In tutto il panorama dei personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa.
La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno, è interiore e quindi attuale.
Non devono trarre in inganno le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi; Amleto vive e si nutre ad ogni rivisitazione del tributo che si paga ai capolavori; adattandolo non se ne scalfisce il valore, semmai lo si rinnova.
Ad ogni rivisitazione il suo mito cresce, si scoprono nuove aderenze alla contemporaneità e s’accresce la precisione della sua spada perché penetri con maggior precisione. Nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città.
Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati, la donna che li ha delusi. Dagli affetti che avrebbero dovuto proteggerli.
In scena con Giorgio Pasotti (Amleto) e Mariangela D’Abbraccio (Geltrude) ci saranno Claudia Tosoni (Ofelia), Gerardo Maffei (Re Claudio e lo Spettro), Davide Paganini (Polonio), Pio Stellaccio (Laerte), Andrea Papale (Guildersten) e Salvatore Rancatore (Rosencrantz).
giovedì 28 e venerdì 29 aprile ore 21
con GIORGIO PASOTTI, MARIANGELA D’ABBRACCIO, Claudia Tosoni, Gerardo Maffei, Davide Paganini, Pio Stellaccio, Andrea Papale e Salvatore Rancatore
regia Francesco Tavassi
traduzione e adattamento di Alessandro Angelini e Antonio Prisco
tratto liberamente da “Amleto” di William Shakespeare
scene Alessandro Chiti
costumi Sabrina Beretta e Serena Manfredini
musiche Davide Cavuti
aiuto regia Chiara Menozzi
direzione tecnica Massimo Morlacchi
disegno luci Francesco Faraso
video mapping Hermes Mangialardo
comunicazione Paolo Basile
foto di scena Chiara Calabrò
Prodotto dal TSA Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni, Fattore K e distribuito da Savà Produzioni Creative
Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti
Prenotazioni: tel 06 2010579
Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 15-18.30 Ufficio promozione: ore 10-13.30 e 14.30-19
Ufficio stampa: Brizzi comunicazione
Fonte: Brizzi comunicazione