C'era una volta un mondo fatato dove simpatici folletti, principesse sognatrici, streghe cattive ed animaletti coraggiosi davano vita a delle storie divertenti ed emozionanti incantando tutti quei bimbi che, protetti dal Folletto Aggiustaguai, rimanevano estasiati dalle loro strabilianti avventure.
A distanza di esattamente dieci anni – la Melevisione ha fatto la sua prima fortunata apparizione nel 1999 – è ancora forte il richiamo per i più piccini verso questo mondo di fiaba che, attraverso storie semplici ed avventure magiche, li fa sognare e alimenta le loro fantasie.
Da un'idea di Mela Cecchi e Bruno Tognolini,il programma ha riscosso fin da subito grandi consensi di pubblico diventando punta di forza del palinsesto Rai. E così da semplice trasmissione per i bambini del primo pomeriggio, è divenuto anche un grande spettacolo itinerante per i palazzetti di tutta Italia.
Il successo costante e la sua grande popolarità, hanno portato la Melevisione negli ultimi tempi ad osare con un progetto ancora più ambizioso: un tour teatrale inedito che è partito lo scorso 17 ottobre proprio da uno dei teatri più rinomati della Capitale, il Brancaccio.
I beniamini dei più piccoli, Lupo Lucio, Strega Varana, Principessa Odessa e Fata Lina, capeggiati tutti da Milo Cotugno, sono sbarcati a teatro per una nuova entusiasmante avventura, intitolata "Il Mistero delle Fiabe Rubate", con la regia di Paolo Severini.
Dal Fantabosco sono spariti alcuni oggetti magici, gli stivali delle sette leghe, la bacchetta magica della fata, lo specchio della strega, il fuso della Bella Addormentata e addirittura la mela avvelenata di Biancaneve. Milo Cotogno e Fata Lina si mettono dunque sulle tracce degli sconosciuti malfattori che hanno messo in subbuglio le più belle fiabe dei bambini, scoprendo che Vermio e Lupo Lucio, su ordine della perfida Strega Varana, hanno deciso di fuggire dal mondo incantato con la preziosa mercanzia per diventare ricchi e potenti a "Città Laggiù". Ma grazie all'astuzia del folletto e alla magia di Fata Lina, i tesori vengono recuperati e riportati nel Fantabosco.
Tra colpi di scena ed effetti speciali, la storia ha fatto sognare i piccoli spettatori dai 4 agli 8 anni, ma anche tanti adulti.
Il regista Paolo Severini ha spiegato che la forza del programma televisivo e di questo progetto teatrale è la stessa, ossia quella di presentare le classiche storie che ogni genitore racconterebbe al proprio bambino. Dopo dieci anni, l'entusiasmo raccolto dai bambini italiani e la fiducia guadagnata dei genitori, hanno portato a consolidare la Melevisione facendola diventare qualcosa di ancora più grande e dando soprattutto la possibilità ai piccoli di incontrare dal vivo i loro beneamati personaggi e di interagire con loro. Infatti nelle due rappresentazioni che si sono svolte al Teatro Brancaccio – il 17 e il 18 ottobre – i protagonisti al termine dello spettacolo erano a completa disposizione dei loro scatenatissimi fan che li hanno circondati, sbizzarrendosi tra fotografie, autografi e mille domande che sognavano di fare da chissà quanto tempo! Un momento di grande emozione per i bambini che finalmente sono riusciti ad incontrare i loro idoli e sono rimasti ammaliati per quell'ora e mezza, immersi nel mondo fantastico del loro amatissimo Fantabosco.
Uno spettacolo pirotecnico realizzato con il supporto di scenografie e soluzioni tecniche all'avanguardia, dove gli attori si sono esibiti in coreografie e performance canore dando prova della loro professionalità. La qualità del programma televisivo viene amplificata dall'atmosfera teatrale che indiscutibilmente dà sempre quel tocco di fascino in più.
E così ancora una volta la Melevisione ha confermato il suo successo spopolando nel vero senso della parola al Brancaccio, basti pensare che i biglietti della prima sono andati a ruba nel giro di pochi giorni, costringendo i produttori a fissare un'altra data.
Ma qual è il suo segreto? La favola è tornata tra le mura di casa e i bambini si proiettano in un mondo onirico parallelo, guidati da una figura amica ed affettuosa nelle dinamiche fiabesche che in ogni puntata, tra filtri, pozioni e magie, impartiscono un insegnamento morale.
Passa il tempo, i personaggi cambiano, i bambini crescono… ma nel Fantabosco si respirerà sempre l'aria più salutare che ci sia: quella della fiaba.
Per informazioni sulle prossime tappe visita il sito http://www.melevisioneintour.it/.