Si sciolgono, poi tornano, si separano di nuovo per poi organizzare un nuovo tour. Questa è stata la situazione in casa The Cranberries, il gruppo irlandese arrivato al successo nel 1994 con “No Need to Argue”, l’album trainato dal singolo “Zombie”.
Adesso, però, la band capitanata da Dolores O’Riordan, è decisa proprio a non mollare più ed a continuare con album inediti e nuovi tour mondiali. Nel 2012 è uscito l’atteso “Roses”, nuovo disco dopo quel “Wake Up and Smell the Coffee” del 2001, che ha segnato la fine (apparente) della band. “Roses” non è un ritorno ad un rock massiccio, perché presenta atmosfere tranquille e con una produzione attenta e ben studiata. Ma la loro storia? The Cranberries hanno esordito con l’album “Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We?” (1993), che conteneva i singoli “Linger” e “Dreams”, i quali riuscirono ad ottenere già un ottimo riscontro sia di pubblico che di critica. Poi è venuta la volta dell’acclamato “No Need To Argue”, con un brano molto fortunato “Zombie”, immancabile nei loro live. Il successivo “To the Faithful Departed” (1996), conferma il loro successo, anche grazie alla popolarità di un pezzo come “Salvation”.
Adesso è venuto il momento di promuovere “Roses” con un tour, che arriverà anche a Roma, mercoledì 31 ottobre 2012, e che li vedrà protagonisti sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (ore 21).