Gli statunitensi Yellowcard sono accostati al cosiddetto Pop-Punk, all’Emo, all’Alternative Rock, al Punk Revival e così via. Insomma, è proprio il caso di dirlo: con una band come la loro gli accostamenti possono risultare inutili, se non proprio azzardati.
Diciamo subito che una delle loro principali caratteristiche è l’impiego del violino in un contesto piuttosto movimentato (si potrebbe utilizzare la denominazione Punk-Rock, ma rischieremmo di cadere nel tranello precedentemente evidenziato).
Il primo successo è “Ocean Avenue” (2003), da molti ritenuto l’album più bello e riuscito della loro discografia. Questo lavoro viene trainato da singoli certamente all’altezza e di facile presa: “Way Away”, “Ocean Avenue” e “Only One”. Ne segue un tour mondiale che richiamerà tante persone e, soprattutto, l’interesse mediatico. A seguire pubblicano tre anni dopo il discreto “Lights and Sounds” e poi “Paper Walls” (2007), “When You’re Through Thinking, Say Yes” (2011) e, infine, “Southern Air” (2012), che vede al basso un nuovo elemento, Josh Portman. La band ha attraversato dopo l’album “Paper Walls”, un momento non facile a cui, infatti, seguirà una pausa lunga 3 anni. Tuttavia il loro ritorno (in tanti ritenevano possibile uno scioglimento) è stato salutato positivamente da tutti e l’ultimo lavoro, “Southern Air”, ha ottenuto ottime recensioni, candidandosi ad essere il miglior loro lavoro dai tempi di “Ocean Avenue”. Quindi, per il gruppo capitanato da Ryan Key (voce e chitarra, per chi non lo sapesse), il momento è senza dubbio positivo.
La band è adesso pronta per un nuovo tour che lo porterà pure vicino alla Capitale, precisamente all’Orion Live di Ciampino, il 21 febbraio 2013 (unica data italiana). L’inizio del concerto è previsto per le ore 20.