Giovedì 10 ottobre 2024, alle ore 18.00, presso Plus Arte Puls a Roma, si inaugura la mostra personale di Marilisa Pizzorno dal titolo “L’altrove realtà dell’esistere”, curata da Ida Mitrano e Rita Pedonesi. L’esposizione, che sarà visitabile fino al 24 ottobre 2024, si propone di esplorare l’unicità del processo creativo dell’artista, incentrato sui grandi interrogativi del nostro tempo e sulla condizione umana.
Un viaggio nell’esistenza umana attraverso l’arte
Marilisa Pizzorno, nata a Milano e figlia d’arte, ha sempre mostrato un profondo interesse per la figura umana, inizialmente attraverso la scultura e successivamente con la pittura. La sua evoluzione artistica l’ha portata a sviluppare una forma espressiva unica, in cui dipinge modellando, dando ai suoi nudi un aspetto che ricorda la terracotta. La mostra presenta una selezione di venticinque opere, incluse due sculture e alcuni disegni preparatori, che permettono di ripercorrere l’intensa attività dell’artista dal Duemila ad oggi.
La ricerca artistica di Pizzorno è caratterizzata da un’intensa riflessione sull’esistenza e sulle infinite possibilità del vivere umano. Ida Mitrano, nella presentazione critica, sottolinea come le opere dell’artista riflettano il senso di precarietà della vita, lo smarrimento, ma anche la libertà di essere se stessi e il coraggio della nudità interiore. Le sue raffigurazioni, pur statiche e silenziose, possono animarsi improvvisamente, diventando movimento e suono, testimoniando la mutevolezza della vita.
La testimonianza del presente e il presagio del futuro
Le opere di Marilisa Pizzorno non sono solo una riflessione distaccata sull’esistenza, ma una partecipata visione della realtà contemporanea. L’artista percepisce e vive i mutamenti della nostra epoca, esprimendoli attraverso la sua pittura. Le sue ultime opere, come “Archivio” (2015) e “Contenitore di corpi esausti” (2020), testimoniano il pericolo della perdita dell’umano in una società sempre più dominata dal progresso tecnologico.
Rita Pedonesi, nel catalogo della mostra, descrive come Pizzorno porti i suoi personaggi in una terra lontana, in una casa dove il silenzio e la vita sono sospesi. L’artista cerca di animarli, di liberarli da ciò che li opprime, ma non riesce a renderli stabili. La sua arte è una metafisica dell’essere che vuole cantare per liberarsi e vivere. La pittura diventa così lo strumento per esprimere la verità del suo tempo, senza analogie con altri artisti, rappresentando un documento della natura profonda del suo essere.
Un’esperienza artistica unica
Marilisa Pizzorno crea un mondo in cui i suoi personaggi vivono in bilico, sognano e cercano di vincere le loro paure. La sua arte è un canto per la vita, un tentativo di far sentire vivi i suoi personaggi e, attraverso di loro, se stessa. Le opere esposte a Plus Arte Puls testimoniano questa ricerca incessante di significato e di esistenza, offrendo ai visitatori un’esperienza artistica unica e coinvolgente.
La mostra “L’altrove realtà dell’esistere” rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire il lavoro di un’artista che ha saputo interpretare e rappresentare le inquietudini e i desideri del nostro tempo. Le opere di Pizzorno, con la loro essenzialità e profondità, invitano a una riflessione sul senso dell’esistenza e sulle sfide della contemporaneità.
Info utili
La mostra “L’altrove realtà dell’esistere” di Marilisa Pizzorno, curata da Ida Mitrano e Rita Pedonesi, sarà inaugurata giovedì 10 ottobre 2024 alle ore 18.00 presso Plus Arte Puls, situato in Viale G. Mazzini 1, Roma. L’esposizione sarà visitabile fino al 24 ottobre 2024 con i seguenti orari: lunedì dalle 16.00 alle 19.30, e da martedì a sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 333 8911952.
(Fonte e immagine: Roberta Melasecca – Architect/Curator/Editor/Press)