Attraverso una mostra iconica, Palazzo Bonaparte si prepara a ospitare un evento culturale di portata storica: una retrospettiva dedicata a Edvard Munch, uno degli artisti più affascinanti e complessi del panorama mondiale. Dopo il grande successo milanese, la mostra, organizzata da Arthemisia, approda a Roma dall’11 febbraio 2025, portando con sé oltre cento capolavori provenienti dal Munch Museum di Oslo.
Edvard Munch al centro della scena artistica romana
È una notizia che entusiasma tutti gli appassionati d’arte: la capitale italiana sarà teatro di una delle mostre più attese dell’anno, dedicata al maestro norvegese Edvard Munch. La mostra trasforma Palazzo Bonaparte in un luogo privilegiato per esplorare l’universo artistico di Munch, un’occasione rara per ammirare capolavori ineguagliabili che solitamente risiedono al Munch Museum di Oslo. Questo prestito eccezionale consente al pubblico di osservare da vicino opere iconiche come “La morte di Marat”, “Notte stellata”, “Le ragazze sul ponte” e una delle versioni litografiche de “L’Urlo”, considerata uno dei simboli della pittura espressionista.
L’artista, noto per esplorare i temi esistenziali più profondi e per il suo inimitabile modo di dare forma visibile ai tormenti dell’anima umana, torna così a far parlare di sé dopo un lungo periodo di assenza dalle scene italiane. Il percorso espositivo a Roma si snoda fra le opere più significative della sua carriera, dai suoi esordi fino alle ultime creazioni, offrendo una panoramica completa sulla sua evoluzione stilistica e filosofica. La mostra rappresenta inoltre un’occasione unica per ripercorrere i passi di un artista che ha fortemente influenzato le avanguardie storiche del XX secolo.
Il contributo di Arthemisia e collaborazioni prestigiose
La mostra dal titolo “Munch. Il Grido Interiore” è una produzione di Arthemisia, in collaborazione con il Munch Museum di Oslo e vede la partecipazione di nomi di rilievo nel panorama culturale. Curata da Patricia G. Berman, una delle massime esperte di Munch, con la consulenza scientifica di Costantino D’Orazio, l’esposizione è il frutto di anni di intensa collaborazione tra istituzioni culturali italiane e norvegesi.
Iole Siena, Presidente di Arthemisia, ha dichiarato che il successo della mostra a Milano ha confermato l’immenso affetto del pubblico verso Munch. La collaborazione non si ferma solo alle istituzioni museali: il progetto gode del supporto della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e di svariati sponsor tra cui Generali Valore Cultura e Statkraft. Il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma, assieme al sostegno del Giubileo 2025, evidenzia l’importanza di questo evento per la scena culturale romana.
Il grido interiore di Munch: un viaggio esistenziale
L’esposizione punta non solo a mostrare la straordinarietà delle opere di Munch, ma anche ad esplorare il “grido interiore” che caratterizza l’intera sua carriera. Munch, lungo i suoi anni di attività, ha prodotto una vastissima raccolta di dipinti, stampe e scritti, attraverso i quali ha affrontato temi universali e contemporanei come l’amore, la morte, la nascita e i segreti della vita. La sua arte riflette un’indagine profonda della condizione umana, rivelando una forte connessione tra le sue esperienze personali e le tensioni esistenziali che accomunano l’umanità.
Nella Roma contemporanea, la mostra diventa una piattaforma per riflettere sui meccanismi invisibili che influenzano le nostre percezioni e che Munch rappresentava con grande maestria. Proponendo un dialogo tra la visione artistica e i progressi scientifici del suo tempo, l’artista anticipa le tendenze dell’Espressionismo e del Futurismo, rimanendo tuttora una figura di riferimento per chi cerca di comprendere il complesso rapporto tra realtà interiore e mondo esterno. Il pubblico avrà così l’opportunità di interagire con una narrativa visiva che continua a sollecitare interrogativi profondi sulla natura umana.
Info utili
La mostra sarà aperta a Palazzo Bonaparte dall’11 febbraio 2025. I biglietti d’ingresso sono disponibili a vari prezzi: il biglietto Open a 22,00 €, quello intero a 18,00 € e il ridotto a 17,00 €. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero T +39 06 87 15 111.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Arthemisia)