Locandina_Ali_e_Radici_Tour_Ramazzotti

Per Eros Ramazzotti, “Ali e Radici World Tour”

Locandina_Ali_e_Radici_Tour_RamazzottiUn tour mondiale quello di Eros Ramazzotti inaugurato lo scorso 21 ottobre a Rimini, la cittadina che egli stesso ha scelto come punto di partenza per un progetto megagalattico, che per la prima volta vedrà il cantante impegnato in un giro di concerti infinito, in un vero e proprio giro del mondo.

Dopo Nizza, Lussemburgo, Rotterdam, Bruxelles, Oslo, Zagabria, Stoccolma, Praga e altre tappe continentali, saranno quattro le date in programma al Palalottomatica di Roma, il 21, 22, 24 e 25 novembre prossimi. Il tour successivamente proseguirà in molte altre città italiane ed europee, per poi concludersi oltre oceano alla fine del 2010.

Si conferma l’idea di Eros come un grande artista da esportazione. 50 milioni di dischi venduti nel mondo e 1 milione di copie vendute con il suo ultimo album “Ali e radici”, di cui il 70% andate a ruba all’estero.

Eros_2E’ la storia di un cantante che, dopo quattro anni di assenza, vuole rimettersi in gioco e vuole farlo grazie a questo progetto ambiziosissimo, nel quale attraverserà ben quattro continenti diversi.
In tanti lo hanno definito un vero e proprio kolossal, con una band internazionale di tutto rispetto, dove spicca Michael Landau alla chitarra, uno dei più prestigiosi musicisti della scena californiana, già a fianco di personaggi come Michael Jackson e Miles Davis.
Fedeli ad Eros da tre anni, Claudio Guidetti, altro chitarrista, e Luca Scarpa a piano e tastiere.
Per quanto riguarda il basso e la batteria, ci pensano rispettivamente Reggie Hamilton e Gary Novak, una coppia ritmica americana a prova di bomba. Senza dimenticare il notevole supporto di Everette Harp al sax e del tastierista Nicola Peruch. A completare il team, tre eccezionali coriste.

A confermare l’efficacia dello spettacolo che ha entusiasmato i sette mila del 105 Stadium di Rimini e che ben presto stravolgerà gli animi di quanti accorreranno al Palalottomatica nei prossimi giorni, è stata una sorprendente scenografia degna di questo megashow.
Ricco di effetti speciali e tecnologie, lo scenario è stato pensato in questo modo proprio per riscattare il rock italiano da un certo senso di colonialismo anglo americano.
Una nuova scommessa si apre con un allestimento del tutto originale, dove dominano otto container sul palco, che lentamente prendono vita roteando e aprendosi per rivelare immagini.
Uno di questi, all’inizio, scende lentamente dall’alto con il cantautore all’interno seduto dietro ad una scrivania. E sulle prime note di Appunti e note – uno dei successi tratto dall’ultimo album – avrà inizio lo show. Eros ci farà assaggiare fin da subito l’essenza dei suoi classici di sempre come Terra promessa, Dove c’è musica, Quanto amore sei, Stella gemella ed altri capolavori storici che non smettono di entusiasmare i fan accaniti e non.
Le immagini scoperte dai container che scivolano a poco a poco, renderanno il tutto ancora più suggestivo.

Eros_3La prima parte del concerto avrà un’impostazione più rock e scatenerà i fan trascinandoli in un vortice frenetico di emozioni. Saranno ammaliati dalla forza di un Eros Ramazzotti che torna in scena più rinvigorito che mai, scatenato con la chitarra in mano, paladino del rock che, con lui, diventa re della scena.

Una seconda parte riflessiva ed appassionante, emozionerà ancora di più. Il gioco di luci e ombre, contribuirà a creare un’atmosfera unica, dove Eros, solo con il suo pianoforte, intonerà L’Aurora e Sta passando novembre, due dei brani più significativi dei suoi 25 anni di carriera, dedicati alle della sua vita, la figlia e la mamma.

Un turbinio di emozioni e di animi infuocati per lo show di un cantante che, taciturno, introverso e a volte un po’ scontroso, si è fatto strada nel mondo della musica attraversando un’evoluzione fantastica.
Dai bordi di periferia ad un tour mondiale che ha l’intento di mettere in moto il rock italiano e coronare il successo del suo ultimo lavoro dove, a detta di Eros, “le radici sono l’esperienza di questi 25 anni e le ali sono la musica del momento, il rock in questo caso”.

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