L’inaugurazione della mostra personale di Adriana Montalto, intitolata “Oltre l’infinito”, segna il ritorno dell’artista siciliana a Roma con un importante evento espositivo ospitato dalla Galleria Arte Sempione. L’esposizione è un viaggio attraverso l’universo creativo dell’artista, documentando l’intero corso della sua carriera e della sua evoluzione stilistica.
Un’esplorazione artistica oltre convenzioni e spazi
Adriana Montalto si distingue come un’artista completa, facendo dell’arte una forma di esplorazione che trascende tempo e spazio. Con installazioni che spaziano tra scultura, pittura e opere in metallo, la sua produzione sfida le convenzioni, cercando sempre quella dimensione universale che parla dell’umanità e delle sue profonde emozioni. Le sue sculture in bronzo, come “Il corpo e l’anima”, rappresentano dualità e conflitti interiori, mentre altre opere come “Qualcuno mi ama” affrontano temi di redenzione e speranza. Ogni opera cattura un’essenza poetica che si prefigura eterna, portando avanti un dialogo continuo tra l’artista e lo spettatore.
La sua capacità di distillare ideali universali come la compassione e l’assistenza reciproca la rendono un ponte tra passato e futuro. L’approccio di Montalto è stato forgiato dai suoi studi e dalle esperienze vissute, con una produzione che comprende opere permanenti in istituzioni come la Banca d’Italia e il Comune di Monreale. La sua è una ricerca che attinge sia dalla tradizione sia dalle avanguardie, sempre con l’intento di aggiungere valore culturale e un messaggio artistico alle sue creazioni.
La poetica del metallo e l’introspezione in pittura
L’aspetto geometrico e architettonico delle opere in metallo di Montalto parla del suo percorso accademico. I pezzi in acciaio inox lucido e satinato dimostrano la sua abilità nell’integrare il suo sfondo artistico con un linguaggio contemporaneo che si esprime attraverso stilizzazioni e cromie astratte. Questo assolve il duplice scopo di sfidare lo spettatore e liberare l’arte dai limiti della mera rappresentazione.
Parallelamente, i suoi dipinti esplorano l’inquietante tema della solitudine urbana e i ritratti femminili che rivelano una profonda introspezione. Le opere in acrilico su tela sono uno specchio personale e universale delle complessità dell’esperienza umana. L’artista si immerge nella femminilità e negli enigmi delle città moderne, cercando sempre quell’intima connessione tra materia e spirito, tra realtà e immaginazione.
Influenze e traguardi di una carriera eclettica
Nata a Caltagirone, Montalto si è formata in legge, ma non ha mai perso di vista la passione per l’arte che la accompagnava fin dall’infanzia. Dopo una formazione in architettura d’interni a Milano, ha esposto in numerose mostre importanti in Italia e all’estero. La sua partecipazione alla 56. Biennale di Venezia testimonia il riconoscimento del suo talento a livello internazionale. La sua carriera è caratterizzata da un continuo dialogo tra tradizione e innovazione, esplorando temi nuovi pur mantenendo una connessione con il passato.
Tra le mostre personali da ricordare, “Il recupero della memoria” e “Memorie d’Africa”, documentano un’importante riflessione sull’identità e la memoria, mentre la sua partecipazione alla Triennale di Arti Visive e ad altre esposizioni a Roma sottolinea il suo legame con la capitale. Ogni mostra segna un capitolo dove l’artista svela strati del suo viaggio spirituale e artistico, arricchito da pubblicazioni come l’annuario “Atlante dell’Arte Contemporanea” e cataloghi prestigiosi come “All the World’s Futures”.
Info utili
La mostra personale “Oltre l’infinito” di Adriana Montalto si terrà presso la Galleria Arte Sempione, in Corso Sempione 8, Roma, dal 1 al 21 marzo 2025. L’inaugurazione è prevista per sabato 1 marzo alle ore 18:00. Gli orari di apertura della galleria sono dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00; domenica dalle 10:00 alle 13:00. L’ingresso è libero.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Start group)