Può un fatto di cronaca cambiare il modo di fare giornalismo? Può un fatto di cronaca diventare un grande evento che emoziona tutto un Paese, dal Presidente della Repubblica fino al normale cittadino? Ciò è avvenuto precisamente il 13 giugno del 1981 e la vicenda in questione è la tragica morte di Alfredino a Vermicino.
Alfredo Rampi, un bimbo di 6 anni, cadde in un pozzo artesiano nei pressi di Vermicino. Iniziarono le ricerche e poi svariati tentativi per salvarlo; tentativi purtroppo inutili. L’accaduto ha profondamente impressionato l’opinione pubblica dell’epoca e i mezzi di comunicazione. Giunsero sul posto tante telecamere ed iniziò una lunga e drammatica diretta con tutta l’Italia attaccata alla tv, nella speranza di ricevere belle notizie. La tragica notizia impressionò perfino il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che si precipitò sul posto. Arrivarono anche diversi volontari che provarono a calarsi nel pozzo, uno di questi il tipografo sardo, Angelo Licheri. I tentativi si rilevarono, tuttavia, inutili ed il destino di Alfredino era oramai segnato.
Questo tragico evento è stato raccontato anche in un libro di Massimo Gamba, “Vermicino, l’Italia nel pozzo” (Sperling & Kupfer). E’ proprio da tale libro che, ad Elena Sbardella, è venuta l’idea di realizzare uno spettacolo teatrale, intitolato semplicemente “ON’OFF”. L’obiettivo è quello di mettere in risalto l’evento di Vermicino, ossia la prima vera lunga diretta televisiva, che fu seguita da milioni di telespettatori tutti uniti, ma impotenti, attorno al dramma del piccolo Alfredino. Lo spettacolo “ON’OFF” è diretto ed interpretato dalla stessa Sbardella e avrà luogo, al Teatro Vascello, dal 30 novembre al 4 di dicembre.