O meglio, gli anni di piombo? Da un'idea di Stefano Betti e Flavio De Dernardinis la storia di Emma. E Medea. Dal 17 gennaio al 1° febbraio al Teatro Vascello.
Una serie di spettacoli scritti da Betti con Flavio
De Bernardinis saranno rappresentati al Teatro Vascello di Via Giacinto
Carini 78, nel quartiere di Monteverde Vecchio a Roma.
La versione teatrale di 'Emma e i cattivi compagni' è il primo spettacolo. Rappresentato il 17 e 18 gennaio e poi dal 27 gennaio al 1 febbraio.
Ed è tratto da un racconto 'noir' breve scritto da Stefano Betti e pubblicato da 'Carmine Mario Muliere Editore' con grande successo.
Ambientato in un liceo romano nel 1975, è la storia di un ragazzo che muore. Trent'anni dopo, in un 2005 decisamente diverso, la
sua vecchia professoressa Emma cerca di ricostruire con quattro ex
alunni la giornata che porto' a questa sciagura. Dibattimenti e dubbi a
trent'anni di distanza, in uno scenario decisamente cambiato. Colpevoli e innocenti? In un atto unico, 9 sequenze.
Nel
teatro si vive come in una inconfondibile tribuna, quella della
città-stato, come in età classica. Dove si esercita il confronto.
La società di oggi che non teme di rappresentare quello che è
attraverso ciò che è stata.
Il recital ‘Memoria di Futuro' è il secondo evento. In un'unica serata, solo Lunedì 19 gennaio, Irene Rinaldi, soprano,
canta in una sequenza di brani da repertori lirici e musical, musiche
di Gershwin, Mozart e tratte da 'Emma e i cattivi compagni'..
Il terzo spettacolo è ‘Edema' (rivisitazione di Medea).
In un atto unico la rilettura del mito di Medea, come donna, maga,
assassina ma anche madre, carnefice e vittima. Il suo edema (anzi due)
è la rappresentazione dei suoi figli. Un'ora di scena piacevole, accompagnata anche da quattro musicisti di ispirazione Pink Floydiana. Dal 20 al 25 gennaio 2009.
Biglietti acquistabili on line. Sul sito www.teatrovascello.it .