L’atmosfera surreale di una Roma completamente silenziosa e deserta durante il lockdown del 2020 rivive attraverso la mostra fotografica “Il silenzio del lockdown – Roma al tempo del Covid”. Questa eccezionale raccolta d’immagini, firmata dal fotografo Francesco Toiati, è esposta presso Spazio5 dal 20 marzo al 3 aprile 2025. Grazie a una prospettiva unica, ottenuta sia dall’alto grazie agli elicotteri delle Forze dell’Ordine sia dalla strada attraverso uno scooter, Toiati ha immortalato una città sospesa e quasi irreale.
Un viaggio fotografico tra arte e storia
Le fotografie esposte offrono un’insolita prospettiva di Roma. Piazza di Spagna, solitamente piena di turisti, appare deserta e silente, così come una Via Sistina vuota si fa testimone muta di un periodo storico senza precedenti. Ma è soprattutto la vista del Colosseo, circondata da un silenzio spettrale, a colpire l’immaginazione degli spettatori, riportandoli a quei giorni in cui la vitalità della Capitale era cristallizzata nell’immobilità.
Oltre ai panorami aerei, Toiati ha ritratto dal livello della strada la quotidianità cambiata di una città normalmente frenetica. Immagini di strade deserte, piazze dominate da gabbiani e clochard solitari raccontano un’altra faccia di Roma, spingendo lo spettatore a riflettere sulla fragilità umana e sull’impatto della pandemia. Con l’esposizione di queste opere, diventa possibile rivivere e ricordare un evento che ha segnato indelebilmente la città.
L’impatto emozionale dell’era covid
Francesco Toiati non è nuovo a raccontare la storia attraverso il suo obiettivo. Un fotografo con una carriera che inizia nel 1984, ha documentato eventi quali la guerra in Jugoslavia e vari terremoti italiani. Durante il lockdown, la sua capacità di catturare momenti di tesa quiete e disperata speranza è stata particolarmente significativa. Ogni fotografia è una finestra su quel periodo in cui la paura del virus lockdown creava una realtà completamente nuova.
Questa mostra si presenta non solo come un reportage visivo, ma anche come un’opera di riflessione collettiva sulle nostre vulnerabilità e sul potere di resilienza. Il sostegno offerto da Quinta Dimensione APS e Identità Fotografiche rende possibile immergersi in una narrazione che invita il pubblico a considerare le implicazioni più profonde di un tale silenzio urbano, mettendo a confronto l’ordinario con l’eccezionale.
L’esperienza unica di Spazio5
Spazio5 si trasforma per l’occasione in un punto di osservazione privilegiato sul passato recente, stimolando il dialogo e la sensibilizzazione sulla pandemia. Le immagini si accompagnano a sensazioni tattili e visive che richiamano l’atmosfera sospesa di quei mesi. Le restrizioni mutate in un palcoscenico d’arte offrono allo spettatore una prospettiva culturale e storica unica, capace di arricchire la comprensione collettiva della pandemia.
L’inaugurazione della mostra il 20 marzo alle ore 18:00 apre le sue porte a tutti, rendendo la cultura accessibile con ingresso gratuito. L’esposizione è non solo un tributo alla resilienza romana, ma anche un invito alla partecipazione attiva di chi ha vissuto in prima persona quel periodo complesso. Le immagini di Toiati fungono da memento per le generazioni future, costituendo un documento visivo indelebile per la città eterna.
Info utili
Luogo: Spazio5, Via Crescenzio 99 D, Roma
Periodo: 20 marzo – 3 aprile 2025
Orari di apertura: Lunedì-sabato, dalle ore 16:00 alle 20:00
Ingresso gratuito
(Fonte e immagine: Maurizio Riccardi – AGR PRESS)