Insomma, tutti teatri celebri e che propongono sempre spettacoli di gran pregio e qualità.
Il possessore di tale abbonamento può assistere soltanto ad uno spettacolo per teatro. Occorre prenotarsi in anticipo, perché i posti riservati sono pochi. Per ritirare il proprio biglietto bisogna presentarsi alla cassa del teatro, muniti del relativo abbonamento. C’è poi la possibilità di usufruire, presso quei teatri aderenti, di ulteriori riduzioni per altri ingressi (sempre inclusi nell’abbonamento generale), anche dopo aver superato i 12 spettacoli previsti. Inoltre, sono in programma riduzioni per un singolo accompagnatore, sempre a discrezione del teatro. Se ci dovesse essere l’eventuale furto o comunque la perdita dell’abbonamento, non è inclusa la sostituzione.
Per usufruire della promozione speciale natalizia, occorre recarsi presso uno dei seguenti punti vendita ufficiali: biglietteria universitaria “la Sapienza” (tel. 06.97276594), biglietteria universitaria “Tor Vergata” (06.72595249), biglietteria universitaria “Roma Tre” (06.57332243), Interclub (Piazza Ippolito Nievo 1, tel. 06.5813099), AGIS Lazio (Via Vicenza 5/a, tel. 06.4451208) e Last Minute Teatro (Via Bari 18, tel. 06.44117799).
L’offerta natalizia è valida esclusivamente dal 1 dicembre 2011 al 6 gennaio 2012.
E’ da precisare, infine, che l’abbonamento in questione non ha carattere nominativo e può essere utilizzato, perciò, anche dagli altri componenti della famiglia.
L’offerta è significativa, anche perché ci sarà modo, magari, di recarsi anche in teatri cosiddetti “minori” (ad esempio, “Arcobaleno”, “Belli”, “Della Cometa”), che hanno una programmazione di gran qualità, pur senza enorme visibilità o vaste operazioni pubblicitarie, come possono permettersi colossi come “Il Sistina” o “Ambra Jovinelli”. Un modo, dunque, per conoscere quel teatro di “nicchia” che riesce comunque a sopravvivere, nonostante i pochi mezzi ed uno scarso richiamo.
Gli incentivi alla cultura sono fondamentali, anche perché sembrerebbe uno dei pochi settori a resistere alla crisi ed a richiamare un buon numero di persone. La realtà è spesso grigia, il teatro concorre a colorare la nostra vita.