La Casa Museo Hendrik C. Andersen a Roma Arte in Nuvola

La Casa Museo Hendrik Christian Andersen si prepara a partecipare alla quarta edizione di “Roma Arte in Nuvola”, un evento di grande rilievo che si terrà al Centro Congressi “La Nuvola” di Roma dal 22 al 24 novembre 2024. Questa manifestazione rappresenta un’occasione unica per la Casa Museo di presentare due opere significative dell’artista Giuseppe Modica, recentemente acquisite. Le opere in questione, “Melanconia e Mediterraneo. Visione circolare” e “Rifrazione. Atelier”, sono state ottenute grazie al Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della . L’iniziativa mira a valorizzare il patrimonio artistico contemporaneo, e l’acquisizione di queste opere ne è un esempio concreto.

Le opere di Giuseppe Modica: un viaggio tra luce e memoria

Le due opere di Giuseppe Modica, esposte per l’occasione, sono caratterizzate da un’atmosfera enigmatica che invita lo spettatore a un viaggio attraverso il tempo, la luce e la memoria. Modica esplora la pittura in tutte le sue sfumature, spaziando dalla superficie fenomenica a quella immaginaria della profondità. Le sue tele sono un tributo alla memoria personale, culturale e antropologica, e sono intrise di un senso di mistero e sospensione. L’artista trae ispirazione dalle prospettive enigmatiche di maestri come Piero della Francesca e Antonello da Messina, nonché dalle geometrie di Seurat. Un elemento fondamentale nei suoi lavori è l’uso del colore blu, che domina la scena e rappresenta l’atmosfera, la lontananza, e la spiritualità.

Il dipinto “Melanconia e Mediterraneo. Visione circolare” del 2017, realizzato in olio su tavola, riflette l’interesse di Modica per il mare, un elemento centrale nella sua vita e nella sua arte. Il blu, che emerge prepotentemente nei suoi lavori, è ispirato dal mare siciliano e dal Mediterraneo, il Mare Nostrum, crocevia di civiltà e fonte inesauribile di ispirazione. Questo colore non solo rappresenta il respiro e la vastità del firmamento, ma anche la libertà e la contemplazione.

Rifrazione e specchi: l’illusione della realtà

L’altra opera, “Rifrazione. Atelier” del 2020, è un olio su tela che si concentra sul tema del rispecchiamento. L’intera superficie della tela è caratterizzata da ossidazioni dello specchio, un elemento che introduce una dialettica tra realtà e rappresentazione. Lo specchio, posizionato a terra, e la tela in fase di creazione sul cavalletto, invitano lo spettatore a immergersi nell’opera, seguendo le linee dell’orizzonte che si dipanano tra lo spazio prospettico frontale e quello riflesso alle spalle. Anche in questo lavoro, la luce e il Mediterraneo giocano un ruolo centrale, guidando l’osservatore in un viaggio visivo unico.

Queste opere rappresentano un dialogo continuo tra il visibile e l’invisibile, tra la realtà tangibile e l’illusione. Modica invita il pubblico a riflettere sul ruolo della luce come elemento che illumina e trasforma, e sul mare come simbolo di connessione e di memoria. La sua arte è un invito alla contemplazione, un’esperienza che va oltre la semplice osservazione.

Info utili

La Casa Museo Hendrik Christian Andersen, parte della Direzione Musei nazionali della città di Roma, è lieta di presentare queste opere al pubblico durante “Roma Arte in Nuvola”. L’evento si terrà presso il Centro Congressi “La Nuvola”, situato in Viale Asia 40/44, dal 22 al 24 novembre 2024. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Casa Museo al numero +39 06 3219089. Non perdete l’occasione di esplorare l’affascinante mondo artistico di Giuseppe Modica e di immergervi in un viaggio tra luce, memoria e prospettive enigmatiche.

(Fonte: Ufficio Promozione e Comunicazione Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma)

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