Mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 17.00, presso la prestigiosa Villa Altieri – Palazzo della Cultura e della Memoria Storica, si inaugurerà la mostra personale di Leonella Masella intitolata “Pavoni reali e altre ibride creature”. Curata da Annamaria Corbi, Roberta Melasecca e Enzo Francesco Testa, l’esposizione sarà accompagnata dai testi critici di Annamaria Corbi, Simona Antonacci e Roberta Melasecca. Promossa dall’associazione culturale blowart, la mostra gode del patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale e dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
Un mondo alternativo tra progresso e inquietudine
Il progetto espositivo di Leonella Masella si focalizza sull’ambivalenza del concetto di progresso e sviluppo, mettendo in luce l’inquietudine che ne deriva. Non si tratta solo di una degenerazione nei rapporti umani e sociali, ma anche di una devastazione ambientale a livello planetario. La mostra propone una visione alternativa del mondo, che emerge dagli scarti e dai rifiuti urbani, riorganizzati in nuovi agglomerati e popolati da esseri ibridi, metà umani e metà animali.
Questi “pavoni reali” e altre creature ibride rappresentano un atto di resistenza e opposizione alla realtà contemporanea, invitando il visitatore a immaginare nuove forme di vita e nuove città. Queste visioni potrebbero, un giorno, migrare verso altre galassie dell’Universo. Come scrive Annamaria Corbi, le opere di Masella parlano di storie fiabesche e creature dell’immaginazione, viste attraverso un caleidoscopio di colori e luci che celebrano l’innocenza originaria del mondo.
Le città volanti e l’immaginario fantastico
La mostra si arricchisce ulteriormente con la “stanza delle Città Volanti”, che evoca un sogno antico e un mito leggendario. Queste strutture aeree e leggere come foglie esposte al vento rappresentano un Altrove in armonia con gli stati più misteriosi dell’anima. Le Città Volanti, insieme ai Pavoni Reali e alle Fontane, offrono una visione ideale di un futuro armonioso e pacifico.
Leonella Masella guarda al futuro con ottimismo, rappresentandolo come un luogo cangiante e luminoso sotto il sole. Le sue città-albero, stanze-rifugio e intricati labirinti in miniatura sono sculture moderne di creature favolose. La mostra si svolge su un pavimento di vetro spesso, che lascia intravedere antichi marmi e frammenti d’età Romana, creando un contrasto affascinante tra passato e presente.
Il processo artistico di Leonella Masella
Leonella Masella descrive il suo processo artistico come un dialogo con gli “oggetti/rifiuto” che la chiamano. Attraverso un’attenta selezione e trasformazione di fustini per detersivo, contenitori per creme e alimenti, l’artista crea nuove opere d’arte. Questi oggetti, che altrimenti finirebbero in discarica, vengono assemblati e trasformati in sculture che rappresentano un gesto scaramantico ma giocoso contro l’inquietudine del mondo contemporaneo.
Il lavoro con le plastiche è pulito e pratico, ma richiede un’organizzazione meticolosa dello spazio di lavoro. Masella ha creato un deposito per i materiali, con sacchi di plastica etichettati e organizzati per colore e dimensione. Questo processo, sebbene divertente e intrigante, mette in luce l’inquietante realtà della plastica e il suo impatto sull’ambiente. Tuttavia, continua a catturare l’attenzione dell’artista, impegnandola nella creazione di opere che, sebbene “inutili”, offrono una riflessione profonda sul nostro rapporto con i rifiuti e l’ambiente.
Info utili
La mostra “Pavoni reali e altre ibride creature” di Leonella Masella sarà aperta al pubblico dal 16 ottobre 2024 fino all’11 novembre 2024 presso Villa Altieri – Palazzo della Cultura e della Memoria Storica, situato in Viale Manzoni 47, Roma. Gli orari di apertura sono dal lunedì al giovedì dalle 8.00 alle 18.30 e il venerdì dalle 8.00 alle 15.00. La mostra rimarrà chiusa il sabato e la domenica. L’ingresso è libero.
(Fonte e immagine: Roberta Melasecca – Architect/Curator/Editor/Press)