Dice Jerome Salinger: “quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono”.
È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare Sir William Shakespeare in carne-e-ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena – come se accompagnassimo Van Gogh al Van Gogh Museum o Dante in mezzo ai turisti che visitano la sua abitazione fiorentina.
Partiamo dall’immaginario collettivo per parlare con Shakespeare.
Certo, non sarà il vero, autentico, originario William Shakespeare, ma se riusciamo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, forse l’esperimento potrà dirsi riuscito.
Shakespearology è un one-man-show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.
Con questa produzione Sotterraneo si è deciso di provare a creare un piccolo esperimento tra Carrozzerie n.o.t e Spazio Rossellini (spazio della Regione Lazio gestito da ATCL) per far collaborare due realtà teatrali distanti ma vicine. Da ponte Marconi a ponte Testaccio, un dialogo aperto che abbraccia un ampio territorio. Un esperimento zero di programmazione condivisa che mette in relazione due spazi che hanno in comune lo sguardo e l’attenzione al lavoro sul contemporaneo e sulla ricerca teatrale.
Tram – Attodue, Associazione Teatrale Pistoiese
Spazio Rossellini: Via della Vasca Navale 58 – 6 marzo ore 21.00
Carrozzerie_n.o.t : Via Panfilo Castaldi 28/a – 7 e 8 marzo ore 21
Biglietto intero euro 12 – ridotto euro 10
Biglietto studenti euro 8