“R” e “K” sono due lavoratori occasionali con il compito di prosciugare uno stagno di anatre in un parco pubblico. Durante questa obbligata convivenza nasce qualcosa che potrebbe diventare un’amicizia.
Ma i rapporti interpersonali non sono sempre semplici. In ogni relazione c’è una forma di dipendenza, anche nell’amicizia, e non è certo semplice accettarla, anzi spesso la si rifiuta o si instaura con l’altro una lotta di potere. Chi dipende da chi, chi può fare a meno dell’altro? The Ducks è un brillante studio sulla solitudine e sulla mascolinità contrastata.
“K” sembra un po’ strano, ma “R” fa uno sforzo e lo convince ad andare a bere una birra. “K” non beve. Col passare del tempo “K” uscirà gradualmente dal suo guscio, finché non chiederà a “R” di andare ad ascoltare un suo DJ set. “R” va ma non apprezza la serata anzi la definisce “musica per matti” e lo dice in faccia a “K” senza troppi problemi. La relazione comincia a cambiare fino a quando durante il loro ultimo giorno di lavoro “K” invita “R” a casa sua (vive con sua madre). Questo è un po’ troppo per “R”: la birra al pub è una cosa, va bene, ma invitare un uomo adulto a casa propria è un po’ troppo. Passa del tempo e i due si incontrano nuovamente o meglio è “R” che si presenta alla porta di “K”. “K” ora ha un lavoro fisso come tester di videogiochi e la sua vita sembra che stia andando piuttosto bene, mentre il padre di “R” è appena morto e la sua vita sta andando a pezzi. Rinfaccia a “K” la loro vecchia “amicizia” e inizia a sfruttarlo per dei favori personali. Quella che era iniziata come una relazione piuttosto blanda e innocua tra due uomini con poco in comune, a parte la solitudine, diventa un oscuro confronto personale per il potere e il sopravvento.
Michael McLean alterna sapientemente l’oscura lotta per il controllo della relazione e le assurdità generali della vita. “R” e “K” sono consapevoli delle assurdità che affiorano nelle loro vite, in effetti è proprio questa battaglia per raggiungere la normalità e liberare le loro vite dalle complicazioni che rende il testo divertente e toccante.
Note di regia
The Ducks inizia come una relazione piuttosto blanda e innocua tra due uomini con poco in comune, a parte la solitudine. Presto, la relazione diventa un oscuro confronto personale per il potere e il sopravvento. Ma quando un individuo sovrasta, l’altro subisce fino a perdere la propria identità e indipendenza. Qua si parla di amicizia, eppure è un ritornello che richiama ad ognuno qualcosa di personale, un trauma un condizionamento, un automatismo che viviamo quotidianamente e che – certo ci piacerebbe poter affermare che lo riconosciamo negli altri e al quale assistiamo come spettatori ma che in realtà non ci ha mai coinvolto – sfortunatamente include in un modo o nell’altro tutti. Michael McLean alterna intelligentemente l’oscura lotta per il controllo della relazione e le assurdità generali della vita. “R” e “K” sono consapevoli delle assurdità che affiorano nelle loro vite, e, alla fine, è proprio questa battaglia per raggiungere la normalità e liberare le loro vite dalle complicazioni che rende il testo divertente e toccante.
Silvio Peroni
Michael McLean
Ha iniziato come membro del Young Writers’ Program al Liverpool Everyman, dove la sua prima opera teatrale The Electric Hills è stata prodotta nel 2007, diretta da Nick Bagnall. È stato selezionato da Paines Plough/Channel 4 per il loro programma Future Perfect nel 2008. Era un membro del Royal Court 2010 Supergroup, che è stato messo insieme per assistere gli scrittori che stanno specificamente cercando di produrre nel prossimo futuro. I precedenti lavori includono Milky Night (Oval House, 2010), High Altitude (East 15 Corbett Theatre, 2010), Lorna (Nabokov Present Tense, 2008) e Athlete Agonistes (Paines Plough/Globe Theatre, 2008). Il suo primo spettacolo radiofonico The Tony Kay Scandal è stato trasmesso su BBC Radio 4 nel 2009, e il secondo andrà in onda più tardi nel 2011. Le prossime produzioni includono Grotesque Chaos (nabokov / Liverpool Everyman).
TREND
nuove frontiere della scena britannica – XXI edizione
festival a cura di Rodolfo di Giammarco
20 ottobre – 18 dicembre 2022
Teatro Belli – piazza Sant’Apollonia 11/a- 06 5894875
spettacoli ore 21,00 – ingresso posto unico € 18
dal 15 al 18 dicembre ore 21
THE DUCKS
di Michael McLean
regia Silvio Peroni
con Marco Vergani e Giuseppe Benvegna
traduzione Natalia di Giammarco
produzione Khora Teatro
Fonte: Maresa Palmacci