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Il 13 giugno a Roma, Auditorium Conciliazione, in prima assoluta è proposto lo spettacolo “Tristano e Isotta – Eros e Thanatos – una fiamma senza tempo” Si tratta di un film-concerto, ovvero una rivisitazione in chiave moderna della tormentata storia d’amore fra Tristano e Isotta, uno dei più affascinanti romanzi della letteratura cortese nati durante il Medio Evo.
La storia fu molto amata in epoca romantica tanto che Richard Wagner il grande musicista tedesco la immortalò in musica facendone il suo capolavoro.
Il mito di origine celtica contiene tutti gli elementi tipici della epopea cavalleresca medievale: i nobili cavalieri, la bella principessa, il filtro magico, l’amore colpevole, peccaminoso, irrinunciabile che porta alla tragica morte. Un patrimonio culturale di bellezza e poesia che viene tramandato ai giovani attraverso un linguaggio creativo e originale.
Gli artisti si esibiscono simultaneamente dal vivo e nel film video proiettato sullo sfondo che sottolinea le scene più importanti del dramma. L’opera è infatti una manifestazione di musica e proiezione di immagini con il supporto di moderne tecnologie. Potremo assistere ad una sceneggiatura virtuale in perfetta simbiosi e sincronia con le melodie degli strumenti musicali accompagnati dall’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita che conta un organico di oltre sessanta elementi.
Immagini e musica dialogano insieme attraverso le esibizioni dei due talentuosi musicisti che diventano nel contempo anche attori rivestendo i panni dei protagonisti della storia.
I due solisti sono Marco Rogliano,(alias Tristano), al violino e Rossana Tomassi Golkar, (Isotta) al pianoforte, l’uno già considerato artista di fama internazionale che suona il violino con virtuosismo e sensibilità, l’altra è una straordinaria musicista, con eccezionali qualità di manager, ideatrice di progetti musicali come questo innovativi.
I musicisti attori sono collocati in ambientazioni virtuali e reali del territorio, in scorci di borghi suggestivi che conservano e testimoniano nel tempo le antiche atmosfere medievali. La proposta artistica è ambiziosa ed esaltante, frutto di competenze ed impegno di molti giovani che hanno curato le scenografie con la scelta degli abiti, dei gioielli rigorosamente Made in Italy, rappresentato anche dal buffet ricordo di fine serata con piatti tipici di remoto sapore romantico.
Un modo piacevole per promuovere anche il turismo attraverso un percorso culturale fatto di musica, arte e storia.
La vicenda è famosa e ruota attorno al potente sentimento d’amore che Tristano, nipote del buon re Marco di Cornovaglia, nutre per Isotta, la bionda principessa d’Irlanda e moglie di suo zio Marco che dopo averlo due volte curato amorevolmente e strappato alla morte, gli offre un amore infinito. Quello di Tristano e Isotta è un amore intenso, completo, che non si ferma davanti a nulla, un amore invincibile ma impossibile che non potrà essere vissuto per un gioco crudele del destino e che fatalmente conduce a morte.
Tema centrale dell’opera è la passione amorosa, il sentimento universale che muove gli eventi e il mondo interiore dei protagonisti, con i loro drammi, la loro forza e le loro fragilità. La filosofia di vita di Wagner è riconducibile ad una concezione della musica come dramma, ovvero come ricerca e conoscenza introspettiva e intimistica. Concepiva l’opera come uno spettacolo musicale ove la musica, il canto, la recitazione diventano elementi di sintesi poetica e opera d’arte totale. Assolutamente in linea con lo spirito della musica wagneriana è l’attuale allestimento del Tristano, un evento imperdibile per un modo nuovo di raccontare un mito tra i più belli e commoventi della letteratura antica, con i suoi eroi, le valorose gesta dei cavalieri e soprattutto i valori antichi ma senza tempo come l’amicizia, la solidarietà, la lealtà, l’amore puro, attraverso un’alchimia vincente di immagini, suoni, costumi, colori che parlano direttamente al cuore dello spettatore.
Per informazioni www.auditoriumconciliazione.it
