Approda al Teatro Lo Spazio, il 7 e l’8 marzo, LA GABBIA, spettacolo di Massimiliano Frateschi, diretto da Massimiliano Vado.
LA GABBIA
Di Massimiliano Frateschi
Regia Massimiliano Vado
Con Massimiliano Frateschi e Fabrizio Traversa
Disegno luci: Roberto Di Maio
Costumi: Tiziana Massaro
Assistente produzione e distribuzione: Beatrice Picariello
Foto: Bianca Hirata
Produzione: La Gabbia Teatro
7-8 MARZO
TEATRO LO SPAZIO-ROMA
“La Gabbia” è un testo a due di teatro contemporaneo. Racconta alcune condizioni mentali che si presentano nel nostro inconscio quando proviamo a nascondere ciò che siamo.
Una metafora, quella dei due protagonisti, la cui gabbia è la loro malattia mentale, che racconta quelle più comuni che ci bloccano nella corsa verso i nostri obiettivi.
Un sonnambulo, lucido di giorno, ma non di notte, ha ucciso la moglie nel sonno, l’altro invece soffre di allucinazioni psicotiche e cambia versione dei fatti ogni volta che parla della sua vita privata. Un viaggio all’interno di una gabbia non solo fisica, ma mentale, dalla quale sembra impossibile scappare, con dialoghi apparentemente insensati e veloci che vibrano di paure e trovano sempre un giro di volta nel senso per questi due personaggi. Loro sognano un futuro migliore. Noi con loro.
Ambientato interamente in una cella d’isolamento di un luogo non specificato, La Gabbia sottolinea che spesso i difetti più tragici ci bloccano in uno stato di fermo assoluto e racconta un mondo distrutto da una catastrofe dove, forse, le persone sono contente di questo stato di distruzione, poiché è dallo stato di distruzione che si può ricominciare da zero.
“Misurarsi con l’ impercettibile, sfidando la comprensione di diversi piani di lettura che si intrecciano con una realtà in cui si sfogano eventi apocalittici; colpe personali che si pagano con vie crucis verbali, conversazioni semplici che nascondono strati di abulia e insoddisfazione, eccessi di rabbia che nascondono verità molteplici. Nella gabbia di un carcere, si sommano questi ed altri elementi, spingendo chiunque ci capiti dentro a fare i conti, oltre che con il tempo che passa, anche con le colpe della propria coscienza_ annota il regista Massimiliano Vado. “ È una linea di destino che ci spinge al limite, ci mette alla prova, come attori e come regista, oltre che come persone, perché la sfida lanciata a se stessi ha bisogno del conforto di essere raccolta. Si osa passando per l’umano, ci si rinchiude, ostentando fragilità, ci si misura come uomini sapendo che il risultato non sarà mai scontato. In fondo non siamo qui solo per passare il tempo; in teatro alcuni minuti sembrano anni.”
LA GABBIA
7-8 marzo ore 21
Biglietti: 15 euro – ridotto: 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)
Teatro Lo Spazio
Via Locri 43, Roma
informazioni e prenotazioni
339 775 9351 / 06 77204149
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci
Fonte: Maresa Palmacci