Steve Harris, bassista, fondatore e leader degli Iron Maiden, ha pubblicato un album come solista. La notizia ha fatto il giro del mondo e l’interesse per “British Lion” è subito stato enorme, tuttavia dopo l’uscita in molti lo hanno criticato o, addirittura, bocciato in pieno.
Harris ha subito affermato che non si tratta di un progetto improvvisato, dato che ha inserito nell’album brani che si era portato dietro per anni. I musicisti che lo accompagnano sono tutti suoi vecchi amici ed il desiderio di far qualcosa di diverso era palese. Il risultato è un album di semplice e genuino Hard Rock con qualche sonorità metal. Non ci sono gli elementi Progressive che avevano caratterizzato le ultime uscite discografiche dei Maiden, ma neanche quel metal diretto che aveva contrassegnato album come “Killers” o “The Number of the Beast”. Nulla di tutto questo, “British Lion” è pieno di rock anni ’70 ed i riferimenti sono ai numerosi mostri sacri di quel periodo. Un tributo, perciò, a quella musica che ha contraddistinto la giovinezza del bassista. Eppure la produzione non è delle migliori ed il cantante, Richard Taylor, è stato molto criticato per il fatto di non possedere una grande voce e per non essere riuscito a caratterizzare bene i brani. Certo, il basso di Harris si sente eccome, tuttavia la delusione nel mondo del metal c’è. Adesso è venuto anche il momento della prova live. Steve Harris e la sua band saranno, infatti, all’Orion Live di Ciampino, il 28 febbraio 2013 (inizio ore 20.30).