CLOSER, dal 9 febbraio al Teatro Argot Studio

Quando i legami raccontano intrighi e falsità per nascondere passioni sfrenate, l’amore diventa un sentimento senza poesia, una questione di attimi.

L’Associazione culturale La Pietra di Luna presenta

CLOSER
Un pericoloso gioco di intrecci, bugie e passioni sfrenate

Finalmente a Roma al Argot Studio, dal 9 febbraio

Da questi legami, che tra di loro si intrecciano, emergono le identità profonde e le realtà interiori dei protagonisti, in un susseguirsi di bugie, tradimenti, tentativi di dissimulazione e momenti di rivelazione. Una commedia drammatica che si concentra sulle relazioni sociali. Un tango a quattro che evidenzia la fragilità dei rapporti, lontani da sentimenti e complicità affettive e che culmina nella disgregazione delle due coppie ossessionate dalle pulsioni.

I riferimenti spazio-temporali sono tenuti al minimo consentito dal testo, grazie ad una scenografia minimalista, musiche originali ed essenzialità nei costumi e look degli attori, per sottolineare l’universalità delle dinamiche esplorate. Giochi di luce e ombra vanno ad evidenziare invece la dualità e ambivalenza di ogni personaggio. E infine, una recitazione asciutta, misurata e diretta permette al testo e al suo contenuto di imporsi protagonisti assoluti della scena.

Closer, dal 9 febbraio al Teatro Argot Studio di Roma, è il primo spettacolo dell’Associazione Pietra di Luna in scena dopo la pandemia, è prodotto da Vittoria Citerni di Siena, con la regia di Duné Medros e interpretato da Lidia Fili Aicardi, Nila Prisco, Lorenzo Terenzi e Stefano Cisano.
Il progetto nasce dal desiderio di esplorare in profondità i rapporti e le dinamiche umane. “Lo stimolo ci è venuto durante la pandemia, in cui la vita di tutti si è bruscamente ristretta e i rapporti di ognuno sono finiti sotto la lente di ingrandimento – sottolinea Lidia Fili Aicardi che in Closer interpreta Anna. Io personalmente ho riscoperto in quel periodo così difficile, la centralità degli affetti nella mia esistenza, e mi sono sentita spinta ad analizzare i miei più profondamente di quanto non facessi prima. Ho messo in discussione dinamiche e persone che davo per scontate, e dal momento di crisi sono uscita trasformata. Questa parabola l’ho riconosciuta nel testo di Marber, con cui sono entrata in profonda sintonia in quei mesi”.

Scritto nel 1997 da Patrick Marber, Closer ha ottenuto fra i più importanti riconoscimenti riservati alla drammaturgia, arrivando a Broadway e Hollywood. Nel 2004 il regista Mike Nichols portò Closer anche sul grande schermo, ottenendo un grande successo di pubblico e critica.

Sinossi
Due uomini e due si scelgono e si scambiano, e nei rapporti che instaurano, si scoprono e si ingannano, per infine separarsi.
Dan, aspirante scrittore, incontra Alice, sensuale e misteriosa ragazza, apparentemente senza radici né direzione. Si innamora di lei, ma allo stesso tempo diventa ossessionato da Anna, fotografa di successo divorziata e indipendente. Anna sposa Larry, dermatologo all’apparenza solido, ma cedendo a Dan apre la porta a risentimenti e ripicche che avvicineranno momentaneamente Alice e Larry, materialmente molto diversi, ma forse più profondamente affini dei rispettivi compagni.

(foto di Alessio Moglioni)

 

 

Fonte: Francesca Procopio

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