Il 28 e il 29 gennaio il palcoscenico del Teatro Lo Spazio accoglie OPINIONI DI UN UOMO COMUNE, dramma comico in due scene, scritto e interpretato da Fabio Cicchiello, con la regia di Francesco Spaziani.
Uno spettacolo per esorcizzare la paura della solitudine attraverso lo sguardo di un clown alle prese con un tormento profondo: agire o lasciare che tutto accada? L’unica strada da percorrere sembra essere quella dell’ironia. Forse chi non ride non può crescere veramente.
Franco vorrebbe che una statuetta di Gesù lo aiutasse a riconquistare la sua ex . Un miracolo, un’apparizione in sogno, si può fare qualcosa dall’alto per far tornare Luisa tra le sue braccia? Stanco dei silenzi della statuetta, il protagonista decide di partire alla volta dell’Irlanda dove oggi vive la sua amata. Una volta in terra straniera, Franco s’ innamora inaspettatamente di un’altra donna, con la quale però instaura una relazione identica a quella precedente; forse è il caso di chiedere ancora una volta un aiuto Divino. Il protagonista torna sempre al punto di partenza in assenza di un vero cambiamento interiore.
Il rapporto intimo ed informale con la statuetta, regala all’interprete la possibilità di guardare le cose con lo sguardo del comico. In fondo i comici parlano sempre di dolore, di amori incompiuti e imprese fallite. Raccontando una vicenda però, il comico si dimentica del dolore e lascia spazio alle risate per esorcizzare le sue più grandi paure.
Lo spettacolo è stato selezionato per la partecipazione ai festival Teatrosincrasia, Young Station Estate, Mercantia Certaldo. Nel 2019 ha vinto il bando finanziato dalla Comunità Europea “Mystery and Drools”.
Opinioni di un uomo comune
Un monologo scritto ed interpretato da Fabio Cicchiello
Regia: Francesco Spaziani
Luci: Raffaella Vitiello
Produzione: Movimento Comico APS
28 -29 GENNAIO
ore 21.00; domenica ore 18
Biglietti: 15 euro – ridotto: 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)
Teatro Lo Spazio
Via Locri 43, Roma
informazioni e prenotazioni
339 775 9351 / 06 77204149
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci
Fonte: Maresa Palmacci