Dopo il successo delle precedenti edizioni Giada Prandi torna con l’esilarante e sarcastica tragicommedia sul mondo mondo dello spettacolo
“Scritto apposta per me” di Aldo Nicolaj, regia di Massimo Di Michele, con Giada Prandi
musiche originali di Stefano Switala
assistente alla regia Prisca Rebagliati Liguori
disegno luci di Luca Carnevale
costumi di Giuseppe Testa
scene di Cristina Gardumi
Produzione Aut-Out
Il 15 e 16 ottobre al Teatro Porta Portese
lo spettacolo sarà ospitato nella rassegna: Civilmente- Oltre il pregiudizio
Scritto apposta per me offre in versione tragicomica un ritratto del mondo dello spettacolo, così come si presenta oggi con le manie e le pressioni che connotano le giornate di chi sceglie la professione artistica. Ironia e sarcasmo sono gli ingredienti del divertente monologo, intimo e commovente, che racconta le nevrosi, la solitudine e le difficoltà esistenziali di una donna, divisa tra il suo ruolo familiare di madre e moglie e quello professionale di attrice. Ma presenta anche la figura di una donna scissa tra la sua aspirazione e la quotidianità, in un amletica coesistenza della sua realizzazione e del suo ruolo sociale, all’ interno di un meccanismo malato di cui ne diventa complice e vittima al tempo stesso.
Tra casualità, fatalità, imprevisti, insicurezze, gioie, cadute e gelosie, la protagonista Giulia Sottana Corta, una giovane attrice alle prese con l’ennesimo provino “decisivo”, racconta l’inseguimento del tanto agognato successo artistico, che progressivamente la condurrà alla perdita del controllo sulla sua vita. Dopo il debutto del 2010 oggi lo spettacolo continua a mantenere la sua attualità nel dipingere un mondo professionale che risente ancor di più della crisi che stiamo attraversando. Il testo del giovane drammaturgo Aldo Nicolaj stupisce per la sua attualità, offrendo una visione cinica ed irriverente del mondo patinato del teatro e del cinema.
Se anni fa la precarietà, l’incertezza, erano tipiche compagne dell’attore, oggi riguardano un po’ tutti perché ognuno di noi può rispecchiarsi nella vicenda dell’attrice in attesa dell’ennesimo provino, in cerca di una parte scritta apposta per lei, nella quale possa perfettamente calarsi.
NOTE DI REGIA “Scritto apposta per me” è dunque uno spettacolo che racconta lo Spettacolo ed in cui il mestiere dell’attore diventa paradigma del contesto lavorativo attuale, dove incertezza e precarietà finiscono per avere pesanti ripercussioni sulla sfera personale di ognuno di noi. La protagonista Giulia Sottana Corta è un’attrice che, in attesa del provino decisivo, assiste allo sgretolarsi progressivo del mondo che la circonda. L’inseguire ossessivo di quella parte perfetta, “scritta apposta per lei”, diventa metafora della ricerca della propria identità e collocazione, nonché un viaggio surreale all’interno di un mondo grottesco popolato da produttori senza scrupoli, registi infidi e attrici raccomandate.
(credit photo Pierpaolo Ridondo)
DICONO DI NOI
Capita a volte di imbattersi , in piccoli gioielli teatrali,fusioni particolarmente riuscite di drammaturgia e rappresentazione ,testo e resa scenica,personaggio e interprete. E’ stato così’ per Scritto apposta per me […]Si parla del mondo dello spettacolo ma chiunque può riconoscersi in Giulia Sottana Corta, nella sua paura di vivere, nel suo lottare contro una precarietà professionale che finisce per invaderle l’esistenza. Nel solco di questo bel testo tragicomico,ironico e graffiante,quanto intimo e doloroso, Prandi disegna con notevole sapienza attoriale e umana partecipazione una Giulia dalle mille emozioni, insicura e rabbiosa,aggressiva e succube,diamante di vetro destinato a infrangersi nella luce livida e impietosa di una realtà senza più voce (Alessandra Agosti -Il Giornale di Vicenza 7 -03-2018)
Benché si tratti di un monologo, in poco più di sessanta minuti, lo spettacolo non pesa magnetico per come rende incapaci di distogliere l’attenzione dal vorticoso andare di lei e dalla sua mimica facciale, come anche per la presenza di figure che fanno capolino via telefono. Abituata com’è a dar voce a tutto, Giulia parla senza una maschera solo col suo gatto di peluche; e infine si denuda per denunciare l’ ingiustizia del mondo dello spettacolo, ma anche reale, che impone un’eterna giovinezza e una finta bellezza.
(Antonella Palladino link a teatro.persinsala.it/scritto-apposta-per-me/13022 31 -01 -2015)
Giulia Sottana Corta (interpretata dalla bravissima Giada Prandi) è il simbolo della condizione di molti giovani, alla ricerca di un proprio ruolo in un contesto professionale che risente profondamente della crisi attuale: tra ironia, sarcasmo, smarrimento, tenacia e momenti di delusione,l’attrice si muove sul palcoscenico mostrando un quadro divertente e triste al tempo stesso del patinato mondo dello spettacolo.(…)In un’ora di coinvolgente monologo, Giada Prandi mostra non solo gli aspetti più frivoli del mestiere, ma anche quelli più dolorosi: lo sbandamento, la solitudine e l’incapacità di tenere sotto controllo la propria vita, disgregata e costantemente sul filo dell’incertezza.
(Di Sarah Mataloni– Close-Up.it – storie della visione 10 -02-2015)
Orario spettacoli ore 21:00
Teatro Porta Portese
via Portuense 102 – Roma
Facebook: facebook.com/teatroportaportese/
Biglietti:
Intero 13 euro (+ 2 euro di tessera)
Ridotto 10 euro (+ 2 di tessera)