“…Storia senza età, tra realtà e magia…”, su queste parole suonano le note di una della canzoni più belle della favola La Bella e la bestia. Il film d’animazione della Walt Disney del 1991 poco dopo è diventato un musical sensazionale seguitissimo in tutto il mondo. E grazie alla produzione di Stage Entertainment è approdato lo scorso anno finalmente anche in Italia. Prima a Milano e poi a Roma, dove, al Teatro Brancaccio, rimarrà ancora fino alla prossima primavera.
Giusto in tempo per vivere l’emozione di una delle favole più belle di sempre proprio nel periodo più magico dell’anno, quello delle feste natalizie. Sotto l’albero quest’anno fate trovare ai vostri bambini e ai vostri cari un regalo diverso, insolito da quello cui sono abituati. Fateli immergere nel fantastico mondo di Belle e della bestia… dopo tutto, sognare un po’ non ha fai matto male a nessuno, anzi.
Per l’occasione il Brancaccio, teatro storico della capitale, ha vissuto una profonda ristrutturazione cominciata l’estate scorsa. A Roma mancava un vero palcoscenico da musical, a differenza delle altre grandi capitali europee. Dopo il passaggio della direzione artistica del teatro da Maurizio Costanzo alla multinazionale olandese Stage Entertainment, la quale rimarrà al timone del Brancaccio per cinque anni, è stato operato un più che soddisfacente restauro del costo di 2 milioni di euro. La nuova facciata del teatro, l’ammodernamento sceno-tecnico e il rinnovo dei laboratori e dell’auditorium hanno fatto del Brancaccio il tempio del musical, rendendo possibile un intento importante: quello di accostare Roma a New York e Londra, patrie dei musical, e di far entrare in teatro migliaia di spettatori che non vi sono mai stati.
Il 22 ottobre, giorno della prima de La Bella e la bestia, era pronto per accogliere un imponente musical.
La storia e la magia di Belle e della bestia ha incantato grandi e piccini, ma è anche grazie alla strutturazione del musical che è stato possibile ciò. 33 artisti sul palco e un cambio di scena ogni 7 minuti, scenografie strabilianti e coreografie sorprendenti, per non parlare dei costumi che hanno reso possibile magnificamente la “disumanizzazione” dei personaggi.
Tutto reso nel minimo dettaglio, dal piccolo villaggio dove vivono Belle e suo padre Maurice, un curioso inventore, al castello della bestia, animato da strani oggetti parlanti. Il simpatico candelabro Lumière, l’accogliente teiera Mrs Bric, l’impassibile orologio Din Don e tanti altri personaggi vivono nel castello, vittime di un perfido incantesimo, in attesa che il loro padrone si innamori di una ragazza e che lei a sua volta ricambi il sentimento. Solo così l’incantesimo potrà spezzarsi.
Una colonna sonora da premio Oscar fa da sfondo a questa magica storia. Dalla canzone La Bella e la bestia che accompagna il ballo tra i due protagonisti a Qui con noi, la spumeggiante melodia che canta Lumière durante il cabaret organizzato dai servitori del castello per Belle. Quest’ultima rappresenta una delle scene più sorprendenti del musical, il vertice della sua spettacolarità, dove sul palco si ritrovano a ballare piatti, forchette, coltelli, acrobati, cantanti, ballerini, per una scena a dir poco coinvolgente.
Migliaia i biglietti venduti in Italia per questo musical, tantissimi i bambini in teatro per assistere ad una delle loro favole preferite: La Bella e la bestia prosegue il suo successo straordinario con numeri da record. Senza contare che contribuisce a portare i teatri italiani al passo di quelli internazionali.
Ancora ci state pensando? Per il vostro Natale regalatevi la magia de La Bella e la bestia!