“1936 #cercomiofiglio #sichiamaFederico, grido su Roma”, è lo spettacolo in scena dal 12 al 16 aprile 2023 all’OFF/OFF Theatre di Roma. Sul palco di Via Giulia, la protagonista Caterina Vertova e Marco Carniti, co-interprete e regista,
ricostruiscono attraverso materiali poetici, teatrali e di cronaca, la storia dell’assassinio di un artista unico, Federico Garcia Lorca.
“Cerco mio figlio, un figlio importante, un grande poeta. Si chiama Federico”: sono le parole di Vicenta Lorca Gonzalez, la madre di Federico Garcia Lorca, assassinato a Viznar il 18 agosto 1936.
Caterina Vertova evoca in scena la figura della madre che compie un viaggio nel tempo attraverso le sole parole del poeta cercando, l’anima e il corpo del figlio.
Federico Garcia Lorca, teatrale nelle poesie e poeta nel teatro, ha saputo racchiudere nel suo piccolo pianeta agreste, un intero universo poetico dando una nuova visione del mondo e del femminile, in una Spagna alla soglia della guerra civile che dopo averlo ucciso ne fece sparire il corpo che non fu mai ritrovato. Federico Garcia Lorca è stato il più grande poeta del 900 spagnolo che racconta a colpi di frusta un mondo di conflitti relazionali e brame di potere e lancia un GRIDO SU ROMA che riapre una discussione sulle colpe della Chiesa Cattolica.
Da mercoledì 12 a domenica 16 aprile 2023
Presso OFF/OFF Theatre, in Via Giulia, 20 – Roma
ORARI SPETTACOLI: dal martedì al sabato alle ore 21.00, la domenica alle ore 17.00
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
CATERINA VERTOVA
in
1936 #CERCOMIOFIGLIO #SICHIAMAFEDERICO
Grido su Roma
e con Marco Carniti
Testi di FEDERICO GARCIA LORCA
Drammaturgia Francesco Tozzi /Marco Carniti – Scenografia Video Frederic Amat
Musiche Originali David Barittoni – Aiuto regia Francesco Lonano
foto Manuela Cacciaguerra
Regia di Marco Carniti
OFF/OFF THEATRE
Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma
Costo Biglietti: Intero 30€; Ridotto Over 65 20€; Ridotto Under35 15€
Dal martedì al sabato h.21,00 – domenica h.17,00
Info e Prenotazioni: +39 06.89239515 dalle h. 16.00
Fonte: Ufficio Stampa Carla Fabi e Roberta Savona