Una scarpa glitterata al Foyer del Brancaccio, richiama l’attenzione e la curiosità per il più grande musical mai realizzato in Italia, prodotto dall’imprenditore Daniele Luppino.
Questo spettacolare lavoro è condotto in brillante stile Broadway, con il suo magnificente allestimento scenografico, con il suo vortice di colori, battute, costumi, coreografie e una colonna sonora anni 70 e 80 di travolgenti successi internazionali suonati e cantati dal vivo da un gruppo di otto elementi.
Priscilla è un musical sfarzoso, penetrante, capace di conquistare il favore e il cuore del pubblico: una storia che valorizza i legami familiari e riesce a veicolare, con provocante ironia, un messaggio positivo di tolleranza, di amore e di amicizia, coinvolgendo lo spettatore che oggi, più che mai ha bisogno di speranza e di ottimismo.
Durante il viaggio, attraverso l’entroterra australiano, i tre si conoscono meglio e accoglieranno fra loro anche Bob, un meccanico che li aiuterà a rimettere in sesto la sgangherata Priscilla. Dopo lo spettacolo capiranno di aver trovato molto di più di quanto avessero immaginato: l’inizio di una nuova vita per la riscoperta di ideali sempre conosciuti e mai conquistati.
Capolavoro del regista Simon Phillips che presenta un cast di talenti indiscussi: Simone Leonardi, perfetto per la sua umanità e dolcezza, nella parte del trans Bernadette,che cerca di dimenticare la scomparsa del suo compagno; Antonello Angiolillo è un ottimo Tick, che passando abilmente dagli abiti maschili ai trucchi femminili, vuole ritrovare suo figlio; Mirko Ranù è Adam che sogna di cantare i più grandi successi di Madonna e infine tanti pink, glitter e led a volontà.
Tanta energia, musica ed allegria invade la platea che partecipa con entusiasmo ed applaude un evento nel suo genere così originale ed importante.
Un viaggio attraverso l’Australia, ma soprattutto attraverso la conoscenza profonda della propria anima.