I giorni di oggi. Una cittadina europea in grave crisi economica. Disoccupazione, conflitti sociali, criminalità, sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare questa “depressione”, alla periferia della cittadina, c’è lo “Zoo”, uno dei campi profughi più vasti del continente, rifugio di migliaia di disperati.
Vicino allo Zoo, in uno dei quartieri più popolari, c’è un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro. Albert, professore di Storia, viene chiamato ad insegnare in un corso di recupero crediti per studenti sospesi per motivi disciplinari. La scuola è lo specchio del disagio e delle contraddizioni sociali che animano la cittadina ma quello che doveva essere solo un corso pomeridiano si trasforma presto in un’intensa esperienza di vita che cambierà per sempre il destino del professore e degli studenti.
La classe, è un intenso spettacolo di teatro civile, scritto da Vincenzo Manna, denso di spunti di riflessione, che ha raccolto ampi consensi di critica e di pubblico e che invita alla riflessione sul disagio giovanile. Con la regia di Giuseppe Marini lo spettacolo è frutto della sinergia di soggetti operanti nei settori della ricerca (Tecné), della formazione (Phidia), della psichiatria sociale (SIRP) e della produzione di spettacoli dal vivo. Prende avvio da una ricerca condotta da Tecné, basata su circa 2.000 interviste a giovani tra i 16 e i 19 anni, sulla loro relazione con gli altri, intesi come diversi, altro da sé, e sul loro rapporto con il tempo, inteso come capacità di legare il presente con un passato anche remoto e con un futuro non prossimo. Gli argomenti trattati nel corso delle interviste hanno rappresentato un importante contributo alla scrittura drammaturgica del testo
Un innovativo esperimento di data storytelling che prevede inoltre, in collaborazione con Phidia e Sirp Lazio, la realizzazione di una serie di incontri-lezioni sul tema dell’accoglienza con gli studenti di alcuni Istituti scolastici del territorio laziale.
venerdì 17 e sabato 18 gennaio ore 21
domenica 19 gennaio ore 17,30
di Vincenzo Manna
regia Giuseppe Marini
con Claudio Casadio, Andrea Paolotti, Brenno Placido , Edoardo Frullini, Valentina Carli, Andrea Monno, Cecilia D’Amico, Giulia Paoletti
scene Alessandro Chiti
musiche Paolo Coletta
costumi Laura Fantuzzo
disegno luci Javier Delle Monache
Società per Attori | Accademia Perduta Romagna Teatri | Goldenart Production
In collaborazione con Tecnè, Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale, Phidia e sostenuto Amnesty International.
Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti
Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 15-18.30
Ufficio promozione: ore 10-13.30 e 14.30-19
promozione@teatrotorbellamonaca.it
www.teatrotorbellamonaca.it
Fonte Ufficio stampa: Brizzi comunicazione Cecilia Brizzi