Una mostra dal grande valore storico artistico quella in corso ai Musei Capitolini, dove è esposta per la prima volta la Madonna del Pintoricchio ritenuta dal Vasari il ritratto di Giulia Farnese, amante di Alessandro VI Borgia.
Una storia fatta di intigri e avventure cortigiane, quella che avvenne sotto il pontificato di Alessandro VI Borgia, al secolo Rodrigo Borgia, papa dal 1492 al 1503.
Una Roma fatta di intrecci dinastici, veleni di palazzo, calunnie e gelosie, ma dal grande fervore storico artistico. Fu questo papa a chiamare nella capitale il Pintoricchio autore di uno dei cicli pittorici più famosi della storia dell’arte, nel nuovo appartamento papale in Vaticano.
Nonostante la grandiosità dell’Appartamento Borgia, Vasari nelle sue celebre biografie si interessò a un dipinto posto “Sopra la porta d’una camera la Signora Giulia Farnese per il volto d’una Nostra Donna: et nel medesimo quadro la testa di esso Papa Alessandro”.
Un’opera che all’epoca suscitò scandalo e che ora è esposta ai Musei Capitolini in tutto il suo splendore insieme ad altri 33 capolavori che narrano la storia dei Borgia.
L’appuntamento con questa straordinaria mostra è sino al 10 settembre 2017 ai Musei Capitolini, da non perdere!