L’8 e il 9 novembre alle ore 21,00 e il 10 novembre alle ore 18.30, sul palcoscenico del Teatro Ivelise, debutta “Disturbi”, un’opera ispirata al romanzo di Ilaria Palomba “Disturbi di luminosità” e messa in scena da Olivia Balzar, la quale ne ha curato la sceneggiatura e la regia.
Recitazione, teatro, danza, musica e arti visive si incontrano dando vita ad una narrazione destrutturata in cui coesistono suggestioni classiche e pop.
Disturbi è un grido furioso, sarcastico e spietato. Apparentemente un lavoro sul disturbo borderline, in realtà Disturbi è anche una diagnosi sociale, lo spettro di una schizofrenia affettiva indovata nel sangue della nostra epoca di perdizione. Se Dio è morto, allora tutto è permesso, diceva Dostoevskij; qui siamo nella pletora della dissolvenza, dove ogni forma di appiglio a una realtà solida svanisce, allora tutto è permesso ma nulla si muove. Nessuna relazione affettiva è salva dalla prolificazione del desiderio, siamo tutti disturbati, tutti cerchiamo amore senza riuscire a darlo. Disturbi è un viaggio nel narcisismo collettivo, nella ricerca spasmodica di una salvezza, di un dio qualunque cui ancorarsi per superare la scomparsa dell’io.
Nessuno ha nome, a partire dalla protagonista, tutti sono archetipi, simboli, voci.
La donna senza nome; la sua crudele amica immaginaria;
Lui: l’archetipo del salvatore,
Narciso: l’archetipo del bello e dannato, narcisista, crudele, manipolatore, specchio;
L’Oracolo: psicoanalista e saggio venuto dal passato; Loro: coro della tragedia greca, ma anche voci della coscienza, predizioni.
Disturbi è un viaggio nell’inconscio della malattia del disamore, della dipendenza affettiva, dello spaesamento dell’umano di fronte a un mondo i cui antichi valori sono ormai perduti. Ma Disturbi è anche un viaggio verso la catarsi, alla scoperta del vero sé.
CAST
Sceneggiatura a cura di Olivia Balzar e Ilaria Palomba
Regia di Olivia Balzar
Aiuto regia Joe Filippi
Videoproiezioni: Jeanne Lara
Cast: Luisa Paradiso, Joe Filippi, Giò di Colore, Giacomo di Biasio, Aurora Romanato, Sara
Reali, Davide Cherubini e Mariaelena Masetti Zannini.
Fonte Ufficio Stampa Teatro Ivelise