Prorogata fino al 10 aprile 2025 la mostra “Steam Shadow” di Laura Federici nell’affascinante Sala Santa Rita di Roma. Un’esperienza visiva curata da Alberto Dambruoso, che ci invita a riflettere sul complesso rapporto tra natura e città. L’esposizione, promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali, nasce da una riflessione personale dell’artista maturata in Vietnam.
Attraverso opere che combinano pittura, video e immagini tridimensionali, Federici ci trasporta in un viaggio emotivo attraverso l’interazione tra paesaggi naturali e urbani, facendo rivivere la natura ferita dalle strutture moderne.
Il viaggio in Vietnam e la nascita dell’ispirazione
Laura Federici, artista e architetto con una vasta esperienza nel campo dell’arte contemporanea, ha tratto ispirazione per “Steam Shadow” durante un recente viaggio in Vietnam. Immersa in un paese in rapida urbanizzazione, Federici è stata testimone del drammatico avanzamento urbano che minaccia di cancellare la natura circostante. Questo contrasto tra la ricerca di spazi incontaminati e la realtà di paesaggi segnati dall’uomo ha acceso in lei la scintilla creativa per questo nuovo progetto espositivo.
Con espressioni poetiche e un’analisi acuta della condizione umana, Federici racconta di aver inseguito la natura intatta per poi ritrovarsi di fronte a un ambiente ferito, dove l’inarrestabile movimento urbano ha prosciugato le acque del Mekong e riempito il silenzio della città. Quest’esperienza è divenuta il fulcro della sua riflessione artistica, plasmando le opere presentate in “Steam Shadow”.
La fusione di tecniche artistiche in un’unica visione
In “Steam Shadow”, Laura Federici esplora il concetto di paesaggio come immagine mutevole e condizione emotiva, riuscendo a condensare in un’unica potente visione il passato e il presente. La mostra propone una fusione di pittura, video e immagini tridimensionali, creando un’esperienza immersiva che trasporta lo spettatore in un sogno di riconciliazione tra uomo e natura.
Le opere esposte rappresentano paesaggi reinventati, dove l’immaginazione dell’artista ridona vita ai fiumi prosciugati e alle piante scomparse. Attraverso la sua pittura e i video che sviluppano immagini pittoriche in movimento, Federici riesce a ricreare una natura rigenerata, colma di colori e vitalità. Questo approccio multidisciplinare offre una narrazione visiva potente che utilizza l’arte per esprimere le complessità delle emozioni umane e delle memorie.
L’importanza del passato nella creazione artistica
Al centro della ricerca artistica di Laura Federici, c’è il rapporto tra memoria e presente, un tema caro alla filosofia bergsoniana cui l’artista si ispira. Nelle sue opere, il passato non è semplicemente un ricordo, ma una componente attiva che alimenta la percezione del presente. Questo concetto si riflette nelle vedute intime e poetiche di paesaggi che l’artista dipinge, mescolando esperienze personali e influenze temporali.
Federici, la cui carriera si è sviluppata tra personali e collettive in Italia e all’estero, continua a esprimersi attraverso una varietà di media, inclusi video e interventi artistici urbani. Tra i suoi lavori più noti, le 12 sequenze animate per “Un amore” di Gianluca Tavarelli, e le installazioni durante la “I Biennale Karachi Art” e l’ARTFEM Women Artists International Biennial of Macau. Attualmente, Laura Federici condivide la sua esperienza come docente presso IED Roma, continuando a fondere insegnamento teorico e pratica artistica.
Info utili
La mostra “Steam Shadow” di Laura Federici sarà aperta al pubblico fino al 10 aprile 2025 presso la Sala Santa Rita di Roma, in Via Montanara 8. L’accesso alla mostra è gratuito e sarà possibile visitarla dal lunedì al venerdì dalle ore 11:00 alle 19:00. La mostra è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con Zetema Progetto Cultura.
(Fonte e immagine: Roberta Melasecca – Melasecca PressOffice – blowart)