Claudio Baglioni ripresenta per le feste natalizie il tour di concerti chiamato Dieci Dita dal 26 al 30 dicembre, per proseguire il 2 e 3 gennaio 2013 all’Auditorium Parco della Musica, a grande richiesta dopo i dieci sold out del Natale 2011 che hanno fatto registrare 30.000 spettatori.
Attraverso le dita che accarezzano i tasti di un pianoforte o pizzicano le corde della chitarra, Baglioni racconta le storie della sua musica e ci emoziona ancora.
Claudio Baglioni è uno dei maggiori protagonisti della musica pop italiana.
Erano gli anni settanta quando firmò il suo primo contratto con l’etichetta RCA e scrisse la bellissima e romantica Questo piccolo grande amore che ottenne un enorme successo di pubblico e di vendite. Poi E tu, E tu come stai, Sabato pomeriggio, e gli anni ottanta con gli indimenticabili album Strada facendo, Alé-oo, Avrai, per la nascita del figlio Giovanni e l’album La vita è adesso che vende un milione e duecentomila copie e raggiunge il punto più alto di popolarità.
Quindi i concerti: Notte di Note la cui data conclusiva a Roma viene trasmessa, per la prima volta, in diretta televisiva, Alé-oo che registra un milione di spettatori e Assolo.
Nel 1990, dopo una lunga scrittura durata oltre due anni, esce il doppio album Oltre, contenente la famosa Mille Giorni di te e di me, che segna una vera e propria svolta nella carriera musicale del cantautore romano. È un album totalmente innovativo, che proietta Baglioni, fino ad allora artista prettamente melodico, in una nuova dimensione fatta di sperimentazione musicale e di testi intimisti e ricercati. Ci sono anche collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali come Pino Daniele, Mia Martini, Paco De Lucia, Youssou N’Dour, Phil Palmer.
Nel 1995 si prosegue con Io sono qui, Viaggiatore sulla coda del tempo, le raccolte di Tutti qui e QPGA nelle quali reinterpreta, con arrangiamenti ed armonizzazioni nuove, i suoi vecchi successi. Non bisogna dimenticare inoltre i tour dei colori nei quali l’evento musicale si arricchisce di scenografie e perfomance di comparse e ballerini quasi a volersi esprimere attraverso una forma di teatralità più raffinata e coinvolgente.
Claudio Baglioni non è un cantautore impegnato: nessun messaggio politico nei suoi testi che si ispirano soltanto alla semplicità dei sentimenti e alla quotidianità ed ha sempre incontrato un enorme gradimento di pubblico e critica come testimoniano i venticinque album della sua lunga carriera discografica.
Le sue tournée sono state veri e propri eventi musicali ed ora ritorna per il secondo anno consecutivo con una serie di concerti nella splendida Sala di Santa Cecilia, con un’acustica perfetta ed a stretto contatto con il suo pubblico, senza copione precostituito ma affidandosi solo all’ispirazione della sua musica.
Appunto Dieci dita: voce, chitarra e pianoforte, circondato dall’affetto e dal calore dei suoi fan.
Baglioni è solo al centro della Sala nella quale non c’è un vero e proprio palco ma uno spazio centrale che accoglie i pochi strumenti musicali; si racconta e si muove tra il suo pubblico, la sua voce risuona all’unisono con quella di tutti gli spettatori, senza sovrastrutture, a ripercorrere la sua lunga carriera.
Un artista che mantiene inalterato il feeling con la gente, che ha saputo rinnovarsi senza stravolgersi.
Tre generazioni hanno cantato con la musica di Baglioni e legato il cuore ai versi delle sue canzoni; ancora oggi i giovani potranno divertirsi e i meno giovani tornare indietro nel tempo e rivivere i momenti più belli della loro vita.
Per informazioni consultare www.auditorium.com/eventi/5411787