Il 20 gennaio 2010, la band pop-rock romana Gnu Economy ha presentato il 40° Anniversary Concert tribute to the Beatles in via Leoncavallo, 10/16 sede del Teatro Greco.
La serata è davvero calda. Il teatro è gremito e il pubblico è qui per festeggiare i 40 anni dall’uscita del White Album, il disco bianco pubblicato dalla leggendaria band di Liverpool il 22 novembre 1969.
The White Album è considerato una vera pietra miliare del rock; in solo pochi mesi dalla sua uscita conquistò 14 volte il disco di platino negli States e ancora oggi il disco è in molte classifiche LP mondiali.
Musicalmente parlando questo disco esalta le doti geniali dei Beatles di quegli anni e mette insieme generi sonori molti diversi tra loro come il rock, il beat, il County e il blues. The White Album è un mix di suoni e distorsioni, sospeso tra ballate psichedeliche e avanguardiste e classiche e struggenti melodie dal taglio molto Rock’n’Roll. E’ stato concepito per essere un’opera aperta in cui tutti i protagonisti si espongono senza tabù esprimendosi in completa libertà. I Beatles volevano infrangere e superare i cliché che identificavano la musica pop come un grossolano concentrato di testi banali aggrappati a tre semplici accordi e ci sono riusciti.
La Gnu Economy Band sale sul palco e l’esibizione inizia. Le due chitarre si fanno subito largo e i suoni si propagano dal palco al pubblico come un’onda e tutti noi ne rimaniamo avvolti.
Bastano pochi istanti per entrare in un’altra dimensione spazio-temporale. Qualche fotogramma cattura le nostre pupille e ci immerge nel passato: fine anni ’60, Londra, Abbey Road.
La Gnu Economy Band ha scelto un album davvero unico. I musicisti, tutti in mise nera, suonano molti brani tratti dall’omonimo album ma anche pezzi celeberrimi tratti da Let it be, Sgt. Pepper, Abbey Road.
La band – nota nel panorama musicale romano ma non solo – riconferma in questa performance tutta la sua bravura.
Ma conosciamo i nomi dei suoi componenti: Andrea Bigioni, guitars; Fabrizio Cugia, Drums & vocals; Terenzio Cugia, Bass & vocals; Riccardo Demuro, keyboards; Adriano Gabrielli, bass & vocals; Andrea Gabrielli, guitars & vocals.
Rievocativi e suggestivi i video impiegati come sfondo al backstage; eccellente prestazione quella dei cinque fiati a supporto della band e assolutamente originale l’impeto coreografico del corpo di ballo Almost Famous.
Un encomio va anche al Teatro Greco che si presta davvero bene a performance di questo genere: ottima la visuale e l’acustica é davvero apprezzabile.
Insomma, lo spettacolo, che andrà in replica fino al 23 gennaio, è assolutamente da non perdere.