Il punk non è morto ma, come tante cose del mondo e della vita, è andato via via modificandosi e cambiando pelle. Il punk è un genere che non ha una grande visibilità, eppure sono tanti i gruppi che continuano con determinazione a suonarlo. Certo, diversi aspetti sono cambiati dai tempi dei Sex Pistols e dei The Stooges, oggi non è più un tipo di musica dissacrante che può fare inorridire i soliti benpensanti. Lo spirito ribelle non è più quello delle origini, ma la voglia di punk esiste ancora, magari in forme diverse ma c’è ancora. Esiste, ad esempio, il punk rock dei Green Day o il cosiddetto “garage punk” dei The Horrors.
Proprio i The Horrors arriveranno a Roma, il 23 novembre, per presentare il loro ultimo lavoro intitolato “Skying”. La band inglese guidata dal cantante Faris Badwan “Rotter” si è saputa distinguere per uno stile abbastanza originale, che riunisce varie influenze musicali: dal punk dei Misfits, al garage rock dei Fuzztones, dal post-punk dei Joy Division fino a quello degli Echo and the Bunnymen. Ottimi i riscontri già dopo la pubblicazione, nel 2007, del loro primo album “Strange House”, trainato da singoli come “Sheena Is A Parasite” e “Count In Fives”. Altro elemento che ha contribuito al loro successo è, senza dubbio, il look adottato dalla band, abbastanza vistoso e con una preferenza verso colori scuri.
Il compito di aprire la serata spetterà ad altro gruppo inglese, gli S.C.U.M., sempre vicini a sonorità post-punk. Appuntamento, quindi, all’Alpheus alle ore 21:00.