AL TEATRO ARCOBALENO IN SCENA “LA PRINCIPESSA DELLA CZARDA” L’operetta vedrà protagonisti Edoardo Guarnera, Mariella Guarnera e Annalena Lombardi
ROMA – Dall’11 al 27 ottobre, dal giovedì alla domenica, al Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico andrà in scena, con la compagnia teatrale Guarner Bros, uno dei più grandi successi nella storia dell’operetta: La Principessa della Czarda di Leo Stein e Béla Jenbach, con le musiche di Emmerich Kálmán. Lo spettacolo, andato in scena per la prima volta a Vienna nel 1915, sarà fatto rivivere con melodie originali e contaminazioni da cantanti di spicco quali Edoardo Guarnera, Mariella Guarnera e Annalena Lombardi, sarà inoltre reso particolarmente suggestivo dai costumi originali del Re dell’Operetta Sandro Massimini, dal quale il famoso tenore Guarnera, che ne ha curato la regia, trae costantemente ispirazione. Le coreografie sono di Eleonora Pedini e l’allestimento di Mariella Guarnera che, alla sua prestigiosa carriera di mezzo soprano nei più importanti teatri italiani e stranieri, sta affiancando anche l’attività di scrittura di versioni fantasiose e accattivanti dei maggiori capolavori della piccola lirica.
Sul palco si esibiranno: Annalena Lombardi, artista che per molti anni si è esibita nella Compagnia di Sandro Massimini e che vestirà i panni di Sylva, Edoardo Guarnera sarà invece Edvino, Mariella Guarnera avrà il ruolo di Stasi, mentre Matteo Micheli quelli di Boni. Tra gli altri interpreti Patrizia Tapparelli (Cecilia), Vincenzo Pellicanò (Feri che negli spettacoli del 26 e 27 ottobre sarà interpretato da Barbato De Stefano), Armando Giacomozzi (il generale), Alessandro Peccolo (Miska e Principe) e il soprano Graciela Dorbessan (Bambola). Si esibirà inoltre il corpo di ballo composto da Maria Diglio, Noemi Di Dio, Eleonora Pedini, Roberta Rossi e Fabiola Zossolo. Alla realizzazione dello spettacolo hanno inoltre contribuito: Michela Pavese come aiuto regia, Andrea Franculli per le scene, Fabio Massimo Forzato per la fonica, Giovanna Venzi per il disegno luci e il fotografo Pietro Nissi.
La trama, tra intrecci amorosi e divertenti equivoci, vede protagonista l’amore contrastato tra il principe Edvino Carlo e la canzonettista Sylva Varescu. Cecilia, madre di Edvino, con astuta strategia e la complicità del generale Rohnsdorff, fa di tutto per impedire l’unione tra i due, imponendo a Edvino il fidanzamento ufficiale con la contessa Stasi. Ma l’amore e l’astuzia femminile fanno aguzzare l’ingegno all’affascinante Sylva che si presenterà a palazzo sotto mentite spoglie, accompagnata dal conte Boni, grande amico di Edvino. Sarà proprio Boni a smuovere un tassello importante della vicenda. Il suo incontro con la contessa Stasi, suscita in entrambi un’empatia e una sinergia amorosa che rispondono al cosiddetto “colpo di fulmine”. Questo perché il cuore di Stasi è libero, sapendo lei bene che quella con Edvino sarebbe solo un’unione di “facciata” e soprattutto che lui è perdutamente innamorato di Sylva. Ma tanto la principessa Cecilia è maldisposta nei confronti di Sylva, al contrario il principe Leopoldo (padre di Edvino) è letteralmente incantato dalla sua bellezza. E che dire del barone Feri Von Kerekes, vecchia conoscenza della madre di Edvino, che svelerà un importante segreto che porterà a un finale brillante e scoppiettante come in un crescendo rossiniano.
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0644248154 oppure 064402719
o visitare il sito web teatroarcobaleno.it.
Prevendite disponibili su sito web liveticket.it.