Antonello Venditti, cantautore romano, interprete famoso e appassionato di splendide canzoni, torna a meravigliare i suoi fan annunciando su Facebook un concerto nella sua amata città.
L’appuntamento dell’8 e 9 marzo non è causale, ma simbolico e celebrativo, perché scelto in occasione del suo compleanno e in onore delle donne. “La festa” e “La festa continua” sono le due tappe romane della nuova tournée di Venditti. Il tour spazierà dagli anni 70 ad oggi e porterà nei teatri italiani le canzoni più belle della sua lunga carriera, dai successi più famosi a quelli più recenti del suo ultimo album. Il mio approccio è sempre emozionale – dice Venditti – io scrivo le canzoni per me, ma spesso mi accorgo che incontrano l’entusiasmo delle persone. Il suo ultimo lavoro è infatti Unica che contiene 9 canzoni inedite dedicate all’amore e alla libertà, rappresentate dagli studenti di Architettura (già menzionati nella celebre Qui) che lo avevano invitato a cantare con loro per rivendicare il diritto ad un futuro lavorativo attraverso le sue parole e la sua musica. Emblematiche e perfettamente collocate nell’attualità, cominciamo a conoscerle nei titoli: Unica, Oltre il confine, Cecilia, Come un vulcano, La Ragazza del lunedì, Ti ricordo il cielo, E allora canta, Forever, Non ci sono anime. Recentemente ha presentato l’album live Io, l’orchestra, le donne, l’amore, nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona, dove ha riproposto Alta marea con una cantante jazz.
Il suo talento poetico tocca le infinite tematiche della vita: dall’amore in tutte le sue manifestazioni ai problemi dei giovani, all’impegno sociale e politico, alle passioni individuali. L’amore viscerale per la sua città spicca con la canzone Roma capoccia del 1972, divenuta un classico acquerello musicale, immagine fedele della bellezza e della sacralità della città eterna. Nel 1975 Venditti pubblica l’album Lilly che scatena polemiche per il suo contenuto di denuncia del mondo delle droghe. L’artista ha dedicato i suoi brani più intensi e delicati ai soggetti deboli della società e alle donne. L’ispirazione di segno politico dei brani come Non è la cocaina, Canzone per Seveso, Sora Rosa, Compagno di scuola, Dolce Enrico, Modena, col pregiatissimo arrangiamento al sax di Gato Barbieri, il provocatorio In questo mondo di ladri e Benvenuti in Paradiso sono un intreccio di musicalità e contenuti. L’album Sotto il segno dei pesci del 1978 contiene oltre la canzone omonima la romantica e nostalgica Stai con me, e soprattutto l’indimenticabile Sara, omaggio alla vita, al sentimento e all’innocenza giovanile. Alla squadra del cuore ha dedicato due intensi brani Grazie Roma, composta per il secondo scudetto del 1983 e Roma, Roma, cantata la prima volta alla stadio Olimpico nel dicembre del 1974, divenuti inni ufficiali della squadra capitolina. E poi le famose Peppino, Giulio Cesare, Settembre, Questa insostenibile leggerezza dell’essere, C’è un cuore che batte nel cuore, Stella, Amici Mai, confermano la sua immensa popolarità. Venditti è un autore di grande comunicazione, cantautore politico, cantante melodico e sentimentale, autore puro di testi e musiche, di eleganti ballate popolari. Un cantautore che ha saputo parlare d’amore e della vita quotidiana senza mai essere banale, ma sempre con fiducia, speranza e passione. Notte prima degli esami, Ci vorrebbe un amico, Se l’amore è amore, Ricordati di me, entrano nel cuore e nella mente come classici della musica leggera. Sarà uno show speciale, come ha scritto sul suo sito, perché vicino al suo pubblico con il quale potrà rivivere i momenti più importanti del suo percorso professionale, riproposti con animo diverso, con una nuova maturazione artistica ed emotiva. Non mancherà il consueto affetto e apprezzamento dei fan che saranno sicuramente numerosi per assistere ad uno spettacolo di grande musica, che ci sorprenderà ancora.
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