Emanuele Parmegiani è finalmente tornato a Roma con una nuova mostra personale intitolata “I’m back”, curata da Alberto Dambruoso. L’evento avrà luogo presso il Museo Fondazione Venanzo Crocetti dal 12 al 19 marzo 2025, promettendo di catturare l’attenzione degli amanti dell’arte per la vivacità e l’innovazione delle opere esposte. Parmegiani non è nuovo alla scena artistica romana, e questa esposizione segna il suo ritorno dopo quattro anni di silenzio. Promossa da Supergas Italiana, “I’m back” è una celebrazione della capacità di Parmegiani di creare arte che risuona con energie vitali e visioni potenti.
Alberto Dambruoso, curatore della mostra, ha descritto il lavoro di Parmegiani come un mix di segni vorticosi e colori esplosivi. Questi due elementi, secondo Dambruoso, sono centrali nel metodo dell’artista, che si ispira a correnti artistiche come il pop, il graffitismo, l’arte informale e l’espressionismo. Parmegiani utilizza il colore in modo che attraversi le tele, creando una composizione vibrante e dinamica. Ma è nei suoi disegni in bianco e nero che si può realmente osservare l’evoluzione del suo segno, spaziando da opere dense e frenetiche a quelle dove il vuoto gioca un ruolo predominante.
Evoluzione artistica e nuove direzioni
L’esposizione “I’m back” propone una visione approfondita del percorso evolutivo intrapreso da Parmegiani negli ultimi anni, con opere che esplorano temi complessi e creano dialoghi ricchi di contrasti. Le opere recenti dell’artista si collocano tra la realtà e il surrealismo, creando un mondo onirico in cui le sue creature mostruose e bizzarre prendono forma. Queste opere non solo testimoniano il talento visionario di Parmegiani, ma sono anche un invito a guardare il mondo attraverso la lente dell’immaginazione infantile.
In opere come “New York, Parigi, Roma durante il discorso del Duce”, si percepisce un senso di maestosità e di complessità che riflette il caos delle masse urbane, mentre “The lady beauty” utilizza l’ironia per creare caricature giocose. La dedizione di Parmegiani ai dettagli nei suoi disegni si traduce in un’esplorazione attraverso il segno, che rimane un elemento centrale della sua arte. I suoi lavori recenti sono il risultato di un processo artistico che riprende intuizioni cinematografiche e drammatiche, frutto del suo background in Sociologia e Scienze della Comunicazione.
Dall’università a pittore di fama
Nato a Roma nel 1974, Emanuele Parmegiani ha indirizzato la sua formazione accademica verso la sociologia e le scienze della comunicazione, coltivando un profondo interesse per la sperimentazione cinematografica e il cortometraggio come forma espressiva, prima di dedicarsi completamente alla pittura dal 2010. La sua carriera è costellata di mostre personali e collettive in Italia e all’estero, con un focus particolarmente forte sull’esplorazione di nuove tecniche e metodi di rappresentazione.
Parmegiani ha sempre cercato di amalgamare diverse forme d’arte, tra cui la fotografia, il teatro e il cinema, creando un linguaggio unico e riconoscibile. Le sue opere sono state oggetto di recensioni e studi da parte di critici come Lina Calenne, Valeria Lupi e Paola Valori. I suoi precedenti lavori, come “Animals” alla Galleria dei Serpenti e le sue esposizioni presso il Micro arti visive di Roma, hanno consolidato la sua posizione nel panorama artistico contemporaneo. Parmegiani continua a esplorare nuove frontiere artistiche, arricchendo la sua narrativa con installazioni e esposizioni che invitano lo spettatore a una riflessione profonda sul mondo che ci circonda.
Info utili
La mostra “I’m back” di Emanuele Parmegiani si terrà dal 12 al 19 marzo 2025 presso il Museo Fondazione Venanzo Crocetti, situato in Via Cassia 492, Roma. L’inaugurazione è prevista il 12 marzo 2025 alle ore 18.00. L’esposizione è promossa da Supergas Italiana e offre una visione esclusiva delle opere più recenti dell’artista.
(Fonte e immagine: Roberta Melasecca – Ufficio Stampa)