L’azione dell’artista nella natura. Un’arte che si vuole alleare con una corretta pratica ecologica. Il sentiero di arte e natura è una performance che ha come drammaturgia il genius loci.
Il paesaggio sonoro e le performance sono in stretta connessione con le forme, i colori, i suoni della natura. Ogni sentiero non è mai uguale.
E’ teatro, ma non in un teatro.
E’ danza, ma non su un palcoscenico.
E’ musica, ma non in un auditorium.
E’ arte, ma non in una galleria.
E’ tutto questo – teatro, danza, arte – nella natura.
Ed è la natura a ispirare, suggerire, dettare la trama, gli interventi, le improvvisazioni dello spettacolo.
Le regole sono semplici: si osserva il silenzio, non si applaude, e non solo si guarda e si assiste, ma si respira, si contempla, si sogna, si immagina, ci si lascia coinvolgere completamente dal luogo.
Perché tutto comincia e tutto finisce con il luogo da esplorare, nel paesaggio esteriore (artistico e sonoro) e nel nostro paesaggio interiore (sentimenti ed emozioni).
Teatro Villa Pamphilj – Spazio Esterno – 27 e 28 luglio 2021 – ore 18 – biglietto 10 euro.
Una produzione Bianco Teatro/Ti con Zero
Archeologia naturale – Sentiero di arte e natura
Di e con Fernanda Pessolano, installazioni, abiti e sentiero;
performance site specific di e con Aurora Pica, Irene Giorgi, Eva Paciulli;
sguardo restitutivo Anna Paola Bacalov;
voce narrante di Patrizia Hartman
Approfondimenti
“Archeologia Naturale” appartiene a quel tipo di “interventi lievi e talvolta quasi invisibili spesso del tutto transitori. Non uso di macchine e di maestranze, ma impiego del solo corpo umano del corpo dell’artista stesso direttamente impegnato nell’azione nella natura. Non impiego di materiali estranei o industriali ma rigorosa utilizzazione di materiali naturali, spesso raccolti sul luogo stesso dell’azione. Non progetti adattabili a qualsiasi ambiente ma interventi ispirati a guidati dalla natura dei luoghi, pensati esclusivamente per un ambiente specifico. “Non opere che puntano a darci un’immagine della natura, ma che costituiscono esse stesse delle esperienze esemplari compiute nella natura stessa. E dunque un’arte che si vuole strettamente alleare, al limite coincidente, con una corretta pratica ecologica” (Paolo D’Angelo, Estetica della natura).
I materiali e il momento della loro raccolta, stabiliscono i colori, la consistenza … insomma le qualità tattili e visive, il luogo detta lo spazio, il sentimento e l’appartenenza. Il sentiero e il camminare collegano le diverse “vedute da fermo”, con un punto di osservazione fisso, con le “vedute in movimento”, il punto di osservazione cambia ad ogni passo. Il sentiero tracciato nella sua varietà di luoghi, pendenze, ritmo e luci è un processo emotivo, all’interno del quale i luoghi abitati da epifanie/immagini, sono capaci a loro volta sia di contribuire al sentiero, sia di attivare nuovi processi immaginativi.
Fernanda Pessolano, artista, costumista per la danza contemporanea, crea piccole e grandi installazioni con carta o altri materiali accompagnate da azioni site specific. Costumista e scultrice per compagnie di danza contemporanea (festival nazionali e internazionali) e teatro, ha costruito installazioni e abiti-scultura abitati da performer. Ha allestito e diretto varie edizioni di sentieri di arte natura con installazioni e abiti-scultura, ha diretto danzatori nell’interagire nelle installazioni di arte e scienza e di arte e natura. Da anni costruisce teatri in miniatura e burattini, creando piccole narrazioni sceniche. www.associazioneticonzero.it
Anna Paola Bacalov, danzatrice, coreografa, insegnante di Rolfing. Ha studiato con: Susanna Odevaine, Dominique Dupuy, Agnes Dravet, Raffaella Giordano, Adriana Borriello, Paola Rampone, Francesco Scavetta, Giorgio Rossi, Bruno Dizien e molti altri della scuola francese. Ha lavorato con la Compagnia La Gaia scienza, Compagnia di Barberio Corsetti, Studio Azzurro, Vera Stasi (Silvana Barbarini, Giovanna Summo, Ian Sutton), con Paola Rampone, con Adriana Borriello, con Enrica Palmieri. Ultimi lavori: progetto Da.Re. di Adriana Boriello, incontrando gli studenti per condividere la sua ricerca sul corpo e il movimento. Video arte studio Elbai 1 / Elbai 2 DosCanciones Due Danze Deux Video.
Irene Maria Giorgi, danzatrice, performer e docente, diplomata all’Accademia Nazionale di Danza, si perfeziona con insegnanti come Pietro Martelletta, Anton Kalinov e Liliana Panebianco. Contemporaneamente segue il percorso di formazione professionale con la compagnia Mvula Sungani Physical Dance. Approfondisce lo studio della danza contemporanea con Tery J. Weikel, Giorgi Rossi, Inaki Azpillaga (Ultima Vez), Jenia Kasatkina (Countertechique), Jesus de Vega, e Shaked Dagan (GAGA), Mariella Celia, Marta Ciappina, Hervè Diasnas.
Aurora Pica nasce a Roma. Studia danza in Italia, Germania e Stati Uniti (Accademia Nazionale di Danza, Laborgras, Trisha Brown Dance Studio e Movement Research). Approfondisce e studia danza con Roberto Castello – Corso di formazione per Coreografo Teatrale – e con Adriana Boriello. – DA.RE. Dal 2004 insegna danza e pedagogia del movimento, combinando pratiche somatiche, tecniche d’improvvisazione e floorwork proponendo corsi e laboratori sia di formazione professionale che per amatori, aprendo il campo a persone con disabilità intellettiva e/o relazionale attraverso il centro Anffas di Roma a fianco della Dott.ssa Sabrina Scatà. Contestualmente danza per CRDL Mvula Sungani Dance Company (2009), Sharon Fridman, Adriana Borriello, Liam Steel, Isabelle Schad e LaVelle Smith JR.,Marika Vannuzzi (White Cloud Opera), Francesca Ferrari e per i registi Marco Carniti, Marco Mattolini, Gianni Quaranta, Alberto di Stasio, Lorenzo Gioielli. Dal 2019 oltre a danzare è in collaborazione con Associazione Vera Stasi di Silvana Barbarini, Cie Twain di Loredana Parrella e Trasmissioni/Teatri di Vetro di Roberta Nicolai per organizzazione e logistica di Festival e Residenze Creative presso Supercinema Tuscania.
Eva Paciulli Laureata in discipline Antropologiche e insegnante accreditata dallo European Feldenkrais Training Accreditation Board e dall’AIIMF del Metodo Feldenkrais®.
Da anni approfondisce le tecniche di movimento attraverso: la Ginnastica Artistica e il Trampolino Elastico sia come atleta che insegnante e giudice; le arti marziali attraverso il karate tradizionale e lo Schinkido; la danza contemporanea, il training teatrale e il lavoro sui trampoli. Si forma e lavora con il gruppo di TeatroNatura “O Thiasos” di Sista Bramini, partecipando alla ricerca poetica del teatro nella natura e del canto polifonico con Francesca Ferri. Lavora in diversi spettacoli della compagnia itineranti nella natura e in teatro. Ha studiato con: danza buto con Silvia Rampelli, danza Contact-improvvisation con Leilani Weiss, danza Contemporanea con la danzatrice e coreografa Francesca La Cava, Tribal Jazz con Mariagrazia Sarandrea, danza Afro con Ashai Lombardo Arop. Come performer partecipa alle prime edizioni del “Viandante sulle mappe”, sentieri di Arte e Natura di Fernanda e “STRAP”, installazione di arte e scienza abitata dai danzatori, di Fernanda Pessolano/Ti con Zero.
Patrizia Hartman, attrice, regista, acting coach. Collabora con Radio Rai 3.
BIANCO TEATRO /Ti con Zero
“Bianco Teatro” è la produzione artistica di Ti con Zero diretta da Fernanda Pessolano. Archeologia naturale, sentieri di arte e natura, Non solo per gioco, teatro in miniatura; Strap e Discarica laica cattedrale delle memorie, installazioni artistiche con performance. Si avvale della collaborazione artistica di attori, musicisti, danzatori e burattinai. Hanno collaborato: Bartolini Baronio, CompagniaManInAlto, Alessandra Cristiani, Giovanni Ventimiglia, Andrea Satta, Alessandro D’Alessandro, Maurizio Cardillo, Eva Paciulli, Irene Giorgi, Aurora Pica, Elisabetta Pagnani, Marta Cascarano, Daria Deflorian, Antonio Taglierini, Danilo NIgrelli, Raffaella Misiti, Edoardo Dodaro, Acustimantico. Ha partecipato a Notte ai Musei, Museo delle tradizioni popolari di Roma; Natale ai Musei, Museo di Zoologia di Roma; LETTERATURA OFF FESTIVAL-Biblioteca Mameli di Roma; Auditorium di Roma, Spin Festival; Teatro del Lido di Ostia; Macro Asilo di Roma; “Il viandante sulle mappe 2020” Eureka 2020-21-22; Scienza chiama Terra – Eureka Roma 2019; Cosmonauti festival Tuscania 2020.
Teatro Villa Pamphilj – Spazio Esterno – 29 luglio 2021 – ore 18 – biglietto 10 euro
OTELLO
Tragicommedia dell’Arte
Regia e testo: Carlo Boso
Interpreti: Emanuele Contadini, Erika Giacalone, Michele Pagliaroni, Viviana Simone, Alessandro Blasioli
Consulenza musicale: Davide Barbatosta
Costumi e fondale: Sonia Signoretti
Maschere: Yohan Chemmoul e Alessandra Faienza
Scenografia: Federica Angelini, Giorgia Camilloni, Elisa Coverchiata, Diego Iafrati, Arianna Mari, Teresa Marinucci, Carlotta Mezzolani, Bianca Passanti, Mirea Pizii, Lorenzo Rossi, Lucrezia Tornari e Francesca Zù
Produzione: Compagnie Romantica
Anno 1611. La vicenda ruota attorno alla gelosia di Otello, generale militare al servizio della Repubblica di Venezia, per l’amata Desdemona, che, a causa delle insinuazioni dell’infido alfiere Iago, viene sospettata di avere una relazione con il luogotenente Cassio. Riuscirà Emilia a far trionfare l’amore?
Con regia e testo a cura del Maestro Carlo Boso, un adattamento della celebre tragedia di Shakespeare in Commedia dell’Arte, forma di teatro multidisciplinare famosa in tutto il mondo.
Il canto, la pantomima, la scherma e il gioco di maschera, articolano sulla scena il dramma della gelosia, mettendo in evidenza con umorismo i vizi di una società accecata dall’egoismo e dalla ricerca di potere.
NOTE DI REGIA. Otello è una tragedia «noir» e potremmo essere sorpresi di scoprire un adattamento in Commedia dell’Arte. Ma sappiamo che i personaggi della Commedia sono facile preda di ambizioni, gelosie e vendette. Sappiamo che sono sempre capaci di farci ridere, anche quando l’argomento è serio. Sappiamo che Otello è una tragedia sociale, quindi rappresentativa. Chiudiamo gli occhi dunque e immaginiamo Otello, Iago e Desdemona, agitati dallo scalpore e dalla furia, danzare in scena tra gioia e paura. In armonia con la tradizione e la modernità, la Compagnie Romantica continua l’esplorazione di antiche forme espressive attraverso i testi dei grandi autori, al servizio di un’arte popolare contemporanea. Comico e Tragico ci accompagneranno dentro un vortice esplosivo di azioni spettacolari, nel cuore di una Tragedia dell’Arte che trae forza dalla diversità culturale dei suoi personaggi. Ed è in pieno stile Commedia che si conclude lo spettacolo, grazie ad un epilogo sorprendente.
«Lo spettacolo utilizza le tecniche uniche della Commedia dell’Arte che hanno reso famosa questa forma di teatro multidisciplinare in tutto il mondo. Il canto, la danza, la pantomima, la scherma e il gioco di maschera, articolano sulla scena il dramma della gelosia, mettendo in evidenza i vizi di una società accecata dall’egoismo e dalla ricerca di potere. L’epilogo è nell’immaginario del ruolo che la Commedia ha tenuto per secoli, volto a valorizzare il processo democratico della nostra società: dopo il sacrificio degli innocenti e la punizione dei colpevoli, i personaggi si ritrovano tutti insieme con Otello e Desdemona per celebrare la loro unione, simbolo di un futuro migliore.» Carlo Boso
TEATRO VILLA PAMPHILJ – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176
Fonte: Teatro Villa Pamphilj Roma