Ogni giovedì dal 15 novembre al 17 dicembre alle ore 18,30 sarà possibile partecipare ad un concerto di musica barocca che comprende anche una visita guidata alla chiesa di Sant’Agnese in Agone, di recente restaurata, alla Fontana dei Fiumi del Bernini antistante la chiesa e ad altri capolavori dell’arte del Seicento. La fontana sorge al centro della piazza e le statue in marmo bianco rappresentano le allegorie dei quattro principali fiumi della terra: Rio della Plata, Gange, Nilo e Danubio.
I concerti sono organizzati dall’Associazione musicale Ad libitum diretta dal maestro Luca Mereu con lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico e sensibilizzare l’attenzione verso la musica antica.
Il Barocco è il fenomeno culturale del XVII secolo e l’espressione di uno stile artificioso che vuole incantare e meravigliare attraverso la ricerca degli abbellimenti, degli effetti decorativi, dello splendore degli ori.
La chiesa, vero gioiello dell’architettura barocca, sorge sul luogo del martirio della santa, al centro del lato occidentale di Piazza Navona, costruita sull’antico stadio voluto dall’imperatore Domiziano ove si tenevano i giochi dal latino agones .
La chiesa fu realizzata per conto di Papa Innocenzo X Pamphili il cui monumento funebre si trova all’interno, da Girolamo Rainaldi nel 1652, da Francesco Borromini e terminata nel 1672 da Carlo Rainaldi.
Il Borromini modificò la facciata, con l’arretramento nella parte centrale e con le parti laterali curve, ed inserì due campanili ai fianchi per far risaltare maggiormente la bella cupola terminante con un alto tamburo magnificamente affrescato e la lanterna ornata da 16 colonne.
La chiesa s’impone allo sguardo dei visitatori per la luce che, diffondendosi dalle finestre della cupola pone in risalto i quattro bracci della navata, dell’abside, delle due cappelle laterali, dei transetti riccamente decorati, la magnificenza degli affreschi, delle sculture, dei marmi pregiati dell’altare maggiore.
Anche il barocco musicale mostra la volontà di stupire e divertire l’ascoltatore, attraverso cambi di tonalità, virtuosismi di passaggi vocali e strumentali.
I concerti si svolgono nella Sagrestia costruita su disegno di F. Borromini; un ambiente rettangolare piccolo e raccolto che era destinato alle funzioni private ad unica navata e il presbiterio con volta a botte riccamente affrescato. Lo spazio gode di un’ottima acustica e permette di ascoltare la musica in maniera intima e coinvolgente.
Nel Seicento nasce il melodramma che conduce all’opera lirica, il concerto e la musica strumentale.
Nel melodramma la recitazione si svolge sulla scena attraverso la musica e il canto, nel concerto, l’orchestra e il solista diventano i protagonisti capaci di improvvisare ed entusiasmare il pubblico. I concerti erano nel genere della “cantata” e della “sonata” da camera e da chiesa, a seconda che i brani da cantare o da suonare fossero destinati ad una finalità sacra o profana. Gli strumenti d’epoca come il violino, il flauto, l’organo, il clavicembalo, il flauto, dominano la scena musicale del Seicento.
L’itinerario artistico inizia nella Sagrestia, continua poi nella chiesa e consente di ammirare la magnificenza degli ambienti e delle sculture. Si potranno ascoltare musiche dal vivo dei maggiori compositori del tempo, Frescobaldi, Carissimi, Monteverde, Falconieri, Caccini e attraverso un incontro di arte, musica e canto, assaporare il clima di un passato glorioso e ineguagliabile.
Le prenotazioni potranno essere fatte per via telematica oppure acquistando i biglietti presso il botteghino all’interno della Chiesa anche lo stesso giorno dell’evento dalle 18 alle 18,30.
Biglietti: Ingresso € 30, Roma pass € 27, condizioni particolari per famiglie (under 16 € 8, bimbi 0-6 anni ingresso libero), riduzioni del 10% per gruppi, over 65 € 18.
Per informazioni www.santagneseinagone.org, www.operomnia.it.