Un modo per rintracciare sul palcoscenico i volti, le voci, le personalità della stagione poetica del Novecento. Questo è l’obiettivo della rassegna intitolata “Come musica, la poesia”, dal 23 aprile al 20 maggio 2013 presso il Teatro Argentina.
Tale rassegna (ad ingresso libero) curata da Franco Marcoaldi, presenta attraverso interviste, letture d’autore, proiezioni video, immagini di poeti che hanno segnato la storia letteraria del Novento, come Bertolucci, Penna, Caproni, Morante, Zanzotto, Montale, Saba, Ungaretti, Neruda, Eliot, Szymborska, Pasolini, Quasimodo, Pound, Bishop, Bonnefoy e Walcott.
“Come musica, la poesia” è evento articolato in 4 serate, dal titolo “Poeti leggono Poeti”, in programma dalle ore 18.30 nella Sala Squarzina, e nell’appuntamento finale, “La notte della poesia”, una lunga non stop di omaggio al “suono del senso” (di cui parlava il poeta statunitense Robert Frost), quando versi e musica occuperanno pure gli spazi esterni del Teatro Argentina.
A seguire la rassegna ci sarà Rai Radio 3, il tutto pure con interviste ai protagonisti delle singole serate.
Il pubblico sarà accolto, ogni volta, da attori banditori che leggeranno e regaleranno testi poetici ai passanti e da studenti di alcune scuole superiori romane, che partecipano con alcune attività di laboratorio.
Infine, diverse sono le personalità letterarie e dello spettacolo, che racconteranno questi grandi poeti, citiamo Elio Pecora, Peppe e Toni Servillo, Gabriele Lavia (direttore del Teatro Argentina), Nicoletta Braschi, Valerio Magrelli, Gilberto Sacerdoti, Valentino Zeichen ed altri ancora…
Si è iniziato martedì 23 aprile con Valerio Magrelli, che ha letto e commentato Attilio Bertolucci.