Nel vivace panorama artistico romano, la Galleria Kayros Contemporary Art si prepara a ospitare un evento unico e avvincente, “Gioia VS Manera”, dal 29 marzo al 23 aprile. Questa bipersonale vede protagonisti due artisti dal forte impatto visivo e creativo: Enrico Manera e Cleonice Gioia. Dopo il primo confronto a Palazzo Mezzacapo a Maiori conclusosi con un pareggio, i due artisti si ritrovano in questo insolito “incontro-scontro” dove il linguaggio artistico diventa arena di una sfida al pop.
La Galleria Kayros, guidata da Piacentino Lamesi in Via Giulia, un interessante spazio multidisciplinare nel cuore di Roma, diventa così il ring ideale dove i due celebri artisti si sfidano a colpi di arte contemporanea. In un’epoca caratterizzata dalla competizione incessante, questa mostra offre un’inedita interpretazione del narcisismo e mette in luce le dinamiche tra arte, collezionismo e spettatori, trasportando il pubblico in un viaggio che spazia tra tradizione e modernità, cultura pop e riflessione profonda.
Pop art e ironia nelle opere di Enrico Manera
Enrico Manera, enfant prodige della Scuola di Piazza del Popolo, si distingue per il suo approccio pop alle icone culturali. L’artista presenta un corpus di lavori capaci di rileggere immagini storiche e cinematografiche attraverso un filtro di colori vivaci e forza espressiva. Tra le opere esposte, ritroviamo “Ex Da Volpedo”, una rielaborazione dell’immagine storica di Giuseppe Pellizza da Volpedo, e “Il Quarto Stato”, reinterpretato con elementi neon e colori acidi. Manera offre uno sguardo acuto sui simboli della società contemporanea, come nella parodia “L’Uomo Magno”, che declina Spiderman della Marvel in chiave critica e ironica.
Il suo talento risiede nella capacità di trasformare rappresentazioni famose in nuove esperienze artistiche, aggiungendo tocchi personali e offrendo così nuove prospettive al pubblico. “Caesar” e la rivisitazione dell’autoritratto di Vincent Van Gogh dimostrano come Manera riesca a utilizzare le sue tecniche pittoriche per espandere i significati delle sue fonti, concentrandosi sulla percezione e sulle risposte emotive provocate dalle sue opere.
La creatività innovativa di Cleonice Gioia
Cleonice Gioia, avversaria nell’incontro, non è meno stimolante nella sua ricerca artistica. Le opere di Gioia sono caratterizzate da una freschezza visiva e da una capacità innata di generare immagini straordinarie. Immersa in un mondo saturo di immagini mediatiche, l’artista riesce a evitare ogni “dejà vu” con una tavolozza che è un’esplosione di colori e segni. Conosciuta per la sua abilità di reinterpretare iconografie contemporanee, il suo studio è un laboratorio di continua sperimentazione.
Opere come “Lolly Pop” e “Delete” esplorano tematiche di erotismo e provocazione, offrendo uno sguardo critico e leggero sulle iconografie della cultura pop. La capacità dell’artista di catturare le icone mediatiche, da Harley Quinn a Lady Gaga, contestualizzandole in un’esplorazione di identità e immaginario collettivo, rende il suo lavoro avvincente e profondamente contemporaneo. Come suggerito da Barthes e ripreso da Gioia, l’arte diventa senza scandalo un processo di svelamento, di reiezione e accoglienza di ciò che nelle immagini non fa parte di noi.
Info utili
La bipersonale “Gioia VS Manera” sarà ospitata alla Galleria Kayros Contemporary Art, in Via Giulia 8, Roma, dal 29 marzo al 23 aprile 2025. Il vernissage si terrà il 29 marzo dalle ore 18.00. La galleria è aperta dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00.
(Fonte e immagine: Ufficio stampa e comunicazione – Stella Maresca Riccardi)